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LegaPro/Ritorno al futuro

Pubblicato da: Categoria: SPORT

1
FEB
2013

 

Le strade del tecnico Francesco Bitetto e del Martina si incrociano nuovamente dopo il salto tra i professionisti compiuto insieme lo scorso 6 maggio 2012. Dopo la chiusura del mercato, riparte la marcia biancazzurra verso i playoff
 
Non era bastato vincere un campionato tra mille insidie per meritare la riconferma. In estate gli fu preferito il tecnico salentino Salvatore Ciullo, ora ritorna sulla panchina biancazzurra richiesto a gran voce dalla tifoseria martinese. Stiamo parlando di Francesco Bitetto, tecnico della squadra che nello scorso campionato ha prevalso sulle dirette concorrenti nel campionato di Serie D, superando ostacoli di ogni tipo: infortuni, arbitraggi discutibili e cattiva sorte. Bitetto ha vinto al suo primo anno da allenatore sin dal principio della stagione e ora è pronto al "battesimo" tra i professionisti, livello che ha abbondantemente meritato di guadagnarsi. Per il tecnico barese, affiancato dal secondo Raimondo Catalano, la strada è in salita ma è nelle difficoltà che vengon fuori i valori veri. Di concerto con la società, Bitetto ha detto la sua nelle ultime operazioni di mercato, necessarie per completare una rosa in base alle esigenze della nuova linea tecnica.
 
Ritorna la (doppia) guida barese. L’ultima apparizione di Francesco Bitetto –e del suo secondo Raimondo Catalano, entrambi baresi DOC- risale al 6 maggio dello scorso anno, data (indimenticabile) in cui il Martina conquistò all’ultimo respiro un posto per approdare direttamente tra i professionisti. La vittoria del Martina per 2 a 1 (reti messe a segno dai “gemelli del gol” Antonio Picci e Giovanni Amodeo) contro la Sarnese significò il sorpasso nei confronti della squadra campana e il meritato ritorno su palcoscenici più consoni alla storia del calcio martinese. In quella domenica, il “Degli Ulivi” di Bitonto si confermò campo portafortuna per i biancazzurri che sullo stesso terreno di gioco -un anno prima- conquistarono la promozione in Serie D nello spareggio-promozione contro il Cerignola con la rete decisiva del folletto Sergio De Tommaso.
 
Di Meo e il 7-7-7. Non è un modulo in pieno di stile Oronzo Canà, ma il ruolino di marcia del Martina guidato dal tecnico tranese in questo campionato. Di Meo, infatti, ha collezionato sulla panchina biancazzurra sette vittorie, sette pareggi e sette sconfitte. Si può ben dire che il 7-7-7 può essere più accostato al linguaggio televisivo e del televideo in maniera particolare. Sì, perché sarebbero necessari i “sottotitoli” per interpretare il campionato dei martinesi, partiti fortissimo (forse al di là delle attese) e d’un tratto fermatisi: la vittoria manca dalla trasferta di Campobasso, quando i dimeani si imposero grazie alla rete del capitano biancazzurro Raffaele Gambuzza. Da allora (quasi) digiuno in un campionato che vede la sola Salernitana avere una squadra nettamente superiore alle altre, mentre le concorrenti hanno, per così dire, le stesse “armi”. "Equipaggi" che (poco o) nulla hanno in più rispetto al Martina, a livello di individualità a disposizione: gente che conosce la categoria e che, con le giuste motivazioni, può dare davvero tanto alla causa biancazzurra. In ultima analisi, tra Di Meo e (buona parte della) tifoseria biancazzurra non è mai sbocciato un vero e proprio feeling in virtù di alcune scelte poco (o non) condivise che unite alla mancanza di risultati sul campo non hanno fatto decollare il rapporto.
 
Le priorità di Bitetto. Senza motivazioni, non si va da nessuna parte. Bitetto ha questo come obiettivo primario: riportare motivazione e spirito di gruppo all'interno di uno spogliatoio che può dire la sua nel campionato di Seconda Divisione, staccandosi celermente dalla posizione in cui attualmente naviga e riprendendo positivamente il cammino lasciato. Non sarà facile, ma ora il Martina ha davanti a sé tredici finali da vincere, o perlomeno tredici gare in cui dovrà battersi con il massimo del proprio potenziale.
 
A(v)versa(rio) temibile. La prossima battaglia ha l'accento campano. Sulla strada del Martina, infatti, l'Aversa Normanna squadra che ospiterà i biancazzurri questo sabato 2 febbraio, anticipando cosi il ventiduesimo turno del Campionato di Seconda Divisione (gir. B). La formazione campana non attraversa affatto un momento positivo, anzi. Proprio per questo vorrà sfruttare il turno casalingo per rimettere insieme i cocci di un “giocattolo” che, come nel caso del Martina, inizialmente aveva fatto ben sperare ma che poi ha frenato (drasticamente) la propria andatura. Bitetto non potrà disporre degli assenti Marsili e Dispoto, ma potrà contare sull’entusiasmo -e la voglia- per riprendere la strada verso le posizioni più nobili della classifica.


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