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Tre giorni/Tutti archistar

Pubblicato da: Categoria: ATTUALITA'

28
GIU
2013
Mostre, dibattiti, libri e pure un concerto per la Festa dell’Architetto, evento in cui protagonisti sono stati la città e una categoria professionale che potrebbe avere un ruolo fondamentale nel rilancio di Taranto
 
22, 23 e 24 giugno 2013. Tre giorni, due esposizioni collettive di architettura, oltre 100 progetti, 50 studi professionali coinvolti, 3 mostre fotografiche, una mostra pittorica, tre tavole rotonde, una presentazione di un libro, tre partite di calcio, un concerto di rhythm&blues. 
Sono questi i numeri della prima edizione della “Festa dell’Architetto”, inaugurata a Taranto nell'area pedonale di via Mignogna e piazza Maria Immacolata, in pienissimo centro, lo scorso sabato 22 giugno e conclusasi lunedì 24. 
Tanti gli eventi collegati alla Festa e dislocati, oltre che al “Village” di via Mignogna e Piazza Maria Immacolata, anche all'interno dei corridoi dell'Istituto Maria Immacolata e al Museo Diocesano nella Città Vecchia. 
Una occasione importante per l'Ordine degli Architetti PPC della provincia di Taranto che, cogliendo la sollecitazione del Consiglio Nazionale degli Architetti per il 90° anniversario del riconoscimento della professione di architetto, ha voluto organizzare una manifestazione pubblica e all'aperto per promuovere e valorizzare in modo nuovo ed originale la figura dell'architetto nel territorio. 
“Abbiamo voluto fortemente che l'evento si svolgesse in piazza, a contatto con la gente, per creare un rapporto diretto tra i professionisti e i cittadini”. Così spiega i motivi della manifestazione l'arch. Massimo Prontera, segretario dell'Ordine e coordinatore dell'organizzazione della tre giorni. “Gli architetti hanno voluto mettersi in gioco per tre giorni, uscire dai propri studi e portare i propri progetti in piazza. Un modo nuovo di comunicare l'architettura e soprattutto il nostro mestiere, per molti, ancora molto misterioso. Il risultato che attendevamo è stato raggiunto. Creare una vera e propria galleria all'aperto in cui presentare i migliori progetti di architettura, stimolare la curiosità nei cittadini, creando momenti di confronto e di aggregazione anche per i nostri colleghi. In questi giorni, infatti, tantissimi architetti sono venuti a trovarci e moltissimi visitatori hanno partecipato ai nostri eventi”. 
Tre giorni di mostre, dunque, dibattiti, tavole rotonde, progetti, in cui si è anche letta una Taranto diversa attraverso le immagini della mostra “Taranto fra utopia e realtà”, allestita dalle giovani architette Evelyne Lefebvre e Francesca Irpinia, un viaggio tra il surreale ed il paradossale in una città immaginaria. 
L'istituto Maria Immacolata ha gentilmente ospitato la collettiva fotografica “Tracce” del Circolo fotografico Il Castello, la mostra fotografica “Cemento” di Michele Tursi e la mostra pittorica “Rumori della città” di Michele Petrelli. Una ulteriore mostra fotografica “Metriche urbane” di Vito Leone è stata allestita nella corte del Museo Diocesano in città vecchia, che ha ospitato anche la presentazione di un interessante volume su Castel del Monte ed una nuova e suggestiva interpretazione dell'origine del monumento, scritto dagli architetti e ricercatori al Politecnico di Bari Ubaldo Occhinegro e Giuseppe Fallacara. 
Lo spazio dibattiti all'aperto ha visto sul palco della Festa l'alternarsi di tre tavole rotonde, la prima di argomento più specifico per architetti ed ingegneri e la propria cassa di previdenza, la seconda, affollatissima, sulle politiche di pianificazione per la Taranto del prossimo futuro, moderata dal giornalista Angelo Di Leo, la terza, molto partecipata, su Bonifiche e ambiente con nomi di spicco del mondo scientifico e dell'ambientalismo nel nostro territorio, condotta dal giornalista Michele Tursi. Grande partecipazione di pubblico all'evento musicale di domenica sera che ha visto esibirsi sul palco una band composta da 14 elementi, gli “Edizione Straordinaria” ed il loro rhythm&blues coinvolgente a tal punto da far ballare la piazza per oltre due ore di concerto. A chiudere l'evento anche il torneo interprofessionale di calcio tra la rappresentanza degli architetti e gli avversari di sempre, ingegneri e geometri. 
La Festa avrà una sua appendice il prossimo 2 luglio con una Giornata di studio sui processi di rigenerazione urbana con metodologie di sostenibilità ambientale ed il prossimo 5 luglio, presso la corte del Museo Diocesano, per la premiazione del concorso di idee per il logo della neocostituita Federazione regionale degli Ordini degli architetti di Puglia. 
Appuntamento, dunque, alla edizione 2014 della Festa dell'Architetto, mentre nel frattempo l'Ordine pensa di rendere l'evento itinerante nei principali comuni della provincia di Taranto, per diffondere quanto più possibile lo spirito che ha animato la tre giorni tarantina. 
 


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