MENU

Gonfiamo la rete/ IL TARANTO AFFONDA COME UN BARCONE. SI SALVI CHI PUO'

Pubblicato da: Categoria: SPORT

12
OTT
2017

Il Taranto affonda come un barcone ma non arrivano i soccorso sperati. Il percorso in campionato è quello che porta in Eccellenza, che non significa che si stia per raggiungere un traguardo prestigioso ma che, invece, sentenzia il perfetto contrario: l’Eccellenza, è il campionato che si disputa retrocedendo dalla serie D.

"Senza fine, tu trascini la nostra vita, senza un attimo di respiro per sognare, per potere ricordare ciò che abbiamo già vissuto. Senza fine, tu sei un attimo senza fine. Non hai ieri, Non hai domani. Tutto è ormai nelle tue mani... 'Senza fine', cantava Gino Paoli nel 1961. Era il retro di una canzone, che invece, non ebbe seguito, 'Gli innamorati son sempre soli'. Le parole sembrano esser state scritte da un tifoso disilluso nei confronti del presidente Zelatore. Proprio come i comunicati che continuano a giungerci in redazione dai tanti gruppi di supporters tarentini, ormai assenti dallo stadio Iacovone.
Il Taranto affonda come un barcone ma non arrivano i soccorso sperati. Il percorso in campionato è quello che porta in Eccellenza, che non significa che si stia per raggiungere un traguardo prestigioso ma che, invece, sentenzia il perfetto contrario in quanto, l’Eccellenza, è il campionato che si disputa retrocedendo dalla serie D.
Mai, diciamo mai, vi è stato tanto disamore nei confronti dei colori rossoblù, mai tanto disprezzo nei confronti dei vertici societari, mai tanta indifferenza nei confronti dei calciatori, la cosa più grave, secondo il nostro punto di vista.
I giocatori che hanno paura di andare in città… ma se non li consce nessuno. A Volla, comune dell’entroterra campano, è andata in scena una delle più sconcertanti performance di sempre.
 

POMIGLIAMO-TARANTO 3-0. Inguardabile, imbarazzante e vergognoso: è questo il Taranto visto all’opera contro il Pomigliano. I rossoblù di mister Cazzarò hanno subìto una meritata e pesantissima sconfitta per 3-0 a causa delle reti realizzate da Marzullo nel primo tempo e da Thioune e Labriola nella ripresa. La compagine ionica ha fornito una prova estremamente negativa, con prestazioni pessime fornite da uomini di esperienza come Pera, Galdean e Crucitti, che avrebbero dovuto fare la differenza in campo. Il team guidato da Nappi ha dominato l’incontro, facilitato dall’inconsistenza degli avversari. Il Taranto resta a 6 punti in classifica e alla sesta giornata dice già addio alla possibilità di approdare in Lega Pro. I punti di distacco dalla vetta, al cui comando c’è il Potenza, sono già 12. Da segnalare alcune intemperanze dei sostenitori ionici, giunti in 122 nel paese napoletano, che hanno fatto esplodere un petardo, il quale ha stordito, per qualche istante, il tecnico Cazzarò, e lanciato alcuni oggetti.

L’intervista a Mister Cazzarò. ”E’ stato un Taranto vergognoso, quello visto a Volla. Così sarà impossibile andare avanti. Si devono dare una regolata i calciatori. Devono tirare fuori gli attributi! Occorre che tutti, dico tutti, ammettiamo che stiamo dando zero sul campo. Chi desidera rimanere a Taranto deve esprimersi al massimo e dare il massimo, quello  che è mancato contro il  Pomigliano. Una rete si può anche prenderla ma occorre, poi,  reagire. È fondamentale che cambi l’atteggiamento del gruppo.  Le partite si giocano con cattiveria agonistica,  aggressività e, soprattutto, con la voglia di vincere. Le sostituzioni? Li avrei fatti uscire tutti!”.

L'intervista a Mister Nappi (all. Pomigliano). “Abbiamo giocato una partita splendida! Ci abbiamo messo il cuore. Per onestà intellettuale, devo ammettere che il passivo è  stato troppo pesante nei confronti del Taranto. Sicuramente noi siamo stati cinici ed abbiamo sfruttato al massimo le occasioni capitateci. Il Taranto mi è sembrato timoroso, troppi i loro problemi ambientali”.
Domenica prossima il club capitanato da Zelatore e Bongiovanni sfiderà allo “Iacovone” il Picerno, squadra rivelazione del campionato, inseguitrice delle corazzate Potenza e Cerignola.



Lascia un commento

Nome: (obbligatorio)


Email: (obbligatoria - non sarà pubblica)


Sito:
Commento: (obbligatorio)

Invia commento


ATTENZIONE: il tuo commento verrà prima moderato e se ritenuto idoneo sarà pubblicato

Sponsor