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GONFIAMO LA RETE/PLAY OFF CHIUSI IN CASSAFORTE. ORA LA SCALATA AL SECONDO POSTO

Pubblicato da: Categoria: SPORT

22
MAR
2018

Un trittico di partite, le prossime, che dovrebbero dare i risultati sperati della rincorsa del Taranto, ai vertici della classifica, iniziata dal mese di dicembre


Inarrestabile in casa, regolare in trasferta, questo Taranto, lo ripetiamo, con una partenza diversa, probabilmente avrebbe lottato per la prima piazza sino in fondo.
Un girone di ritorno fantastico, una società che dà tranquillità, un pubblico appassionato in ogni settore, la stampa che si pronuncia “a reti unificate”.
Tre mesi fa avremmo scritto tutt’altro. Magia dei risultati positivi. Il presidente Giove non ha dubbi: “Con questo gruppo, si può sperare in un futuro radioso”. Non è casuale il fatto che i calciatori chiedano di restare il prossimo anno, qualunque sia il campionato che si disputerà. Le possibilità che possa approdare in terza serie già da quest’anno, sono legate alle decisioni della Lega. Intanto, tutti alla finestra ad attendere il big match contro la Cavese dell’8 Aprile che potrebbe significare secondo posto e che darebbe più chance ai rossoblù.

La partita di domenica 18 in collaborazione col sito amico Vox Tarentum.

Taranto-Gravina 2-1.

Blindati i playoff: il Gravina ora è a 9 punti dai rossoblù. Nonostante un primo tempo sottotono, il team ionico sblocca l’incontro al 36′ con una perla di D’Agostino. Nella ripresa, il Taranto cresce vistosamente e va vicinissimo alla marcatura in numerose circostanze; è Diakité a trovare la via del raddoppio al 15′ con un rasoterra vincente. A cinque minuti dalla fine dell’incontro, il grande ex Molinari prova a riaprire la sfida con una pregevole rete ma i rossoblù reggono e portano a casa l’importante vittoria. Sale ad undici la striscia di risultati utili consecutivi, frutto di otto vittorie e tre pareggi. Domenica prossima impegno a Frattamaggiore con la Frattese. Questa la cronaca integrale della partita: al 4′ percussione centrale di Gava, che col destro spedisce la sfera sopra la traversa; al 17′ bella parata di Pellegrino su un tiro ravvicinato dell’ex Balzano, fischiato sonoramente dal pubblico tarantino. Al 31′ ci prova Leonetti da fuori area, debole; al 35′ Balzano serve Molinari, quest’ultimo stacca di testa e Pellegrino blocca il pallone. Al 36′ Taranto in vantaggio: errore in disimpegno da parte della retroguardia ospite, Ancora recupera palla, la serve a D’Agostino che è bravo a far partire una potente conclusione insaccatasi sotto la traversa. Al 38′ tiro a giro di Lorefice, fuori misura. 2° tempo: al 6′ grande discesa di Diakité, assist al bacio per Ancora, il quale calcia incredibilmente alto da ottima posizione. Al 10′ tiro-cross di Ionut, Pellegrino devia; al 12′ mancino di Ancora, esterno della rete. Al 13′ tentativo dalla distanza di Galdean, Loliva respinge; al 15′ raddoppio rossoblù: D’Agostino lancia Diakité, l’attaccante di colore si presenta davanti al portiere Loliva e lo supera con un preciso rasoterra. Al 21′ D’Agostino inventa un preciso passaggio a Lorefice, ma il centrocampista under calcia alto a pochi passi dalla porta. Al 28′ chance per Favetta, la cui conclusione si spegne a lato. Al 33′ bordata di Panebianco, Pellegrino c’è; al 40′ il Gravina accorcia: traversone di Caruso deviato da Rosania, sulla traiettoria si avventa Molinari che con un gran tiro di destro gonfia la rete. Al 44′ brivido per il Taranto con un colpo di testa di Caruso neutralizzato da Pellegrino.

Le interviste. Stefano D’Agostino. “Partita sottotono nel primo tempo, loro hanno avuto maggior possesso palla ma siamo stati bravi a soffrire e a sbloccare la partita. Poi nella ripresa la fiducia e il morale sono aumentati ed abbiamo giocato meglio”. Sul gruppo: “Sta facendo il massimo, abbiamo ottenuto otto vittorie e tre pareggi ed è dunque difficile chiedere di più. Tutti noi vogliamo fare bene quest’anno perché l’obiettivo è rimanere qui a Taranto”. Sui tifosi: “L’effetto Iacovone è bellissimo, sono convinto che quando ci sarà bisogno ritornerà tanta altra gente. Il nostro scopo è far diventare la gara con il Cerignola, dove erano presenti moltissimi sostenitori, una normalità”. Il futuro. “Confermo di essere in parola con il presidente per il prossimo anno. A Taranto non  si percepisce la D ma tutt’altro”.
L’attaccante del Gravina, l’ex Hernan Molinari. “Nel primo tempo grande prova da parte nostra, ma il calcio è così: chi fa più gol vince”. Grandi emozioni sono giunte dagli spalti: “In questi anni mi sono sempre sentito coi tifosi tarantini. L’applauso finale dello Iacovone è stato il momento più bello della mia carriera perché mi sento fortunato e felice di essere stato applaudito da avversario. Il Taranto non merita nemmeno la Lega Pro, ma è giusto possa trovarsi dalla B in su”.
Il tecnico del Gravina, Diaw Doudou: “Mi aspettavo un Taranto diverso, per mezz’ora abbiamo fatto noi la partita. La classifica effettivamente rispecchia la squadra. Io non posso rimproverare nulla ai miei ragazzi, abbiamo soltanto peccato negli ultimi passaggi. Playoff? Mancano 21 punti, faremo i conti alla fine.

Le prossime gare.
Un trittico di partite, le prossime, che dovrebbero dare i risultati sperati della rincorsa del Taranto, ai vertici della classifica, iniziata dal mese di dicembre. Sono ora 11 le partite, consecutive, definite utili in quanto non ha mai perso, collezionando 8 vittorie e 3 pareggi.

Domenica 25, i rossoblù saranno di scena a Fratta Maggiore. Il 28 marzo ospiteranno il Molfetta. L’8 Aprile, sarà di scena a Taranto la seconda in classifica, ovvero la Cavese.



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