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Al voto si é arrivati alla presenza di una nutrita rappresentanza di tifosi, che ha più volte applaudito gli interventi dei consiglieri di opposizione, dopo un'accessa discussione tra maggioranza e opposizione con quest'ultima che si é vista negare la richiesta di sospensione utile, secondo i proponenti, per trovare un compromesso e scongiurare soluzioni drastiche
Prima del voto c'è stato l'intervento del sindaco Franco Ancona che, come nel suo stile, non si é lasciato intimorire dalla tensione che in aula si tagliava a fette, e ha difeso l'operato della sua giunta e della sua maggioranza ricordando che l'Amministrazione é impegnata per realizzare un'idea nuova di città e che questa prevede, tra le altre cose, uno stadio fuori dal centro città .
Tornando alla convenzione i due emendamenti firmati prima dalla presentazione da tutti i componenti della maggioranza (escluso Romano Del Gaudio che non era nemmeno presente in aula) prevedono, nel primo caso, che il costo dei Betafence (contro la cui installazione si dice si siano scagliati anche gli operatori commerciali di via dello Stadio) sia a totale carico dell'As Martina Franca 1947, mentre nel secondo l'Amministrazione Comunale mette a disposizione in bilancio una cifra vicina ai 50.000 euro da utilizzare per opere di miglioria dello stadio G.D. Tursi o, qualora dovessero servire, anche per misure di sicurezza alternative ai Betaface.
Niente da fare quindi per l'As Martina Franca 1947 che si é vista respingere tutte le richieste e che in una conferenza stampa prevista per le ore 12:00 di oggi martedì 23 giugno, dirà la sua rimettendo ufficialmente il titolo nelle mani del sindaco Franco Ancona chiudendo così, ancora una volta, l'esperienza del calcio professionistico che vedeva l'As Martina Franca 1947 tra le prime 60 squadre in Italia.
