Pubblicato da: 
Categoria: SPORT
E’ un Taranto assolutamente nuovo, spregiudicato e, nello stesso tempo, attento. Si vede la mano della nuova società del presidente Giove. Non tutto è perduto. Resta troppo lontano il Potenza (11 punti di distanza) ma nulla sembra impossibile per la compagine rossoblu
La vittoria di domenica 14 gennaio, ai danni del Team Altamura, ha definitivamente riabilitato il Taranto. Non c’è più ombra di dubbio: i rossoblù sono una squadra pari alle compagini che la precedono in classifica, se non addirittura di caratura superiore. Ci riferiamo alla rosa attuale dove, in ogni ruolo, mister Cazzarò ha ampia scelta di calciatori, tutti di grande livello. Non esageriamo nel definire il centrocampo rossoblu da serie superiore. A Galdean, già ammirato, negli anni scorsi a Francavilla, è stato affiancato, da qualche settimana, Marsili, un calciatore che più volte ha indossato la casacca rossoblù, sempre con onore e grande sacrificio. Autore, tra l’altro, contro il Team Altamura, di una rete da cineteca.
Cronaca del match in collaborazione con il sito amico Vox Tarentum.
Taranto-Altamura 2-1.
Il 2-1 finale non rispecchia appieno l’andamento della gara, che ha visto i rossoblù dominare letteralmente il gioco. A segno per gli ionici i due centrocampisti Marsili e Lorefice, i cui gol regalano la terza vittoria consecutiva in campionato. Il successo del Potenza fa restare invariata la distanza dalla vetta (-11), ma il team di Cazzarò rosicchia punti, oltre al Team Altamura, al Cerignola (ko 2-1 a Nardò) e Cavese (pari 0-0 con la Turris). Queste le fasi salienti del match: al 3′ gran tiro di Lorefice che lambisce il palo; al 7′ conclusione debole di Santaniello. Al 17′ Taranto in vantaggio: Marsili fa partire un cross-tiro potente dalla corsia mancina, la sfera supera il portiere Morelli e si insacca sotto la traversa. Al 34′ enorme occasione per i rossoblù: Lorefice tutto solo davanti all’estremo difensore avversario non riesce a concludere in maniera incisiva. Al 39′ diagonale mancino di Ancora, Gambuzza si immola e salva miracolosamente quasi sulla linea di porta. Al 42′ punizione di D’Agostino, pallone a lato; al 43′ ci prova D’Anna, Pellegrino è attento e devia in corner. 2° tempo: al 5′ immediato raddoppio tarantino: D’Agostino pennella un ottimo cross su Lorefice, abile di testa a spedire il pallone sul secondo palo e ad infilare Morelli. All’11’ tentativo debole di Galdean; al 25′ Dibenedetto tenta la sorte da lontano, alto. Al 31′ botta di Marsili, Morelli respinge col piede; 30 secondi dopo ci prova anche D’Agostino, ma il portiere barese dice ancora di no. Al 35′ gran discesa di Ancora sulla fascia sinistra del campo, traversone in area e botta al volo di D’Agostino che si spegne non di molto sul fondo; al termine di questa spettacolare azione, scroscio di applausi da parte del divertito pubblico rossoblù. Al 44′ bordata di Galdean, respinge Morelli. Al 47′ D’Anna entra in area e viene atterrato da Bilotta: per l’arbitro Di Marco è rigore. Dagli undici metri Aliperta spiazza Pellegrino e fissa il punteggio finale sul 2-1..
Le interviste. Il D.S. Volume. Al termine della vittoriosa gara con l’Altamura, il direttore sportivo del Taranto Luigi Volume elogia il pubblico rossoblù: “E’ stata la nostra arma in più, ci ha dato affetto e calore. Quando i tifosi ti incitano, è più semplice giocare e ti senti protetto”. Il segreto del rilancio degli ionici: “Sono arrivate la tranquillità societaria, la stabilità economica e la forza di un presidente che sa parlare di calcio. Siamo un team importante, con un’ottima struttura di vertice”. La prestazione è stata eccezionale: “Questa squadra non si rilassa mai, cerca la via anche del terzo gol e non fa calare l’entusiasmo dei tifosi. E’ cambiata la mentalità perché quando tutti i tasselli sono al loro posto i risultati arrivano”. Il primo posto non è irraggiungibile: “Il campionato è ancora lungo, ci saranno incroci ed avremo la fortuna di incontrare le big in casa tranne il Potenza. Quando il Taranto insegue, le avversarie hanno paura”. Capitolo mercato: “Troianiello? E’ una bella idea, il presidente non si pone limiti ed occorrerà convincere il ragazzo. Interverremo sugli under andando ad acquistare un 2000 straniero”.
Parola anche al centrocampista del Taranto Massimiliano Marsili, autore della prima rete di giornata, al termine del match con l’Altamura. Questo il suo commento: “Contento per il gol fatto, disputata una partita importante. Per noi significa tanto avere il pubblico a favore, noi ci stiamo mettendo il cuore. C’è unione d’intenti tra di noi, voglia di lavorare e crescere”. Il suo terzo impatto in riva allo Jonio è stato formidabile: “Tengo tanto a questa maglia, ho portato la mentalità di una squadra ed una città importante ma sono stati bravi anche i miei compagni ad accogliermi bene”. Non occorre spingersi troppo in là con il pensiero: “Bisogna pensare partita dopo partita, dovremo continuare a crescere e poi alla fine tireremo le somme. Il primo posto resta comunque un sogno per tutti”. Non c’è un’unica compagine pericolosa per la lotta al vertice: “Sono tutte squadre insidiose”.
Vi riportiamo alcune delle dichiarazioni post-gara rilasciate dal tecnico dell’Altamura, Ciro Ginestra: “Non usciamo ridimensionati da questa partita, il risultato è stato frutto di nostri errori. Se non avessimo preso il gol di Marsili, sarebbe stata meno dura e poi ad inizio ripresa abbiamo subito immediatamente la rete del raddoppio”. Sulla tensione di inizio match con la panchina rossoblù: “Sono cose da campo con il direttore Volume, ma non ci eravamo ben capiti e poi ci siamo chiesti scusa”. Sul Taranto: “Dal centrocampo in su ha poco da invidiare alle altre squadre, se la sta giocando nel calderone”. Sul calo dei biancorossi: “Accade dopo che vinci 10 partite di fila. E’ normale perdere un po’ in lucidità ed esperienza, ricordiamo che noi eravamo partiti con l’obiettivo salvezza”. Una considerazione sull’incontro con il Gravina da rigiocare: “Non sono io a decidere cosa si debba fare, però si è creato un precedente. Il giocatore era finito in ospedale e poi si era ripreso, ma il Gravina aveva fatto rinuncia. A questo punto potrei far mettere un mio giocatore di lato, potremmo ritirarci e ripetere la gara quando siamo in svantaggio”.
La prossima partita. Domenica prossima il club del presidente Massimo Giove sarà impegnato in trasferta sul terreno di gioco della Sarnese, all’andata i campani espugnarono lo Iacovone e decretarono, di fatto, la fine del rapporto con mister Cozza.
Attività collaterali. Giornata con il Taranto per dei ragazzi speciali. Oltre a portare 11 piccoli tifosi in campo, il Taranto, in collaborazione con l’associazione di volontariato culturale “Borgo via Giusti Onlus”, presieduta da Giovanni Aprea e dall’addetto alla comunicazione Daniele Lupo, ha voluto regalare una gioia ai ragazzi speciali dell’associazione di volontariato “Bruno Lodeserto” accompagnandoli allo stadio “Iacovone” per assistere al derby con l’Altamura. L’iniziativa è stata fortemente voluta per ampliare la conoscenza e gli orizzonti di persone colpite nella mente, nella deambulazione e nella risposta alle contingenze esterne in maniera così crudele e massiva. Le associazioni ringraziano fortemente il presidente del Taranto nella figura di Massimo Giove, l’addetto stampa Eligio Galeone e la Dottoressa Maria Grazia Sigrisi per l’opportunità concessa. I ragazzi hanno potuto gioire alla fine del match poiché i rossoblù hanno conseguito la terza vittoria consecutiva in campionato con il risultato di 2-1.
