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Un posto al sole/L'ESTATE DI ROSSELLA

Pubblicato da: Categoria: ATTUALITA'

10
AGO
2012

 

Stella della danza e regina della televisione, all’ex conduttrice di “Colorado Cafè” piace imparare continuamente e sfidare se stessa, e insieme al suo esordio, ci parla dei suoi sogni e dei suoi impegni, ma quelli veri, bando alle voci di corridoio
 
Quando è apparsa per la prima volta in televisione, ha conquistato immediatamente la simpatia del pubblico, con la sua spiccata mediterraneità e quel viso che la faceva assomigliare alla splendida Maria Grazia Cucinotta. Ma i suoi bei lineamenti e il fisico scolpito da anni di danza non sono gli unici requisiti del suo successo. Rossella Brescia, notissima ballerina e conduttrice a cui Martina Franca ha dato i natali, si è subito fatta notare per il suo straordinario talento e per quella naturalezza e gioiosità che ne illuminano i gesti e i movimenti e che la rendono così radiosa. 
Nata come ballerina – ruolo che ricopre tuttora e che non ha alcuna intenzione di mettere in secondo piano –, in men che non si dica si è ritrovata a coprire tutti gli ambiti dello show-business: dai programmi televisivi a quelli radiofonici, dalle fiction alle pubblicità. Non c’è campo nel quale non abbia saputo dare il meglio di sé, in cui non sia stata in grado di dimostrare la sua tenacia e la sua innata capacità di intrattenere gli spettatori e di attrarre gli sguardi su di lei. Bellissima, oltre che talentuosa, Rossella ha affrontato sempre ogni sfida a viso aperto, cimentandosi di volta in volta in attività che non aveva mai svolto prima, ma cavandosela sempre egregiamente, al punto da essere richiestissima in ogni dove. 
Tra le voci su un suo possibile matrimonio con il coreografo Luciano Cannito, con il quale fa coppia fissa ormai da anni, e quelle rigorosamente smentite di una sua probabile conduzione de “Le Iene”, Rossella Brescia ci racconta di sé, svelandoci i suoi sogni nel cassetto: quelli già realizzati e quelli da tirare ancora fuori.
 
Una carriera di successo e una donna affermata e richiestissima in tutti i programmi televisivi, e non solo. Ne ha fatta di strada. Ricorda come è cominciato tutto? Chi Le ha trasmesso la passione per la danza?
«Grazie per le belle parole. È iniziato tutto guardando un programma che trasmettevano su RaiUno. Si trattava di “Maratona d’estate”, condotto da Vittoria Ottolenghi alla quale dobbiamo la diffusione della danza nel nostro Paese. Ricordo che rimasi letteralmente folgorata da Alessandra Ferri, una straordinaria ballerina, e guardandola mi dissi che volevo diventare come lei, ballare era ciò che volevo fare davvero. Capii in quell’istante che la danza avrebbe fatto sempre parte della mia vita.»
 
Dalla danza alla recitazione e alla conduzione radiofonica e televisiva il passo è stato breve. Lei è un’artista poliedrica; ha vestito davvero tutti i panni. Ma qual è la veste che preferisce?
«È impossibile per me dare una risposta a questa domanda. Amo l’arte e lo spettacolo, in tutte le sue forme. Tutto diventa una grande fonte di ispirazione, che mi dà modo di mettermi alla prova in campi diversi, di conoscere più ambiti e soprattutto di crescere professionalmente. Ogni lavoro che ho svolto mi ha permesso di imparare nuove tecniche, di entrare sempre di più in quel grande circuito che è il mondo dello spettacolo. Adoro imparare nuove cose, è ciò che preferisco: allontana dalla monotonia e dà modo di migliorare. Quando si smette di apprendere è la fine.»
 
Martina Franca e Rossella Brescia sono un connubio indissolubile. Nonostante la Sua carriera l’abbia portata trasferirsi altrove, il legame con la sua città le è rimasto incollato sulla pelle. Del resto ha anche scelto di aprire una scuola di danza qui a Martina. Ci torna spesso?
«La scuola è il più grande sogno che io sia riuscita a realizzare. Ci speravo da un vita. Lo scopo è quello di indirizzare gli allievi al vero mondo della danza, cercando di dare loro tutta la mia esperienza, oltre a quella dei grandi maestri e dei direttori di altre scuole, che vengono qui a Martina Franca per dare il loro contributo alla crescita artistica dei ballerini. Quest’anno, per esempio, è venuta Laura Comi, una straordinaria étoile della danza e oggi direttrice della scuola del teatro dell’Opera di Roma. A Martina ci torno spesso, ogni volta che posso, poiché voglio seguire personalmente il più possibile la mia scuola. Desidero che cresca in fretta per poter realizzare un giorno una compagnia di balletto.»
 
In queste settimane a Martina Franca si respira profumo di Festival della Valle d’Itria. La Sua carriera è cominciata proprio lì, quando ha interpretato come solista l’opera “Attila”, per la regia di Filippo Crivelli. 
«È vero, il mio esordio è avvenuto proprio al Festival e ne sono orgogliosa perché questo grande evento è arte allo stato puro! Danzavo per “Attila” e ricordo che ero emozionatissima, mi sentivo davvero al settimo cielo. Essere attorniata da grandi star della lirica è stato indescrivibile. Davvero una grandissima soddisfazione.»
 
Beh, in effetti il Festival della Valle d’Itria, soprattutto per una ballerina, può essere considerato davvero un bel trampolino di lancio. Ha qualche ricordo o aneddoto particolare abbinato al Festival o alla città?
«Sono cresciuta a Martina Franca, è la mia città e di ricordi ne ho tantissimi. Ma se dovessi sceglierne uno in particolare, allora sarebbe proprio quella strana ed emozionante sensazione scaturita dalla consapevolezza che forse avrei potuto davvero fare della danza il mio mestiere. Iniziava a prendere corpo dentro di me questa idea e avere un riscontro con la realtà, immergermi nel Festival, è stato fondamentale per le mie scelte.»
 
Questa è la XXXVIII edizione. Lo segue solitamente? In caso contrario dove passerà le vacanze?
«Oh, beh, per me quest’anno le vacanze saranno ridottissime, e nel caso le trascorrerò in Puglia e all’estero. Sono impegnata con le prove di “Amarcord”, un balletto di Luciano Cannito che sta girando il mondo. In ogni caso cerco in tutti i modi di assistere almeno a una delle opere del Festival della Valle d’Itria, farò tutto il possibile perché non voglio affatto perdere l’occasione di assaporare le emozioni degli artisti. Per chi ha vissuto quest’esperienza è come fare un tuffo nel passato e rivivere quei momenti. Inoltre, devo ammettere che partecipare al Festival e poter ballare nuovamente nella mia amata terra sarebbe un sogno.»
 
Parlando di danza, negli ultimi tempi ha collaborato professionalmente con Luciano Cannito, al quale è legata anche sentimentalmente. Com’è stato unire lavoro e vita privata?
«Abbiamo entrambi un profondo rispetto per la danza, dunque lungi da noi l’idea di confondere i due diversi aspetti. Cerchiamo sempre di tenere ben distinti l’ambito professionale da quello privato. Non potremmo mai mischiare le due cose.»
 
Si parla di una Sua possibile conduzione delle Iene. Quanto c’è di vero? 
«Davvero non ho idea da cosa sia venuta fuori questa storia. Me ne è giunta voce, ma non è affatto vero. Smentisco pubblicamente.»
 
Ha realizzato tantissimi obiettivi, qual è il prossimo? Cosa sogna di fare?
«Ancora molte cose. L’importante è che siano tutte di alta qualità. Questo è il mio fine ultimo.»
 



Commenti:

Aldo 18/AGO/2012

Rossella sei bellissima :)))

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