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Gianni Liviano/ Il bello viene ora

Pubblicato da: Categoria: ATTUALITA'

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LUG
2015
Un incarico che gli permetterà di prendere decisioni su settori determinanti per la Puglia: cultura e turismo. Parla l’Assessore regionale fresco di nomina 
Eletto con 3524 voti di preferenza nella fila della lista  “Emiliano Sindaco di Puglia”, l’unico candidato originario del capoluogo ionico ad aver ottenuto un posto in Consiglio Regionale. Lui è Gianni Liviano che “giocando pulito”, optando sempre (prima ancora della sua campagna elettorale) per il dialogo e la condivisione nel rispetto della diversità anche di opinione, con la forza della sua squadra che lo ha accompagnato durante il suo percorso, è stato nominato Assessore Regionale alla Cultura e al Turismo. Ha già partecipato a vari incontri (come quello di Leverano sulla legalità) e si sta muovendo per non perdere i fondi finanziati al recupero del Teatro Fusco di Taranto. ‹‹Le aspettative sono alte e ho poco tempo per me e per i miei cari ora, ma è un momento molto importante per definire le prospettive economiche di questa città›› confessa a noi di Extra il neo assessore.
Ti aspettavi la nomina a un assessorato così importante?
‹‹No, assolutamente e a tal proposito ringrazio il presidente Emiliano e le persone della “sagra” che hanno deciso di votarmi. Mi impegnerò al massimo per non deludere le aspettative del territorio e delle persone che mi hanno dato una mano››.
Veniamo ai programmi e progetti inerenti al tuo assessorato; si è in procinto di riaprire il vecchio teatro Fusco?
‹‹In realtà si tratta di fondi stanziati e non erogati perché il Comune di Taranto avrebbe dovuto fare delle cose che poi non ha fatto. Al momento l’obiettivo è evitare di perderli, perché c’è questo rischio. Ciò vale anche per Palazzo Carducci e altri. Sono finanziamenti che complessivamente ammontano  a 11 milioni di euro e non possiamo lasciarli sfuggire inermi; a tal proposito ho chiesto al capo di gabinetto del Presidente di convocare nei prossimi giorni una riunione con i RUP (responsabili unici del procedimento) di Taranto e con i dirigenti regionali competenti per settore, al fine di trovare una soluzione per non perdere quei soldi››.
Ritornerà a essere un teatro?
‹‹Per ora l’intenzione è quella di evitare di perdere i soldi, c’è un progetto e lo si segue, oltre che dettare una linea nuova alla città››.
Cosa mi sai dire della seconda ala del Martà che avrebbe dovuto aprire il 1 aprile in contemporanea con il museo Egizio di Torino?
 ‹‹Il Martà rappresenta sicuramente un patrimonio importante di questa città che non sempre viene valorizzato come dovrebbe; bisogna individuare la maniera più idonea per poterlo valorizzare allo scopo di favorire l’accesso di quante più persone possibili,  rendendolo importante nell’immaginario collettivo, facilmente appetibile dalla gente. Puglia Promozione ha organizzato dal 25 luglio per 4 sabati estivi una serie di performance, ovvero letture classiche da parte di personaggi famosi, Giannini, Placido, Ambra Angiolini, Isabella Ferrari. Gli artisti leggeranno dei brani classici e si spera ciò attragga un numero consistente di visitatori. Credo che prima di tutto debba essere valorizzata l’esperienza di marketing del Martà, si deve fare in modo di renderlo più appetibile possibile, di scatenare la curiosità altrui e gli ospiti infine, devono essere accolti con maggiore attenzione ››.
 E per quanto riguarda il Porto credi che ci possa essere nel più breve tempo possibile una svolta?
‹‹Quello che penso è che vada costruito un piano strategico per la città all’interno del quale il Porto non può non avere importanza. Adesso aver ridimensionato il ruolo di Taranto e aver sintetizzato le varie autorità portuali di Bari Brindisi e Taranto con una sola espressione di autorità, sta a denotare che il Porto di Taranto dovrebbe diversificare le prospettive. Non deve essere solo porto dedito all’import export delle grandi imprese, ma bisognerebbe cominciare a pensare che potrebbe essere fruibile a percorsi turistici e per fare questo bisogna concertarlo con il presidente Prete che già si è mosso in questo senso››.
Cosa pensi in merito alla questione che il Presidente Emiliano  abbia assunto l’incarico, oltre che della Sanità anche dell’Ambiente e Personale?!
‹‹Io credo che sia una cosa che si risolverà in pochi giorni. Emiliano a breve darà questi incarichi ad altre persone della sua maggioranza, nel giro di poco tempo sarà sicuramente risolto tutto››.
 


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