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Piero Basile/DNA Vincente

Pubblicato da: Categoria: SPORT

9
NOV
2012

 

Con il tecnico della Lc PokerX facciamo un primo bilancio della stagione in Serie A2 di futsal maschile della formazione martinese. La pausa per i concomitanti mondiali in Thailandia è un vero toccasana per ricaricare le batterie
 
Confermando i migliori auspici della vigilia, la Lc PokerX mette in fila tutte le altre formazioni (Napoli Santa Maria a parte) nel girone B del campionato di Serie A2 di futsal maschile. I biancazzurri, infatti, con il successo ottenuto in casa di una delle principali concorrenti per il primato finale, il Latina (interrotta imbattibilità che durava da tre anni), raggiunge quota tredici punti in classifica al pari del Napoli. Una grande prova di forza quella dei ragazzi di Piero Basile che si presentavano alla sfida senza capitan Arellano, ancora fuori per un leggero stiramento. Una vittoria rotonda, quella di sabato 3 novembre, con le sette reti rifilate alla squadra ospitante: due marcature per Luft e Fininho, una rete per Jhefferson e Francini e un’autorete di Avellino per i martinesi; per i padroni di casa del Rapidoo Latina la rete iniziale di Rosati e Maina. La pausa per i mondiali permette ai biancazzurri di tirare il fiato, continuando a lavorare tra Palazzetto e palestra. Con Piero Basile, tecnico martinese, tiriamo le somme di questo primo scorcio di campionato della Lc PokerX. “La nostra fame di successi? È nel nostro DNA”
 
La Lc PokerX Martina si trova al primo posto in classifica, in coabitazione con il Napoli Santa Maria, in forza dei tredici punti raccolti nelle prime cinque giornate del campionato di Serie A2, quattro vittorie e un pareggio. Mister Basile, qual è l’atmosfera che si vive nello spogliatoio biancazzurro?
«Com’è naturale che sia, dopo aver vinto una gara fondamentale come quella contro il Latina, l’entusiasmo che si respira è davvero contagioso, ma la cosa che ci rende più felici è l’aver trovato continuità nei risultati e, di conseguenza, nel nostro processo di miglioramento sotto tutti i profili: tecnico, tattico e psicologico».
 
Nell’ultimo turno, la Lc ha sbancato Latina interrompendo la striscia d’imbattibilità casalinga dei laziali che durava da tre anni. Come giudica la prestazione dei suoi? Si aspettava una gara così a senso unico, specie contro una candidata a finire nelle prime posizioni a fine campionato?
«Alla vigilia, la gara di sabato ci riservava tante insidie. Sulla carta, poteva essere un turno favorevole ai padroni di casa. Vincere a Latina - e soprattutto dominare in casa di una compagine che non perdeva sul proprio campo da tre anni - è la dimostrazione di quanto la Lc PokerX stia crescendo, prendendo sempre più consapevolezza della propria forza».
 
Con il successo contro i laziali, prosegue la sua personale striscia d’imbattibilità alla guida della squadra di patron Cosimo Scatigna: trentaquattro vittorie e due pareggi. Con la Lc PokerX si stanno riscrivendo molte statistiche del panorama futsaliano nazionale. Una fame di successi che non sembra voglia placarsi.
«La fame di successi della Lc, non dipende dal mio record d’imbattibilità, ma è nel DNA di questa società, e soprattutto in quello del presidente Cosimo Scatigna. Non ci penso più di tanto. Mi ritengo orgoglioso di essere alla guida di una squadra che, da quando sono qui, non ha mai conosciuto il significato del termine sconfitta. Tutti sappiamo che, prima o poi, capiterà di perdere, ma noi continueremo a lavorare affinché questo accada il più tardi possibile».
 
Siamo alla quinta giornata e il campionato si “concederà” una pausa dovuta ai concomitanti mondiali che si stanno disputando in questi giorni in Thailandia. Qual è il suo bilancio dopo queste primissime fasi della competizione internazionale? Che ruolo può svolgere la nostra nazionale?
«Il mondiale è sempre affascinante. In ogni edizione, vengono fuori realtà emergenti, ma naturalmente a contendersi il titolo saranno le solite potenze, Spagna e Brasile su tutte. La nostra Italia ha una grande squadra e può lottare fino alla fine, ma se dovessi scommettere, lo farei sulla Russia».
 
Come inciderà la pausa sulla squadra martinese e che tipo di lavoro verrà svolto in questo periodo?
«La pausa servirà per ricaricarci a livello fisico perché non siamo riusciti a fare una preparazione come gli anni passati sul piano dell’intensità. Un programma diverso dovuto all’impegno di inizio stagione di Coppa Italia, il nostro primo trofeo del nuovo anno sportivo. In questo periodo, svolgeremo un lavoro fisico e tattico alternato tra palestra e palazzetto».
 
Crede che la classifica rispecchi pienamente i valori dimostrati finora dalle squadre?
«Anche se siamo solo all’inizio del campionato, la classifica ci dice già quali saranno le squadre che lotteranno per il primato. Reputo la Lc, il Potenza e il Napoli un gradino sopra le altre per qualità e organizzazione dei roster. Mi sorprende il cammino del Loreto: si ritrova attardato in classifica, vuoi per sfortuna o disattenzione, nonostante abbia costruito una squadra per puntare al vertice».
 
La Lc PokerX è prima con pieno merito, risultando abile nell’offrire lo stesso rendimento anche quando il caso ha voluto delle defezioni. Una grande concentrazione globale e un sano spirito di gruppo.
«Proprio così. In questo avvio abbiamo dovuto fare a meno di giocatori cardine: Dao (all’esordio), Jhefferson (out due settimane per una contusione al piede) e il nostro capitano Arellano (fuori nelle ultime due settimane per un leggero stiramento). Nonostante queste defezioni, la squadra sa perfettamente che  i successi si ottengono con il collettivo e non può essere lo stato di forma negativo del singolo a pregiudicare una prestazione, non permettendoci di raggiungere il risultato massimo. Il merito di questo è esclusivamente dei ragazzi che sanno alla perfezione quali sono i valori e gli obiettivi della società e lavorano al massimo delle loro capacità per raggiungerli».
 
Squadra che “sfiora” la perfezione. Riusciamo a trovare un difetto alla Lc PokerX?
«Ogni squadra ha i propri punti di forza e di debolezza. Noi lavoriamo per affinare le nostre potenzialità e facciamo di tutto affinché i lati deboli diventino meno visibili».
 
Anche la formazione Under 21 si sta comportando da vero “caterpillar”, viaggiando a vele spiegate e a punteggio pieno.
«Rispetto allo scorso campionato, sono cambiati diversi aspetti: stiamo prediligendo l’impiego di ragazzi italiani. Ciò che mi rende felice è aver ridato a questi ragazzi le motivazioni per allenarsi al 100% e il gusto di misurarsi con i propri coetanei. Abbiamo sempre vinto grazie all’entusiasmo dei ragazzi che la domenica scendono in campo con grandi motivazioni».
 
Concludendo, quale messaggio vorrebbe inviare ai tanti martinesi che si stanno avvicinando al mondo del futsal e alla grande famiglia della Lc PokerX in maniera particolare?   
«In pochi anni la Lc è cresciuta in maniera esponenziale, così come l’interesse e le aspettative dei martinesi. Di sabato in sabato, in campo sentiamo l’entusiasmo e il loro calore. Noi proveremo a ripagare questo grande pubblico offrendogli la possibilità di divertirsi guardando le nostre gare».


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