MENU

Nicola Valzani: MARTINA MERITA IL GRANDE BASKET

Pubblicato da: Categoria: SPORT

13
LUG
2012

 

Ne è convinto il direttore sportivo della Due Esse, in questi giorni impegnato con il prestigioso corso nazionale per allenatori, già pronto a tuffarsi nella nuova stagione con i colori bluarancio. “Meneguzzo rimane e presto verrà allestito il nuovo roster”
 
Signor Valzani, in questi giorni a Martina si sta svolgendo – per la quarta volta consecutiva – un corso per allenatori a cui partecipano allievi provenienti da tutt’Italia. Ci parla di questa esperienza?
«Sta procedendo tutto in maniera tranquilla. Si tratta di un’esperienza molto impegnativa per i corsisti, impegnati per otto ore al giorno nel seguire le lezioni teoriche e pratiche. Poi con questo caldo, il tutto, diventa ancora più impegnativo, ma sto vedendo corsisti concentrati, disponibili e pieni di volontà, desiderosi di apprendere quante più nozioni e insegnamenti pratici possibili».
A tenere i corsi formatori di prim’ordine.
«Proprio così. Il corso è a cura di Maurizio Lasi, allenatore capo della Famila Schio, che si avvale di quattro formatori con provata esperienza a livello nazionale, sia come coach che come istruttori».  
È il quarto anno consecutivo che questo corso si tiene a Martina Franca. Una soddisfazione in più per Lei?
«Sicuramente. Si tratta del quinto anno in Puglia e del quarto a Martina Franca. Per me è motivo d’orgoglio confermare quest’evento nella nostra città - in primis - da Presidente degli allenatori pugliesi, oltre che da cittadino martinese. È un appuntamento prestigioso che coinvolge circa cento corsisti che alloggiano per circa due settimane nel nostro comune. Colgo l’occasione per ringraziare l’Amministrazione Comunale per aver concesso l’utilizzo del Palazzetto, la Provincia di Taranto per l’utilizzo della palestre scolastiche, la Due Esse Basket Martina e la Polisportiva per la collaborazione».   
Passiamo agli affari di casa nostra. A che punto è la marcia di avvicinamento della Due Esse verso il prossimo campionato di Serie B/dill?
«L’iscrizione è stata concretizzata nei tempi e nei modi opportuni. Stiamo valutando un po’ la situazione, considerando che i movimenti di mercato sono tutti fermi: ci sono pochissime ufficialità. Il presidente Pinuccio Micoli sta verificando l’entità del budget che potrà mettere a disposizione della squadra, dopodiché ci metteremo al lavoro per allestire il roster che affronterà il prossimo campionato».
Sono previsti tagli di spesa?
«Purtroppo sì, il budget sarà ulteriormente ridotto rispetto a quello della scorsa stagione, già ridotto rispetto a quello dell’annata precedente. Il nostro impegno sarà diretto - comunque - a creare una squadra in grado di produrre soddisfazioni per i nostri tifosi, per la società e per gli sponsor». 
Ancora una volta il nuovo regolamento influenzerà le scelte di mercato.
«Proprio così. La nuova normativa vuole che gli under a referto siano tre, anziché due. Quindi, bisognerà individuare tra i nostri - e i ragazzi di fuori – gli under in grado di rivelarsi all’altezza della situazione».
Si ripartirà senza una figura dello staff molto importante, mi riferisco a Tonino Caramia.
«Il signor Caramia ha fatto una scelta personale. Non è stato un semplice dirigente, ma nel corso degli anni ha dato il massimo - in termini di impegno - alla società. Sono dell'idea che il “giocattolo” debba continuare a esistere a Martina, nonostante ci sia un naturale ricambio a tutti i livelli. Bisogna continuare ad avere una pallacanestro “di un certo livello” a Martina Franca, considerando i sacrifici sostenuti negli ultimi anni».
È ancora presto per parlare di riconferme di tecnico e giocatori? Anche se per Meneguzzo si dovrebbe trattare di una formalità. 
«Meneguzzo rimane. Il coach aveva un contratto biennale, la società aveva la possibilità di svincolarsi, ma questa clausola non è stata esercitata. La società voleva – e vuole – continuare con Massimo Meneguzzo. Al di là dei vari meriti attribuiti a chi rende possibile il progetto Due Esse, coach Meneguzzo è il vero punto di forza di questa squadra. Negli ultimi due anni, è stato capace di far compiere alla squadra un evidente salto di qualità. Gran lavoratore e un ottimo motivatore».
Per quanto riguarda il settore giovanile sono previste delle novità?
«Si stava pensando di fare qualcosa di diverso per il settore giovanile, ma credo si sia fatto un passo indietro, anziché in avanti. Sono amareggiato per non aver raggiunto l’intesa necessaria».
Crede che il settore giovanile sia valorizzato in maniera soddisfacente?
«Negli ultimi anni, me ne sono occupato in prima persona. Ho curato i vari aspetti, cercando di offrire il meglio in base alle risorse a disposizione. C’è da dire che il settore giovanile molto spesso si “autofinanzia” e credo che il lavoro svolto possa esser ritenuto di ottima fattura. Nell’ultimo anno, mosso da una grande sensibilità verso questo sport e verso i giovani, il presidente Micoli si è speso in prima persona offrendo il suo apporto economico. Nella gestione Meneguzzo i giovani si sono sempre allenati con la prima squadra, proprio per dare una continuità; i risultati si sono visti: diversi under, infatti, hanno avuto l’opportunità di esordire in prima squadra».
In conclusione, che messaggio vorrebbe inviare al popolo bluarancio?
«La tifoseria deve stare tranquilla. Sento dire in giro: “la squadra non si farà”, la “squadra è scarsa”, “quel giocatore a cui siamo affezionati non rimarrà”. Posso assicurare che una volta partita la campagna acquisti - e stabilito il budget – si farà di tutto per mettere nelle mani di coach Meneguzzo il miglior roster possibile. Vogliamo proporre una squadra pimpante, piacevole da guardare e abile nel divertire il nostro pubblico. Se non ci sarà una riconferma in particolare, sarà solo per la mancanza delle condizioni necessarie». 


Lascia un commento

Nome: (obbligatorio)


Email: (obbligatoria - non sarà pubblica)


Sito:
Commento: (obbligatorio)

Invia commento


ATTENZIONE: il tuo commento verrà prima moderato e se ritenuto idoneo sarà pubblicato

Sponsor