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GONFIAMO LA RETE/IL TARANTO CONTINA A MACINARE PUNTI IN ATTESA DEL GRAN FINALE

Pubblicato da: Categoria: SPORT

1
MAR
2018

Vedere gli spalti quasi vuoti, non fa piacere a nessuno. Solo 1211 spettatori paganti, per un incasso che non permette nemmeno di pagare le spese minime. Questo Taranto merita rispetto

Il Taranto va. La dirigenza s’assesta e programma il futuro. Tutto sembra procedere al meglio, ad un solo punto dal terzo posto, ormai alla portata. Primi nel girone di ritorno anche in gol fatti e subiti. Il mister e i suoi calciatori reclamano, però, un campo d’allenamento idoneo.
Non è l’unico problema: aleggia una sorta di malumore; sia chiaro, latente, ma c’è.
Lo stadio. Vedere gli spalti quasi vuoti, non fa piacere a nessuno. Solo 1211 spettatori paganti, per un incasso che non permette nemmeno di pagare le spese minime. Questo Taranto merita rispetto.

La partita.
TARANTO-FRANCAVILLA SUL SINNI 3-1

Con una doppietta di Stefano D’Agostino, il Taranto torna al successo contro il Francavilla in Sinni ed ottiene il nono risultato utile consecutivo in campionato, con la quarta vittoria di fila tra le mura amiche. I rossoblù partono fortissimo e vanno subito in vantaggio con un gran gol di Galdean, ma il Francavilla reagisce immediatamente con un rigore realizzato da Volpicelli. Nella ripresa, dopo un palo per parte colpito rispettivamente da Volpicelli e Marsili, il team di mister Cazzarò trionfa grazie a due gol messi a segno da D’Agostino. In virtù di questa vittoria, il Taranto raggiunge quota 49 punti in classifica ed è a meno uno dal Cerignola, terzo in graduatoria. Questa la cronaca dell’incontro: al 2′ Taranto in vantaggio: schema da corner con Marsili che serve fuori area Galdean, abile a coordinarsi perfettamente ed a stendere il portiere Alvigini con un gran destro al volo. Al 5′ Rosania commette un fallo da rigore: dal dischetto si presenta Volpicelli, bravo ad insaccare. Al 14′ Cacciola per Portoghese, stacco di testa di quest’ultimo alto; al 17′ colpo di testa di Acosta, grande respinta di Pellegrino. Al 19′ Marino si presenta tutto solo davanti a Pellegrino, che gli chiude lo specchio della porta con un buon intervento. Al 30′ gran tiro di D’Agostino dalla distanza, alto si poco sopra la traversa. Al 34′ tiro mancino di Portoghese, di un soffio a lato. 30 secondi più tardi ci prova anche Ancora, Alvigini blocca. 2° tempo: al 3′ traversone di D’Agostino per Diakité, quest’ultimo svetta e conclude fuori. Al 13′ stacco ancora di Diakité, alto; al 14′ colpo di testa di Volpicelli, palo pieno, sulla respinta il calciatore lucano svirgola la sfera. Al 18′ conclusione col sinistro di Marsili, palo; poco dopo tentativo di Lorefice, deviato in corner dalla difesa francavillese. Al 21′ tiro centrale di Volpicelli; al 32′ Taranto nuovamente avanti nel punteggio: D’Agostino, spostato sull’esterno, fa partire un preciso rasoterra sul primo palo che non lascia scampo ad Alvigini. Al 35′ rosso diretto a Cimino per un brutto fallo su Gori, Francavilla in 10 uomini. Al 41′ tris ionico con D’Agostino, autore di una doppietta, bravo a fiondarsi sul pallone dopo un’incerta parata di Alvigini su tiro di Ancora. Al 47′ espulsione diretta per Zappacosta ed il Francavilla conclude il match in 9.
Il Mister avversario, Lazic. “Con il fantastico gol di Galdean, il Taranto ci ha sorpreso in avvio di gara. Eppure siamo stati capaci di reagire immediatamente e prendere in mano le redini del gioco. Infatti, Pellegrino,  il loro portiere, ha effettuato almeno due grandi parate. Non siamo stati capaci di chiudere la partita quando ancora eravamo sul pari. La legge del calcio, in merito, è dura… e siamo stati puniti. Conta l’aspetto mentale e la classifica, in questi casi. Noi, inconsciamente, ci potevamo accontentare del pareggio, vista la nostra situazione, al contrario del Taranto che, paradossalmente, dovendo per forza vincere, ha meno problemi mentali.
Sull’arbitro direi che ha condotto bene ma, sul finire, credo che potesse risparmiarsi quei de rossi che condizioneranno il nostro immediato futuro.
In senso generico, avrei giurato per un Taranto e Cerignola ammazza campionato ed invece, è il Potenza a comandare. Al Taranto mancano i punti persi all’inizio ma, nella seconda fase del campionato, ha tenuto il passo del Potenza. L’eroe è Michele Cazzarò, non nuovo a queste imprese con i rossoblù”.

Mister Cazzarò. “Eravamo partiti forte, ma è arrivato il rigore che ci ha fatto sbandare ed abbiamo concesso, oltremodo, spazi al Francavilla. Poi si era innescata l’ansia del risultato… male, non deve accadere. Noi dobbiamo essere sempre votati a giocare al calcio. Avevo avuto problemi di formazione con alcuni calciatori non in grado di affrontare l’intero match: Ho perso Capua e Miale per infortunio, mentre Lorefice e Favetta avevano avuto problemi in settimana. Non voglio far polemica, ma una squadra che si chiama Taranto, non può allenarsi su un campo praticamente in terra battuta che, con il mal tempo, diventa una poltiglia”.

Bomber D’Agostino. Riprende lo stesso discorso del mister: “ Allenarsi allo Iacovone B, soprattutto quando piove, oltre che rischiare infortuni, ci crea difficoltà nella prima parte dell’incontro. Ovviamente, una squadra sorniona come il Francavilla, lo capisce subito ed è in grado di metterci in difficoltà come, in effetti, è accaduto. Praticamente è stata in grado di difendersi con 11 uomini e di colpire in contropiede. L’importante è aver vinto. Ora occorre aver pazienza; per noi, conta solo vincere e dobbiamo farlo anche quando non siamo al massimo. Abbiamo degli obiettivi da raggiungere. Contento per la doppietta ma è merito di tutta la squadra. Il quarto posto non gratifica noi e i tifosi ma, il nuovo gruppo, credo stia raccogliendo il massimo”.
Il ciclone Ancora. “E’ l’anno dove il gol non è la mia priorità: mi manca ma sono contento di cosa sto dando alla mia squadra. Dobbiamo fare più punti possibili fino alla fine. Il  Francavilla ci ha messo in difficoltà, ma è una squadra che ha ottime individualità. Nella ripresa siamo stati il Taranto, conquistando una vittoria meritata. Il novo gruppo non ha mai perso. Possiamo ancora migliorare”.
La prossima gara. Domenica prossima trasferta ostica per la compagine di patron Giove: sarà avversario di turno il Nardò.



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