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DEMAR, Colosimo: "UN GRUPPO CHE VALE"

Pubblicato da: Categoria: SPORT

13
APR
2012

 

Prestazioni superlative per le ragazze della Demar convocate dalla rappresentativa pugliese per la 51^ edizione del Torneo delle Regioni giocate a Policoro. Il loro sogno però si infrange in finale per mano dell’Abruzzo
 
Nel weekend di Pasqua si è svolta, nella splendida cornice del PalaErcole di Policoro, la 51^ edizione del Torneo delle Regioni, manifestazione alla quale partecipano rappresentative provenienti da ogni regione per diverse discipline calcistiche. Calcio a 11 maschile (juniores, allievi, giovanissimi), calcio a 11 femminile, futsal maschile e femminile. Il tecnico della squadra di futsal femminile pugliese, De Filippis, ha convocato ben quattro calcettiste della Demar Martina del presidente Guglielmo Boccia: Tina Balestra, Rossella Caputo, Francesca Colosimo e Tonia Di Turi. La Puglia ha staccato il pass per la finale dopo aver collezionato, nella fase eliminatoria del girone 1, due vittorie (4-3 contro l'Emilia Romagna e 0-5 contro la Sardegna) e una sconfitta contro il Friuli Venezia Giulia (4-2), e battuto in semifinale la Basilicata (2-0). Per la cronaca della finale, la Puglia si è portata subito in vantaggio con bomber Di Turi, per poi essere raggiunta dodici minuti più tardi da Marranghello. Il titolo è stato assegnato nei tempi supplementari, dove l’abruzzese Pastorini realizza un calcio di punizione, mandando il delirio il PalaErcole. Abbiamo raggiunto Francesca Colosimo, protagonista della competizione con le sue compagne demariane, per commentare l'intera manifestazione.  
Francesca, che torneo è stato quello che ha visto scendere in campo le rappresentative regionali?
«È stata un'esperienza fantastica, ma anche difficile perché ci ha messo alla prova sia dal punto di vista fisico, sia dal punto di vista mentale».
Un trofeo sfuggito di mano in finale contro la rappresentativa abruzzese. 
«L’amarezza per aver sfiorato il risultato pieno c’è e ci sarà per molto tempo. Potevamo farcela benissimo, ma si sa che negli scontri diretti non vince sempre il migliore: molto spesso ha la meglio chi riesce a sfruttare opportunamente le occasioni, come il calcio di punizione realizzato dall’Abruzzo nel secondo tempo supplementare».
Quali sono stati i punti di forza della rappresentativa pugliese giunta a un passo dal successo finale?
«Sicuramente, il singolo contributo offerto da ciascuna di noi. Tutte coloro che hanno preso parte al torneo hanno apportato qualcosa di positivo, sia scendendo in campo, sia incitando le compagne dalla panchina. Un gruppo affiatato e pronto a lottare, nonostante molte di noi non si conoscessero! Colgo questa occasione per ringraziarle tutte, ma soprattutto vorrei ringraziare chi ha creduto in me».
Oltre te, hanno fatto parte della formazione pugliese anche Balestra, Di Turi e Caputo: un’intesa positiva che si è confermata anche con la casacca rossa della Puglia.
«Proprio così. Noi demariane abbiamo affrontato un torneo simile a Velletri ed eravamo preparate a una competizione dello stesso genere. Purtroppo il nostro percorso si è interrotto in finale per opera dell’Abruzzo, guarda caso squadra formata da molte ragazze del team che ci eliminò dalle fasi finali di Coppa Italia».  
Abbiamo assistito a ben quattro reti con la tua firma. Ti aspettavi una così pronunciata vena realizzativa?
«Sinceramente, anch’io devo ancora realizzare di aver segnato quattro reti in un torneo così importante. Anche mister Sergi è rimasto perplesso per la facilità con cui sono andata a segno (ride, ndr)».
Sul campionato regionale pugliese c’è già una seria ipoteca, avendo vinto ogni gara sin qui disputata, lasciando ben poche speranze alle inseguitrici. Con quali motivazioni la Demar affronterà questo finale di campionato che potrebbe valere il salto in Serie A, un risultato storico per Martina?
«Noi demariane saremo concentrate al massimo per mantenere il nostro ritmo, cercando di confermare il primo posto in graduatoria. Sicuramente, la Serie A è un obiettivo importante e noi siamo determinate a centrare il salto di categoria».
 


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