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Operazione sorpasso

Pubblicato da: Categoria: SPORT

7
MAR
2014
Dopo due vittorie consecutive il Martina mette la freccia e medita il sorpasso alTuttocuoio, priva dei suoi uomini migliori. In palio in Toscana c’è un posto nei play-off.
Le due vittorie consecutive che servivano per accorciare le distanze dalla zona permanenza sono finalmente arrivate. Le si attendeva più o meno dalla metà del girone di andata, quando è cominciato a sembrar chiaro che questo sarebbe stato un campionato atipico, vischioso, melmoso, nel senso che dalla quinta posizione in poi tutte le compagini avrebbero venduto cara la pelle e che ogni domenica può essere l’occasione giusta per rilanciarsi.
Il Martina di Napoli dopo alcuni tentativi falliti, ha trovato la strada per concretizzare e portare a casa le partite. Nelle vittorie contro Gavorrano e Tuttocuoio la superiorità dei biancoazzurri è sembrata palese, tanto che qualche addetto ai lavori in Maremma commentava: “Che ci fate voi con quei punti lì?!”. Ora la terza e ultima toscana da affrontare e battere si chiama Tuttocuoio, ha sede nel paesino di San Miniato, ma gioca in quel di Santa Croce sull’Arno. Ma ciò che più conta è che offre la prima vera occasione per riagguantare la zona-salvezza, anche se per ora è solo zona-play-out. Il Tuttocuoio dista 2 punti dal Martina, nella stessa posizione dell’Aversa impegnato a Poggibonsi. Un’occasione ghiottissima per entrare di prepotenza tra le 4 partecipanti agli spareggi finali e mettersi in scia del gruppetto delle 8 sorelle che resteranno direttamente in serie C.
Dopo la trasferta in Toscana al “Tursi” arriverà il Melfi, proprio una delle ultime di quelle 8 da agganciare. Poi trasferta ad Ischia e doppio turno casalingo contro Aversa e Sorrento. Terzultima in casa del Chieti, poi Cosenza in casa e chiusura sullo stretto contro il Messina.
Conti alla mano la soglia per salvarsi direttamente si assesterà a quota 46-47 punti. In otto gare 18 punti potrebbero essere sufficienti per festeggiare la permanenza tra i Pro senza passare dai play-out. Quindi 5 vittorie e 3 pareggi: le 8 avversarie che d’ora in avanti il Martina troverà sulla sua strada sono ampiamente sulla sua strada, ma le trasferte di Chieti e Ischia e il Melfi in casa sono forse più incontri più complicati di tutti gli altri. 
Resta il fatto che Arcidiacono, Montalto, Masini, Guadalupi, il rinato Ilari, gli inventati Memolla e Zampano, la cattiveria agonistica di De Martino, le geometrie di Gai, l’esperienza di Zammuto e la sicurezza di Salvatori, il vero Petrilli che di sicuro uscirà al momento giusto, ma soprattutto la compattezza del gruppo e la fame che cresce partita dopo partita, acuita dalla splendida alchimia nata tra squadra e curva Nord: tutto ciò porterà il Martina alla salvezza.
 
 


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