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Categoria: ATTUALITA'
Si è conclusa la XXX edizione del convegno annuale dei Giovani Imprenditori a Capri. Una platea di eccezione, un programma di interventi di grandissimo spessore, una atmosfera magica, un evento storico. Il Mezzogiorno al centro della discussione, come risorsa e opportunità per tutta l’Italia perché le risorse stanziate dal governo nella legge di Stabilità per il Sud non sono sufficienti.
«Patrimonio Italia. Cambiamo punto di vista» il titolo e il tema da cui partire dato che “del tanto annunciato MasterPlan per il Sud ad agosto ancora non vi è traccia e soprattutto non è ancora ben chiaro il progetto di “politica industriale per l’Italia”.
Un esordio da pelle d'oca, quello del Presidente Marco Gay: "Qual è il suono di una sola mano che applaude? Nessuno. Questo il suono dell'Italia senza il suo Mezzogiorno: il silenzio."
Cinque i punti imprescindibili per la crescita del Sud: digitalizzazione, industria, turismo e cultura, infrastrutture.
Per Beatrice Lucarella, martinese, Vice Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Taranto (in foto, a sinistra, con al centro Brunello Cucinelli) che ha partecipato ai lavori unitamente ad una nutrita delegazione jonica: «#patrimonioitalia sono tutte quelle aziende che non ce l'hanno fatta e che rappresentano un patrimonio italiano che non si ricostruisce più, sono anche gli alberi di ulivo sradicati e venduti all'estero ma anche ogni azienda che ha una storia da raccontare ai giovani perché questi possano innovare nel solco della tradizione. Patrimonio Italia vuol dire ricominciare a riprogettare le nostre periferie e renderle amabili e investire nell'essere umano per rendere i nostri prodotti speciali».
Il messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha evidenziato che: «È urgente colmare le distanze, vincere le differenze, evitare fratture insanabili».
