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Angelini & co./Renziani all´attacco

Pubblicato da: Categoria: ATTUALITA'

23
NOV
2012

 

A pochi giorni dalle primarie del Pd, i riflettori sono puntati sui cinque candidati che tra sondaggi e pronostici attendono il fatidico risultato finale. Intanto ci sono già le prime scaramucce locali
 
Tra schieramenti, dibattiti e programmi politici, anche Martina Franca si prepara alle primarie, con una novità:  la nascita del Comitato pro-Renzi, indipendente dal Pd cittadino, ma deciso a battersi per un rinnovamento politico. A comporre il coordinamento locale del Comitato ci sono Michele Di Re, Martino Schiavone, Vincenzo Angelini e Martino Scatigna, giovani che si definiscono “non storici militanti del PD, ma tanti esponenti della società civile che hanno deciso di sostenere la politica renziana, in vista delle prossime primarie”. Filo conduttore ideologico è una politica di ‘rottamazione’ che cerchi di soppiantare il vecchio modo clientelare di fare politica che “ha regalato all’Italia, ma anche alla nostra regione, tanti piccoli feudatari, più che amministratori”. I quattro inaugurano la loro attività con una nota che dà da pensare in merito ai rapporti con il partito di Bersani: «Dispiace senz’altro dover prendere atto dello scarso fair play mostrato dalla segreteria locale del PD che ha organizzato a Martina Franca (mercoledì 21 novembre, alle ore 18:30, NdR), proprio in concomitanza con l’evento barese a sostegno di Matteo Renzi, un’altra iniziativa pubblica per le primarie di domenica 25 novembre. Naturalmente c’è chi tenterà di far credere che si tratti di una semplice quanto sorprendente casualità, ma noi del comitato di Matteo Renzi riteniamo che si tratti solo di un deludente atteggiamento di chiusura verso chi vuole o vorrà affacciarsi al PD. Sta di fatto che chi andrà domani a Bari avrebbe sicuramente avuto piacere a partecipare anche all’iniziativa promossa dalla segreteria locale, ma purtroppo sarà costretto a scegliere». In effetti.
Degna di nota anche l’inaugurazione del comitato ‘Oppure Vendola’ a opera del Consigliere regionale Francesco Laddomada.
 
 
Chi sono i candidati
Mancano due giorni alle primarie del Pd e i riflettori sono tutti puntati sui temerari candidati, recentemente scanzonati come i ‘fantastici cinque’. Conosciamoli meglio e procediamo con ordine:
- Pier Luigi Bersani: segretario del Partito Democratico dal 2009, radicato nella realtà politica sin dal 1993, quando dopo un’esperienza come consigliere regionale, fu nominato Presidente dell’Emilia Romagna, per poi dimettersi dall’incarico nel ’96, quando venne nominato Ministro dell'Industria dal Presidente del Consiglio Romano Prodi.
- Nichi Vendola: nel1996 diventa Vicepresidente della Commissione Parlamentare Antimafia. Nel 2005 trionfa come Presidente della Regione Puglia. Il 24 gennaio 2010 vince nuovamente le primarie pugliesi e il 29 marzo 2010 viene rieletto Presidente della Regione Puglia. Fonda il movimento Sinistra Ecologia Libertà di cui è presidente. l 1º agosto 2012 il leader di Sel, dopo un incontro con il segretario del Partito Democratico, Pier Luigi Bersani, ufficializza la sua candidatura alle primarie del centrosinistra per la premiership.
- Matteo Renzi: nel 2004 viene eletto Presidente della Provincia di Firenze, mentre nel 2008 annuncia la sua candidatura alle elezioni primarie del Partito Democratico per la corsa a Sindaco di Firenze dove vince raccogliendo il 40,52% dei voti. Il 2010 è l’anno della convention “Prossima Fermata: Italia”, in cui è lanciata l’idea di una dovuta rottamazione di tutta la classe dirigente. Il 13 settembre annuncia la candidatura alle primarie del centrosinistra. 
- Laura Puppato: il suo esordio avviene presentandosi alle elezioni amministrative di Montebelluna con una lista civica sostenuta dall’Ulivo e nata in seguito a una battaglia per impedire la costruzione di un inceneritore dal forte impatto ambientale. Con la nascita del Partito democratico si avvicina a questo movimento fino a ricoprirne il ruolo di Presidente del Forum Politiche Ambientali. Attualmente è capogruppo del Partito Democratico.
- Bruno Tabacci: emerge come presidente della Regione Lombardia nel periodo 1987-1989. Dopo vari anni di militanza in Democrazia Cristiana, approda all’UDC che abbandona nel 2009 per confluire nel gruppo misto assieme a Francesco Rutelli e Gianni Vernetti del PD. L'11 novembre 2009 aderisce ad Alleanza per l'Italia. Nel settembre 2012 si candida alle primarie del centrosinistra per la premiership. 
 


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