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MARTINA CALCIO/ Cronaca di una domenica qualunque

Pubblicato da: Categoria: SPORT

9
NOV
2017

Cali di concentrazione, agglomerati di tufina, nuvole di polvere e divieti di...coriandoli: è la domenica di calcio in salsa martinese.

Trulli e Grotte, Noicattaro, e ora il Bitritto. In tre partite di campionato il Martina ha subito gol nel primo quarto d’ora di gioco. Una l’ha persa, una vinta e l’ultima pareggiata. Ma a guardare bene il borsino delle reti al passivo, anche le reti prese da Real Siti e la seconda del Bitritto sono giunte a pochi minuti dall’inizio del secondo tempo. Un caso? Forse. Più verosimilmente, un problema di approccio alla gara, come se questa squadra si alimentasse a diesel e avesse bisogno di un po’ di tempo per scaldarsi.
Cali di concentrazione, amnesie, errori tecnici e tattici, sfortuna. Di tutto un po’. Ciò che resta sulla carta è il punticino strappato al Bitritto in casa, avversario dato per spacciato forse troppo presto dai biancazzurri. Il ritorno a Martina Franca, la classifica degli ospiti, la rosa al completo - eccezion fatta per Terrafino - e le insidiose trasferte di Mola e Altamura lasciavano presagire una domenica diversa. Le due principali rivali del Martina per la vittoria del campionato non mollano nulla: ora la vetta è a ben 5 punti, distanza che renderà decisivi gli scontri diretti nelle giornate che precedono il giro di boa.
Una domenica che lascia l’amaro in bocca a tutta la tifoseria, tornata a gremire il Pergolo, malgrado le diffide che la falcidiano costantemente. A proposito, a qualcuno domenica pare sia stato chiesto anche di evitare il lancio di pezzi di carta a mo’ di coriandoli, pena la multa alla società. Dove finiscano le ragioni di ordine pubblico e cominci la provocazione è sensibilità di ognuno stabilirlo. Ma il fatto che a qualcuno la tifoseria del Martina non stia particolarmente simpatica è ormai più che una sensazione.
Domenica prossima Sgobba e i suoi faranno visita all’Ordona, compagine foggiana che nel frattempo ha esonerato il tecnico Lomuscio. Un’insidia in più per il Martina, pressato dalla necessità di tornare a fare presto i 3 punti.
QUESTIONE STADIO - In attesa della riabilitazione del “Tursi”, prevista ora per fine novembre, il terreno di gioco del Pergolo ha subìto negli ultimi giorni degli interventi di manutenzione. Alla sansa è stata mescolata la tufina, e non la sabbia di fiume come si fa di solito. Il risultato è stata la formazione sul campo di agglomerati di polvere bianca che rendono impossibile il rimbalzo del pallone, ma soprattutto costituiscono un pericolo per l’incolumità delle caviglie dei calciatori. Senza contare i nuvoloni di polvere che si alzano costantemente: lo stesso Sgobba alla vigilia della gara con Bitritto aveva detto che il campo era “addirittura peggiorato”. Insomma, non benissimo, ma neanche bene.
 



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