Rogerio Santana/LC Solito? Il top

È stato il primo colpo di mercato della compagine bancazzurra che si appresta a disputare la sua prima Serie A di futsal maschile. Idee chiare: “Considerando la serietà della dirigenza e la passione contagiosa, sono sicuro di aver fatto la scelta giusta” 

 

Un mercato con i fiocchi quello della LC Solito per la sua prima Serie A. Il primo colpo messo a segno, in ordine di tempo, è stato quello del numero uno dalla grande esperienza a livello nazionale Rogerio Santana. Dopo aver difeso i pali di mezza Italia, dal nord al sud (Augusta, Belluno, Luparense), il portiere brasiliano è reduce da tre stagioni in cui ha rappresentato l'ultimo baluardo in Serie A per i colori dello Sport Five Putignano, formazione fortemente ridimensionata a dicembre scorso. Con Santana e il riconfermato Lopopolo la LC Solito può vantare una coppia di portieri da prima della classe. Ecco il pensiero del portiere brasiliano alla vigilia dell'inizio della stagione, la prima con il biancazzurro della LC. 

Prima pedina per la Serie A per la formazione biancazzurra. Rogerio, quali sono le tue sensazioni da nuovo giocatore della LC Solito Martina? 

«Indubbiamente sensazioni ottime: la LC Solito Martina è una squadra che si sta mettendo in evidenza. La LC ha le caratteristiche che ogni giocatore desidera ed essere scelto per far parte di questo gruppo ambizioso è motivo di grande orgoglio». 

Con quali motivazioni hai sposato la causa biancazzurra?

«Sono tante le motivazioni. Tornare in serie A, tornare in Puglia, ma sopratutto far parte di un progetto ambizioso portato avanti da una società seria e vincente». 

Quale contributo credi di poter dare alla formazione martinese?

«Credo di poter contribuire con la mia esperienza unita alla grande voglia di fare bene con l'unico obiettivo di portare la società il piú in alto possibile». 

Dopo i tre anni di Putignano, ancora Puglia per te. Si può dire che ti sia affezionato alla nostra terra?

«Sicuramente. In Puglia ho vissuto momenti meravigliosi e dopo aver girato un po' il Belpaese posso dire che questa terra è casa mia». 

Quanto hanno influito i buoni rapporti con la dirigenza martinese per il buon fine dell'operazione?

«Molto. Conoscere le persone coinvolte in un progetto -e soprattutto la loro serietà- danno la certezza di aver sposato la causa giusta». 

In che modo ti descriveresti?

«Sono una persona umile, molto allegra. Credo nel lavoro sodo, unico modo per raccogliere i buoni frutti». 

Il prossimo, sarà il primo campionato della LC Solito in Serie A. Un traguardo raggiunto a suon di record in sole quattro stagioni. Quali saranno gli obiettivi per la prossima stagione?

«Basta vedere la storia vincente di questa società per intuire che l'obiettivo è -e sempre sarà- quello di puntare il più in alto possibile. Siamo pronti a onorare i nostri colori, portando il nome della città di Martina Franca per tutta l´Italia». 

Che campionato di Serie A si sta delineando fino a questo momento? Quale formazione si è rafforzata di più?

«Come al solito si tratterà di un campionato equilibrato, in cui non ci saranno squadre da sottovalutare. Pescara e Marca si sono messe in evidenza con i propri acquisti, ma resta ancora un po' di tempo per la fine del mercato e avremo altre sorprese». 

C'è un messaggio che ti piacerebbe inviare alla tua nuova tifoseria? 

«Mi piacerebbe salutare tutti i tifosi martinesi e ringraziarli in anticipo per il sostegno che sono certo ci daranno durante tutto l'arco del campionato, augurando una stagione con tante gioie da condividere».