MENU

Verde Sicilia

Pubblicato da: Categoria: ATTUALITA'

3
MAR
2014

 

Ci informano da Palazzo ducale che "Sono stati posizionati dodici cestini porta rifiuti in alcune vie del Centro Storico (via Ignazio Ciaia, via Mazzini, via Bellini, Vico I Principe Umberto, via Orfanelli ex ospedaletto, Largo San Pietro, Piazza Conte Ugolino, Largo Manin, via Arco Mastrovito) e, in Piazza Vittorio Veneto, dove alcuni atti vandalici avevano compromesso la funzionalità di quelli esistenti. (Non c'era un cestino porta rifiuti in Piazza Vittorio Veneto da oltre 4 anni ndr)

In attesa, inoltre,  del nuovo e storico servizio di manutenzione del verde urbano, che proprio oggi ha visto concludersi le procedure di gara, sono stati effettuati interventi fitosanitari urgenti contro il punteruolo rosso delle palme e la messa a dimora di trentanove alberi sia in città che nell'agro."

“Il posizionamento dei cestini porta rifiuti era necessario per dotare altre zone del Borgo antico della città di ulteriori cestini perché il Centro Storico non si esaurisce nel corso principale, ma anzi trova tutta la sua vitalità nelle caratteristiche stradine interne, le quali necessitano della stessa considerazione del ben più osannato ‘Ringo’– dichiara Stefano Coletta, assessore all’Ambiente -. Inoltre, la svolta verde che questa città sta vivendo è palese e sotto gli occhi di tutti: riveste per noi fondamentale importanza tutelare e rinvigorire il patrimonio arboreo cittadino. Avere 39 alberi in più significa far rifiatare i nostri polmoni dagli inquinamenti provocati dallo smog”.

Fin qui il comunicato di Palazzo ducale che ci trova pienamente d'accordo sulla parte che riguarda il centro storico, ma perplessi sullo "storico" servizio di manutenzione del verde.

Che finalmente si proceda a una decente manutenzione del verde è cosa buona, giusta e urgente. Infatti, mai come in questi ultimi due anni (il tempo passa in fretta), la città è stata priva di fiori e con i giardini pubblici che "non conoscono rastrello" da mesi. Basta fare un giro in villa Garibaldi, dove un fiore non lo trovi neanche con il lanternino, e le siepi sono state rattoppate smantellandone altre, o in piazza Vittorio Veneto dove quello che resta delle aiuole, oltre a essere affette da "alopecia", è invaso da ogni sorta di cartaccia.  

Alla gara hanno partecipato ben 68 ditte (alcune delle quali specializzate più in calcestruzzo, lavori stradali e parcheggi che non nel verde) e alla fine con il ribasso ponderato del 32,7550% ha avuto la meglio, salvo rinunce o sorprese, la Sicilville S.r.l. di Randazzo in provincia di Catania. Tra le altre cose nel capitolato di gara è stato inserito un servizio che, secondo contratto, dovrebbe essere svolto dalla Tradeco e che così, sarà pagato due volte. Ma trovare qualcuno che legge i contratti a Palazzo ducale, vedi il caso di quello in essere con la  SOGET, è merce rara. Siamo certi che il lavoro sarà fatto con criterio e nel rispetto del capitolato, ma ci auguriamo che chi di competenza un occhiatina ogni tanto la vada a dare, perchè si tratta sempre di 200mila euro pubblici. 



Lascia un commento

Nome: (obbligatorio)


Email: (obbligatoria - non sarà pubblica)


Sito:
Commento: (obbligatorio)

Invia commento


ATTENZIONE: il tuo commento verrà prima moderato e se ritenuto idoneo sarà pubblicato

Sponsor