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Pubblicato da: Categoria: ATTUALITA'

20
FEB
2014

La Cna  di Taranto esprime soddisfazione per lo slittamento delle sanzioni contenuto nel Decreto-Milleproroghe ed anche per l'ipotesi di escludere alcune categorie di piccoli produttori.
Ricordiamo  che, con questo slittamento, sono salvi dall'applicazione di una norma mostruosa, i piccoli artigiani come calzolai, orafi, tipografi, estetiste, barbieri,  tatuatori, che venivano considerati alla stregua di grandi aziende produttrici di rifiuti “speciali”, e di tutte quelle imprese che si occupano della raccolta, del trattamento e dello smaltimento dei  rifiuti pericolosi.

"Esprimiamo soddisfazione per lo slittamento delle sanzioni previste dal Sistri a gennaio 2015 e per l'ipotesi avanzata dal ministero dell'Ambiente, di escludere alcune categorie di produttori dal sistema di tracciabilità dei rifiuti".
Lo afferma la Cna di  Taranto in un comunicato stampa. "Grazie a un emendamento approvato dalla Camera al Decreto legge Milleproroghe, che ora passa per il terzo e definitivo voto al Senato - continua la nota - anche se viene confermato l'avvio del Sistri dal 3 marzo, le sanzioni previste dal cervellotico sistema di tracciabilità dei rifiuti vengono prorogate al gennaio dell'anno prossimo. Una novità importante - conclude il comunicato della Cna - è rappresentata dall'ipotesi, avanzata per la prima volta dal ministero dell'Ambiente, di escludere alcune piccole categorie di produttori dal sistema. Un primo passo sicuramente positivo, che recepisce  le pressanti critiche al  funzionamento della piattaforma tecnologica e alle procedure del Sistri, assolutamente insostenibili e ingiustificate per le piccole imprese."
 

Che cos’è il SISTRI

Il SISTRI (Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti) nasce nel 2009 su iniziativa del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare nel più ampio quadro di innovazione e modernizzazione della Pubblica Amministrazione per permettere l'informatizzazione dell'intera filiera dei rifiuti speciali a livello nazionale e dei rifiuti urbani per la Regione Campania.
Il Sistema semplifica le procedure e gli adempimenti riducendo i costi sostenuti dalle imprese e gestisce in modo innovativo ed efficiente un processo complesso e variegato con garanzie di maggiore trasparenza, conoscenza e prevenzione dell'illegalità.
La lotta alla illegalità nel settore dei rifiuti speciali costituisce una priorità del Governo per contrastare il proliferare di azioni e
comportamenti non conformi alle regole esistenti e, in particolare, per mettere ordine a un sistema di rilevazione dei dati che sappia facilitare, tra l’altro, i compiti affidati alle autorità di controllo. È questo il motivo per cui è stato realizzato il sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti SISTRI, la cui gestione è stata affidata al Comando Carabinieri per la Tutela dell’Ambiente.(dal sito www.sistri.it)



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