Cosimo Scatigna/La mia futsalite

Determinato, passionale e vincente: questi i tratti principali di un padre-presidente-patron capace di contagiare un’intera città con la sua “malattia”, così come lui stesso la definisce. Un sogno partito dalla C2, diventato sempre più grAnde

 

 

La Lc PokerX è un treno in corsa e non sembra intenzionato a fermarsi se non al capolinea. Dopo le prime dieci giornate del campionato di Serie A2 –il secondo a livello nazionale- di futsal maschile, la neopromossa squadra allenata dal tecnico martinese Piero Basile guida il proprio girone saldamente al comando con un discreto margine di vantaggio sulle inseguitrici. L’ultima perla, di un’imbattibilità che va avanti da tre anni, risale allo scorso sabato 22 dicembre quando, davanti al proprio pubblico, ha superato il malcapitato Futsal Potenza guidato da coach David Ceppi. Una vittoria conseguita sotto il segno del cinque: il numero dei gol segnati (doppietta di Dao e una marcatura a testa per Lucas Francini, Cristian Rizzo e Felipe Manfroi) senza subirne, il quinto sigillo tra le mura amiche (Palestrina, Foggia, Acireale, Loreto e Potenza) e il vantaggio accumulato sulle inseguitrici dopo il blitz dell’Augusta in casa del Napoli Santa Maria per 7 a 3 (ora le due viaggiano a braccetto alle spalle della Lc). Una prestazione da prima della classe per i ragazzi di coach Basile: enorme pressione in fase di non possesso, grande cuore e spirito di sacrificio… al resto ci hanno pensato le invenzioni dei cannonieri biancazzurri, in primis Dao lesto a sbloccare l’incontro dopo poche battute. A “blindare” la porta il rientrante Claudio Lopopolo che nelle poche occasioni in cui è stato chiamato in causa ha risposto da vero numero uno. Il Potenza ha tentato di “tamponare” le sortite dei martinesi, provando a sviluppare trame di gioco interessanti. Ma contro questi biancazzurri serve qualcosa di più perché sanno far male al momento giusto: le nitide occasioni per i padroni di casa sono state diverse e giunte dopo diverse situazioni gioco e ciò sta a significare che gli assi nella manica della Lc PokerX (mai sponsor più azzeccato) sono numerosi e di pregevole fattura. Una squadra, quella martinese, che ha dimostrato di avere un roster completo e dalla mentalità vincente, come il DNA della famiglia Scatigna. Con Cosimo Scatigna, padre-presidente-patron di questa splendida famiglia-realtà sportiva che sta portando il nome della nostra città alla ribalta, abbiamo tracciato il bilancio del 2012… anno che ha segnato il successo nel campionato di Serie B –con largo anticipo- e la vittoria della Coppa Italia di Serie B a Rieti risalente a fine settembre. Tutto sotto il segno di un’imbattibilità che regge dal momento della fondazione della compagine nel settembre 2009, anno del primo campionato di Serie C2.  

 

La vittoria contro il Potenza per 5 a 0, occorsa lo scorso sabato 22 dicembre al PalaWojtyla, chiude un anno ricco di successi per la Lc PokerX. Un 2012 che ha seguito le orme del 2011 e del 2010: le orme del successo. La favola della Lc Five, partita dal campionato di C2 nel 2009, continua così come la sua imbattibilità. Presidente Scatigna, qual è il suo stato d’animo attuale?

«Non ci sono parole per descrivere la mia soddisfazione. Un’imbattibilità che riguarda sì la prima squadra, ma anche –e soprattutto- le formazioni del settore giovanile nei campionati di riferimento: Under 21 e Under 18. Una serie di successi che testimonia la mia capacità di trasmettere questa “malattia” a tutti».

Ultima ciliegina dell’anno contro una formazione che ha impressionato nella prima parte del campionato, raggiungendo le zone alte della graduatoria: il Futsal Potenza guidato da coach David Ceppi. Come giudica la prova dei suoi ragazzi?

«Il Potenza ha una buona squadra. I miei ragazzi sono scesi in campo molto concentrati, ben consapevoli dell’importanza della gara. Volevano farmi un regalo per Natale e ci sono riusciti egregiamente».

Nel corso della gara, Dao si è confermato grande terminale di un collettivo da categoria superiore. Si attesta una campagna acquisti molto azzeccata, tra innesti di qualità –e di prospettiva- e riconfermati di sicura affidabilità.

«Merito del nostro direttore sportivo Francesco Papapietro e del tecnico Piero Basile che hanno scelto i giocatori giusti per puntare a obiettivi importanti. Ho appoggiato le loro scelte, sapendo di potermi fidare della loro competenza».

Ultimo arrivo in casa Lc PokerX il capitano della nazionale italiana Under 21, Cristian Rizzo: una pedina capace di impreziosire ulteriormente una rosa già di alto livello.

«Sono molto contento di aver portato un giocatore come Rizzo a Martina, un giocatore importante sia per la prima squadra che per la formazione Under 21. Il suo approdo in biancazzurro è motivato dal nostro cambio di programma e obiettivi. Inizialmente, non puntavamo alle Final Eight di Pescara con l’Under 21; ora vogliamo arrivarci e ricoprire un ruolo da protagonista».

Si riprende a metà gennaio in casa dell’Augusta. I siciliani nell’ultimo turno hanno superato –a domicilio- il Napoli Santa Maria per 7 a 3, completando l’aggancio alla squadra campana e portandosi in seconda posizione alle spalle della Lc PokerX.

«Si preannuncia una bella guerra, nel senso buono del termine. Le nostre partite saranno così fino alla fine, ma il bello è proprio questo. Per raggiungere un grande traguardo, bisogna procedere per piccoli passi».

Cosa ha dimostrato in più rispetto alle altre la Lc PokerX per guadagnarsi la vetta solitaria e un buon margine dopo solo dieci giornate?

«Sicuramente è una posizione che ci farà vivere la sosta per le festività con maggiore serenità. Credo che la bontà del collettivo e la competenza del mister siano il segreto dei successi della Lc. Ovviamente, il merito della società non è da sottovalutare: lavorare in un ambiente tranquillo, senza problemi di alcun tipo se non quello di allenarsi costantemente, spinge la squadra a dare quel qualcosa in più per fare la differenza».

Tutti attribuiscono il merito dei successi targati “LC” alla figura del presidente Cosimo Scatigna. Lei a chi lo attribuisce?

«Ognuno esprime al meglio il proprio contributo e la ferma decisione di raggiungere palcoscenici sempre più importanti: la giusta miscela tra professionalità e passione fanno la differenza».

Tra le prime novità di questa stagione, la nomina di sua figlia Veronica nel ruolo di Direttore generale. Come considera l’apporto della giovanissima Scatigna nelle prime fasi della sua nuova esperienza?

«È una ragazza molto preparata. Ha un’innata capacità di portare avanti diverse attività contemporaneamente, tutte svolte al meglio. Lei è importante per la società, ma anche per la mia attività imprenditoriale».

Particolari soddisfazioni giungono, inoltre –anzi, soprattutto-, dal settore giovanile.

«Stiamo cercando di far crescere il nostro vivaio: abbiamo centoquindici bambini della scuola calcio, venti atleti per Under 16 e altrettanti per l’Under 18 e l’Under 21. Vogliamo curare il nostro “giardino”».

Cosa si augura il presidente Cosimo Scatigna per il 2013?

«Bella domanda (ride, ndr). Mi auguro di fare bene nelle Final Eight e di arrivare in A1, direttamente o passando per i playoff».

A chi si sente di rivolgere un ringraziamento particolare?

«Ringrazio tutta la città di Martina Franca che sta rispondendo alla grande, sostenendoci partita dopo partita. Colgo l’opportunità per ringraziare Stefano Coletta, l’assessore allo sport, che mi segue davvero tanto, dimostrando disponibilità in ogni occasione. Ringrazio in ultimo, ma non per ordine di importanza, gli imprenditori che sostengono e credono nel nostro progetto».

Quale augurio vuole indirizzare a tutti gli sportivi martinesi per il nuovo anno?

«Auguro a tutti i nostri sostenitori delle festività serene, con l’auspicio che il 2013 sia un anno prosperoso sotto tutti i punti di vista. Buon anno a tutti i martinesi».