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Dopo l'opaca prova offerta in casa contro la Salernitana -già campione del girone-, il Martina deve rincorrere la sua salvezza sul campo del Pontedera secondo in classifica. In Toscana, squadra in emergenza: out Filosa, Tundo e Petrilli
"Voltare pagina, subito". Così ha esordito mister Bitetto nel post Martina-Salernitana, gara persa dai biancazzurri la scorsa domenica 28 aprile davanti al proprio pubblico. "Tursi" quanto mai stregato per una squadra che non riesce a far valere la supremazia territoriale ormai da qualche mese, quando -invece- per quasi due anni era rimasto "immacolato" tra Eccellenza e Serie D. "Una serie di componenti che non hanno funzionato nel verso giusto": questa la motivazione del tecnico martinese alla disfatta casalinga. Sì, non è girato nulla per il meglio. Anzi, due le note da salvare... facciamo tre. La prima: l'eccezionale prestazione di Pietro Perina che ha limitato in maniera decisiva il passivo, numerosi i suoi interventi a blindare la retroguardia martinese e incolpevole sulla deviazione di Tundo per il vantaggio campano sulla conclusione di Capua. Il giovanissimo portiere proveniente dal Bari ha riscattato così l'errore (umano) capitato contro l'Aprilia nel turno casalingo precedente. La seconda: la confermata affidabilità di un giocatore come Fabio Mangiacasale, sempre in partita ma -molto spesso- da solo a provare a inpensierire le difese avversarie. La terza: lo spettacolo offerto da entrambe le tifoserie che fino alla fine hanno animato la gara dagli spalti. Da sottolineare gli applausi reciproci tra sostenitori, dimostrando -a pieni voti- di essere tifosi da ben altra categoria.
L'ultima trasferta
Confermare l'attitudine di ben figurare fuori casa per non rendere l'ultimo turno casalingo contro una diretta concorrente (Borgo a Buggiano) la cosiddetta "partita della vita". Con questo proposito il Martina si prepara ad affrontare l'ultima -insidiosa- trasferta sul campo del Pontedera, secondo in classifica. Una sfida in cui ci saranno defezioni importanti come il centrale difensivo Liberato Filosa, il terzino mancino Alberto Tundo e il fantasista Nicola Petrilli. Scelte obbligate per mister Francesco Bitetto che in settimana avrà "strigliato" per bene i suoi in vista delle ultime fondamentali giornate di campionato. Il Martina deve salvaguardare la categoria centrando a tutti i costi la salvezza. Rimanere tra i professionisti per poter poi riprogrammare tutto in vista della prossima stagione: questa la priorità della compagine biancazzurra.
