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GONFIAMO LA RETE/DELUSIONE TARANTO. PARI AL 90´ E TUTTI IN RITIRO!

Pubblicato da: Categoria: SPORT

7
DIC
2017

Il Taranto non riesce a ripartire e continua a non vincere e mostra tutte le sue lacune, sia dal punto di vista tecnico che caratteriale  


Il Taranto continua a deludere e cancella, di fatto, quanto realizzato nella rincorsa delle sei partite vinte di seguito. Mentre il Potenza lascia il primo posto alla Cavese (compagine per nulla irresistibile), la società decide di mandare tutta la rosa in ritiro. Da comunicato si evince che trattasi di volontà societaria di mantenere al massimo la concentrazione ma, la nostra esperienza, ci porta a credere che trattasi di una punizione per le ultime défaillance. Il pari di Manfredonia brucia, non solo perché agguantato dai padroni di casa al 90’ ma, soprattutto, per la prova e i nervi non proprio saldi di alcuni calciatori, Palumbo su tutti, espulso per aver colpito un avversario.

Ecco, di seguito, la cronaca del match, in collaborazione col sito amico Vox Tarentum.

MANFREDONIA-TARANTO 2-2

Ennesima delusione per il Taranto, costretto ad accontentarsi del 2-2 esterno sul campo del Manfredonia. I rossoblù vengono raggiunti al 91′ dal pari sipontino, subito a causa di una rete del difensore De Giosa. Il team di Cazzarò sblocca immediatamente l’incontro con Aleksic e chiude in vantaggio la prima frazione di gioco. Nella ripresa la compagine dauna va a segno con un rigore di La Porta e subito dopo Palumbo è espulso per una manata a Vatiero, ma al 62′ Crucitti su punizione riporta avanti il Taranto. Nei minuti finali la formazione di mister Baratto ci crede e raggiunge la parità con un colpo di testa vincente di De Giosa. Gli ionici disputano un incontro al di sotto delle aspettative e stavolta dicono probabilmente addio definitivo al primato, ora distante 11 punti. Lo scontro con il Potenza di domenica prossima potrebbe servire davvero a poco. Questa la cronaca della gara: al 2′ Taranto in vantaggio: il portiere Grasso sbaglia l’uscita, Aleksic raccoglie la sfera e deposita in rete a porta sguarnita. Al 21′ Pera serve Corso, quest’ultimo calcia debolmente; al 28′ tiro di La Porta, nessun problema per Pellegrino. 2° tempo: al 50′ conclusione di La Porta, Pellegrino respinge in corner; al 51′ rigore in favore del Manfredonia per un presunto fallo commesso da D’Aiello: dagli undici metri La Porta spiazza Pellegrino e sigla l’1-1. Al 55′ parata di Pellegrino su Amendola; al 58′ colpo di testa di La Forgia, Pellegrino devia in corner. Al 60′ Crucitti tutto solo in area tarda a servire Pera e Grasso chiude; al 62′ Crucitti si fa perdonare con una pregevole punizione dal limite che non lascia scampo all’estremo difensore del Manfredonia. Al 65′ ci prova De Giosa, Pellegrino compie una papera e poi è annullato un gol per un presunto fuorigioco. Al 91′ pareggio del Manfredonia: De Giosa stacca di testa e fa esultare il pubblico di casa.

L’intervista a Mister Cazzarò (Taranto). “Un pareggio pari ad una sconfitta. Abbiamo buttato all’aria una gara vinta, pur disputata con un uomo in meno nella seconda parte. Le disattenzioni si pagano”. Mister, perché ha utilizzato Favetta, il nuovo acquisto, tanto pubblicizzato dalla società, solo nel finale? “Dimenticate, forse, in che situazione mi sono venuto a trovare a causa dell’espulsione di Palumbo”.  Ai diciotto punti in sei partite, sono seguiti due in tre (forse nel miglior momento per rosicchiarne quanti più possibili alla vetta, visto che il Potenza sembra aver mollato)… “Vero. Ora occorre recuperare quell’aspetto mentale che avevamo nel momento della svolta”. Dà un perché al gesto di Palumbo? “Incomprensibile! Mi riservo di capirlo con lui, in camera caritatis”. Il Taranto può dire addio alle velleità di primato? “Mettiamola così: d’ora in poi, discuteremo tutte finali. Ok?”.

L’intervista a Mister Baratto (Manfredonia). “Anche se abbiamo pareggiato alla fine, potevamo vincere! Non ci hanno assegnato un rigore netto, ci hanno annullato una rete e poi, fatemelo dire, il portiere del Taranto ha parato l’impossibile. Ovviamente sono soddisfatto per la prestazione dei mei. Ripeto, potevamo vincere, questa è la strada giusta per concorrere per la salvezza, visto che ci davano tutti per spacciati. Se il Taranto non ha decollato, il merito è tutto dei miei ragazzi che hanno disputato un match di grande livello”.

La prossima partita. Sarà il Potenza a far visita, allo Iacovone, alla compagine di Cazzarò, domenica prossima. Il pubblico si aspetta la vittoria della svolta definitiva. Anche noi.



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