Pubblicato da: Oscar Nardelli - foto di Benvenuto Messia
Categoria: IL RACCONTO
Quando era tornata da scuola, mia figlia Daniela aveva un´espressione che non mi piaceva per niente. Dopo la disgrazia era sempre triste e d´umore cupo, e sebbene io facessil´impossibile per starle vicino e per cercare di farla sorridere, tutto si rivelava inutile e vano. Pubblicato da: Oscar Nardelli- Foto di Benvenuto Messia
Categoria: IL RACCONTO
Sono tornato qui, in questo paese al quale mi legano soltanto i bei ricordi delle vacanze estive, la mia infanzia serena e la presenza di qualche vecchia parente di mio padre, ormai quasi centenaria. Pubblicato da: Oscar Nardelli - Foto di Benvenuto Messia
Categoria: IL RACCONTO
«Ma che bel foulard hai in testa oggi!»
Esclama Valeria, indicando il fazzoletto fantasia che copre la mia testa calva.
«Sapevo che ti sarebbe piaciuto. Me l´ha regalato mia figlia. È venuta apposta a casa ieri sera per portarmelo». Replico, salutandola e rispondendo al suo sorriso. Pubblicato da: Oscar Nardelli - foto di Benvenuto Messia
Categoria: IL RACCONTO
Nella mia vita fuori di qui c´erano giorni senza razionalità, moderazione, amore. Mi accadeva da sempre, anche quando ero ragazza, ma non si torna indietro. Ho trentasei anni e l´infanzia la ricordo con distacco e se ripenso a quegli anni sprecati, cambierei tutto. Pubblicato da: Oscar Nardelli - foto di Fabrizio Margiotta
Categoria: IL RACCONTO
Era il giorno del nostro anniversario e il tempo era orribile. Per tutto il giorno non aveva smesso di piovere. Una pioggia gelida e insistente che aveva allagato le strade. Così, per andare all´appuntamento con Andrea avevo chiamato un taxi. Avevamo litigato. Ancora una volta, litigato. Pubblicato da: Oscar Nardelli
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