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"Magna Grecia"/Braccio di ferro con il Comune

Pubblicato da: Categoria: ATTUALITA'

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LUG
2014
Il centro sportivo rimane chiuso tra le polemiche. Uno dei gestori dell’ASD, Fabrizio Pomes, ci spiega quali potrebbero essere gli sviluppi della situazione. Intanto, una quindicina di persone sono rimaste senza occupazione
 
L'unico spazio in città riservato alla attività sportiva, e convegnistica, da un giorno all'altro si svuota a seguito di una ordinanza di sgombero. Tutti a casa: i dipendenti, gli utenti della palestra, le squadre giovanili. Campionati minori di fatto interrotti o trasferiti non si sa dove. Vi è alla base del provvedimento la fine del rapporto con l'associazione sportiva che fino a qualche giorno fa gestiva la struttura. Un rapporto sulla cui veste giuridica si discute: concessione o semplice locazione? La storia del Magna Grecia è sicuramente complessa (vedi box a lato). Abbiamo incontrato uno dei gestori dell’ASD, Fabrizio Pomes, il quale si è detto molto amareggiato per l’evolversi della vicenda.
Pomes, il suo stato d’animo?
«E’ un momento particolarmente triste per Taranto perché è stata privata di un centro che ha rappresentato per la città un punto di riferimento e che abbiamo gestito con tanta cura con interventi ordinari e straordinari».
Come vede il futuro del Centro Magna Grecia ?
«Ci auguriamo, se non sarà concesso a noi continuare a gestirla, quantomeno che possano farlo persone che siano sensibili alle questioni sportive e soprattutto che si dedichino come noi, anima e cuore, alle sorti del centro. La struttura è nelle mani dell’amministrazione comunale e ci auguriamo che quanto prima la consegni quanto prima a qualcuno prima che venga abbandonata all’incuria».
Parteciperà alla nuova gara ?
«Non ci sono le condizioni economiche per partecipare. La richiesta di 10mila euro di canone di affitto è esosa e fuori dalla portata di chiunque, non solo per noi. Il Comune deve attenersi ai prezzi del mercato abbassando le richieste economiche».
Si spera dunque che la vicenda si risolva al più presto possibile per restituire alla città, a giovani e adulti, una struttura importante per lo svago, lo sport e tanto altro.
 


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