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La giostra delle incompiute

Pubblicato da: Categoria: ATTUALITA'

9
GIU
2016
Ufficio di collocamento in tilt perché manca il toner. Dal 9 giugno a Taranto il Flix bus. Duro monito dell’arcivescovo Santoro per combattere l’illegalità. Grottaglie è diventata città cardio-protetta. Conto salato da due avvocati al Comune di Taranto. Con il tunnel ferroviario del San Gottardo l’Italia è più vicina all’Europa del Nord. I primi successi della canapa di Vincenzo Fornaro. Roberta Vinci al Giubileo degli Sportivi a Taranto
 
Ci sono nella vita “incompiute” e “incompiute”. Quelle degli artisti post-mortem sono molto ricercate perché nascondono qualcosa che nell’artista si è espresso a metà e, talvolta, finiscono per assumere un valore artistico superiore a una opera compiuta.
Ci sono, poi, le incompiute con riferimento alle opere pubbliche ma queste sono sinonimo soltanto di negatività perché sono spreco di denaro e di tempo e gridano vendetta da parte del cittadino contribuente. 
A giorni avremo l’elenco completo in Puglia delle opere pubbliche incompiute. Nella regione sono 43 i cantieri aperti e non chiusi tra Lecce, Brindisi e Bari. Un anno fa Foggia aveva 23 opere incompiute, Lecce 18, Taranto 16, Bari 11, Brindisi 9 e la Bat 3.
Facciamo qualche esempio specifico per dare un quadro più realistico della situazione.
Nel 1970 ebbe inizio un costoso progetto atteso dagli agricoltori, l’impianto irriguo sul fiume Chidro, per il quale sono stati spesi 45 milioni di euro e oggi risulta non ancora completato. C’è l’esempio fresco della S.S. 172 che collega Martina Franca a Locorotondo per la quale c’è stato l’ok della Procura a realizzare una bretella per evitare che ci siano danni al turismo estivo.
Per strade e ospedali c’è uno stop di 450 milioni di euro, infatti ci sono da ultimare la Regionale 8, la Statale 275 e la Maglie-Otranto.
Per Taranto le incompiute sono note a tutti ma ricordiamo quelle più evidenti: il Palazzo degli Uffici, il Teatro Fusco, il restauro dei palazzi storici e del vecchio “Santissima Annunziata”.
 
Manca il toner e l’Ufficio del Collocamento di Taranto va in tilt. Potrebbe sembrare un incidente di quelli che si definiscono passeggeri ma un pubblico ufficio, dove giornalmente transitano centinaia di persone, dovrebbe avere quanto meno delle scorte per evitare che gli utenti, che già fanno lunghe file, possano incappare in episodi spiacevoli di lungaggini come quelli registrati nei giorni scorsi. 
 
I Riva scrivono all’Unione Europea e attaccano Eni e Cementir sostenendo che non era certamente soltanto l’Ilva che inquinava a Taranto. Intanto sempre per quanto attiene l’Ilva è stato prorogato al 30 giugno il termine per presentare le offerte per l’acquisto del colosso siderurgico.
 
Arriva a Taranto il Flix bus. Infatti da giovedì 9 giugno da Taranto, e più esattamente dal Terminal Bus sotto il cavalcavia, partiranno i bus diretti in sei città italiane: Matera, Pescara, Rimini, Bologna, Padova e Venezia. A bordo ogni utente potrà portare tre bagagli, di cui uno a mano. Ulteriori informazioni sul sito www.flixbus.it.
 
Domenica 29 maggio, a conclusione della lunga e partecipata processione del Corpus Domini nelle strade del borgo umbertino, l’Arcivescovo di Taranto, monsignor Santoro, prima di impartire la solenne benedizione eucaristica ha invitato gli organi competenti a un maggiore controllo per combattere l’illegalità. Due parole semplici per un fenomeno che per il capoluogo ionico si allarga a macchia d’olio e non soltanto con riferimento agli ultimi episodi di mala, con relativo spargimento di sangue, ma a una serie piuttosto lunga di azioni di illegalità che ogni cittadino può vedere presenti sul territorio: dai venditori ambulanti abusivi ai ciclisti padroni di marciapiedi e delle strade (ma in senso opposto al normale senso di marcia); dai pessimi servizi resi ai cittadini attraverso la raccolta dei rifiuti che la domenica, sotto il sole cocente, ci regalano un soave olezzo alle lunghe attese alle fermate dei bus prive di pensiline e i viaggi a bordo di mezzi come se, invece di persone, fossero stipate sardine.
 
Grottaglie è diventata città cardioprotetta grazie ai defibrillatori donati dall’associazione “Amici dei medici di San Ciro” e posizionati in sei scuole e in altrettante piazze della Città delle Ceramiche. 
 
Ogni tanto i vandali, non sapendo contro chi prendersela, si scagliano contro gli edifici scolastici devastandone le suppellettili. E’ accaduto nei giorni scorsi alla Scuola Pirandello del quartiere Paolo VI.
 
Adesso c’è l’etichetta che salverà la genuinità del latte italiano. Dopo la protesta degli allevatori è in arrivo un apposito decreto che vieta l’uso di prodotti caseari stranieri anche per i formaggi.
 
Stiamo diventando un popolo virtuoso e forse non ce ne accorgiamo, eppure le statistiche ci informano che oggi, su scala nazionale, siamo in grado di riciclare il 40% dei rifiuti che produciamo. 
 
Preoccupa il fenomeno della fuga di alcuni ragazzini dal centro tarantino dell’ Hotspot. Si parla di circa 10 minori. Per imbarcare un giovane immigrato i familiari pagano fino a duemila dollari nella speranza di dare a questi ragazzi un futuro migliore. Il fatto però è che la fuga resta sempre una incognita perché non tutte le frontiere europee sono aperte come le nostre. Nel 2014 sono sbarcati in  Italia 714 minorenni; nel 2015 gli under 18 sono stati 649. Da gennaio ad aprile dell’anno corrente 251 e a maggio 216.
 
Conto salato richiesto da due avvocati al Comune di Taranto per la vicenda del dissesto legata ai Boc. La richiesta avanzata è di ottomilioni di euro. Il sindaco Stefàno ha risposto picche (non intendendo che sono pochi!).
 
Per il Pronto Soccorso d’estate occorrono altri sessanta medici o si rischia il collasso. E se ne accorgono soltanto adesso che l’estate è alle porte? Non si scherza con la salvaguardia della salute della gente.
 
Il dottor Pietro Abruzzese, noto oncologo pediatrico a livello internazionale, è stato premiato nei giorni scorsi dal Rotary di Taranto perché ha curato gratuitamente 35 bimbi somali.
 
Ghiottoni delle torte e di tutto ciò che sa di dolce, questa notizia è per voi: l’uso esagerato nel consumo di dolci manda in tilt il cervello. Intanto è allarme anche per il rame contenuto nel fegato di cui ci cibiamo, nei frutti di mare e nella carne fresca.
 
Dopo i successi sui topi primi test sull’uomo per il vaccino anticancro. E’ una buona notizia che conferma la necessità che è meglio prevenire che curare. Intanto dovremmo adoperarci di più perché mare e aria non siano inquinati e i cibi di cui ci nutriamo non siano contaminati. C’è da aggiungere che per tenere lontano da noi il cancro, anche un regime di vita meno stressante fa da antidoto.
 
Con il tunnel ferroviario del San Gottardo inaugurato nei giorni scorsi dai capi di Governo di Italia, Francia e Germania, l’Italia è più vicina all’Europa del Nord. Così il Porto di Genova potrà fare concorrenza a quello di Rotterdam. I lavori furono avviati 17 anni fa ma si è lavorato a spron battuto negli ultimi 11 grazie all’operato di tecnici e operai provenienti da 15 Paesi. Il tunnel, con i suoi 57 chilometri, è il più lungo del mondo. Diventerà operativo a partire dall’11 dicembre prossimo. L’opera è costata 11 miliardi di euro. Ogni giorno transiteranno 315 treni, di cui 260 merci treni merci e 65 treni passeggeri. 
 
Dissequestrato il centro dell’Eni di Viggiano. La produzione di greggio ripartirà fra 3 mesi. Intanto l’Eni è diventata top sponsor della Nazionale di calcio italiana fino al 2018.
 
Sta raccogliendo i suoi frutti l’idea vincente di Vincenzo Fornaro che alcuni anni fa nella sua Masseria Carmine, a ridosso dell’Ilva, dovette assistere all’eliminazione dei suoi numerosi capi di ovini nel cui latte era stata evidenziata una alta percentuale di diossina. Vincenzo Fornaro non si è arreso e, secondo caso in Italia dopo Torino, ha piantato sui suoi terreni contaminati la canapa con il risultato che la stessa sta bonificando i terreni da alcuni metalli pesanti e sostanze organiche. La canapa a Taranto viene usata insieme alla calce per ristrutturare gli appartamenti e per produrre mattoni. E’ un esempio di ferma volontà da seguire perché, se sconfitti su un fronte, si può sempre vincere una guerra!
 
Il 10 giugno prossimo il Comitato delle madri che contestano la decisione del Comune di chiudere alcuni asili nido, marceranno con i passeggini da piazza Maria Immacolata fino alla sede del Municipio in piazza Castello.
 
Il 1° giugno scorso la Diocesi di Taranto ha festeggiato il “Giubileo degli sportivi” con la presenza di 800 fra atleti e aspiranti atleti, alla presenza dell’Arcivescovo Santoro. E’ stata la tarantina Roberta Vinci, nota campionessa mondiale di tennis, ad accendere con la fiaccola il braciere simbolo dello sport olimpico e giovanile.
 
Dai pannolini rinascono mille giocattoli grazie alla ricerca del Cetma che opera dal 1994 nella Cittadella delle Ricerche di Brindisi-Mesagne; infatti dai pannolini si ricaveranno giocattoli, portachiavi ed elementi di arredo urbano.
 
Primo sì della Regione per il rilancio degli oratori definiti da Giovanni Paolo II “ponti tra le Chiese e la strada”.
 
Da sedici istituti superiori della Provincia di Taranto sono stati formati apprendisti ciceroni che ci ritroveremo nelle sale del MarTa. Il tutto grazie a dai progetti di alternanza scuola-lavoro.
 
Dovranno stare attenti da oggi i vescovi che non  denunceranno in tempo i preti sospettati di pedofilia. Potrebbero essere subito rimossi.
 


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