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Taranto/ Stefàno il temporeggiatore

Pubblicato da: Categoria: ATTUALITA'

31
OTT
2014
Tempa Rossa, rinviato il Consiglio comunale. Lardiello: «Basta con gli errori del passato, qui è in gioco il futuro di una città»
Il progetto Tempa Rossa è al centro del dibattito politico di questi giorni in città. Infatti, nella giornata di lunedì 27 ottobre il Consiglio comunale di Taranto doveva riunirsi per votare la variante al Piano Regolatore in merito a questo progetto, ma purtroppo così non è stato. Il consiglio comunale è stato spostato al 5 novembre.
Immediato l’intervento dei Giovani di Forza Italia, guidati dal coordinatore provinciale avv. Mimmo Lardiello, che fra l’altro è fresco di  nomina a vice presidente nazionale dei Giovani di FI..
«L’atteggiamento assunto in questi giorni dall’amministrazione comunale di Taranto – commenta Lardiello -, che di fronte alla richiesta di realizzazione del pontile funzionale al progetto "Tempa Rossa", rimanda continuamente la votazione della variante al Piano Regolatore che ne impedirebbe la realizzazione, costituisce una gravissima violazione dei diritti dei cittadini.  Il voto in questione era previsto per oggi, ma se dovessero trovare conferma le voci che raccontano di un rinvio della seduta del consiglio comunale propedeutico all’attesa dell’approvazione del "decreto Sblocca Italia" da parte del Parlamento - in forza del quale la realizzazione delle "grandi opere" (fra cui Tempa Rossa) sarebbe assoggettata direttamente all'autorità di governo - il livello di bassezza politica e di inopportunità istituzionale raggiunto dagli attuali amministratori comunali oltrepasserebbe la massima soglia di sopportabilità».
Duro l’attacco del giovane avvocato “azzurro” nei confronti dell’Amministrazione comunale Stefàno bis, che, secondo l’esponente di Forza Italia, prende acqua da tutte le parti.
«Qui non sono più in gioco solo interessi commerciali – dichiara il coordinatore provinciale - ma molto di più. E’ in gioco il futuro di una città e di una generazione che, dopo essersi ritrovata a subire gli errori del passato, di certo non accetterà che si possano consumare nuove vicende lesive della nostra dignità». 
«Siamo disposti a combattere affinché questo non accada, al di là di ogni bandiera e di ogni schieramento, avendo a cuore solo e soltanto il futuro della nostra città e la tutela del nostro diritto ad avere un futuro a casa nostra. Ribadiamo – conclude Lardiello - la nostra netta contrapposizione alla realizzazione del progetto Tempa Rossa a Taranto, in quanto perfettamente consapevoli dei rischi che comporterebbe sulla salute dei cittadini, certi che il livello di inquinamento già presente nel nostro territorio non consenta più incrementi di alcun tipo».
 


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