MENU

Alla resa dei conti

Pubblicato da: Categoria: ATTUALITA'

16
GIU
2016
E’ il mondo della politica a livello nazionale, regionale e locale il più impegnato alla resa dei conti. Arrivano i commissari per il Pd e a Palagiano e Martina Franca si tornerà alle urne il prossimo anno. Non meno pesanti i problemi per il Governatore Emiliano che si ritrova ancora davanti quello dell’Ilva. A Taranto è “guerra” tra i commercianti e l’Amministrazione comunale per l’installazione dei cordoli nelle principali strade cittadine. E’ resa dei conti anche nel mondo della scuola dove sono in corso gli esami di fine anno. L’antica via Francigena potrebbe far di Brindisi la nuova Compostela. A Grottaglie torna la festa ebraica delle tombe. La porchetta si prende la rivincita sul kebab.
 
Sì, è proprio così, siamo alla resa dei conti, una espressione che, per un verso fa piacere alla categoria degli uomini che fanno in pieno il proprio dovere e che della resa dei conti del proprio operare non hanno alcun timore. Quanti saranno costoro? E’ difficile quantificarlo. Noi spereremmo che fossero in tanti e, può darsi che sia così.
C’è poi la seconda categoria degli uomini che non solo non fanno in pieno il proprio dovere (vedi i furbetti che non marcano il cartellino di lavoro) ma, non  contenti di ciò, si adoperano in maniera illecita per “arrotondare lo stipendio” con il preciso scopo di prendere in giro la gente a proprio vantaggio. Hanno le loro buone “coperture” e pensano di farla franca. Così, però, non è sempre, perché molto spesso vengono scoperte le irregolarità e la Giustizia fa ciò che le compete.
Questo è il caso estremo per questa seconda  categoria di uomini perché al centro delle due si inserisce una “categoria strisciante” che ha da fare i conti giorno per giorno relativamente al proprio operato.
Cominciamo dal mondo della politica che, scosso, e non poco, dai risultati della tornata elettorale delle amministrative che ha chiamato alle urne milioni di italiani ha ammesso i propri errori e sta facendo una corsa contro il tempo perché possa rifarsi almeno ai ballottaggi. Già, si vota quasi a fine giugno, e se ci sarà sole e caldo la gente diserterà certamente le urne anche se il quorum non rovinerà la festa ai vincitori.
Intanto a livello regionale il segretario del Pd, La Carra, ha commissariato la segreteria provinciale ionica dopo la batosta elettorale ma soprattutto a causa dello scioglimento anticipato dei consigli comunali di Palagiano e di Martina Franca per mancata approvazione del bilancio, mentre Taranto l’ha spuntata sul filo di lana.
***
E’ pesante la resa dei conti del governatore pugliese Michele Emiliano perché si ritrova ancora davanti il problema degli ulivi e della maledetta Xylella, del gasdotto Tap che approderà a S.Foca e quello non meno facile dell’Ilva di Taranto.
***
A livello di capoluogo ionico la giunta Stefàno ha da affrontare non pochi problemi a cominciare dalla protesta dei genitori dei due asili nido che si vorrebbero chiudere e per questo nei giorni scorsi la protesta è scesa nelle piazze.
***
Precipita la situazione all’Amiu dove, per mancanza di liquidità, potrebbero saltare le quattordicesime mensilità. Ma la protesta più rumorosa è quella dei commercianti contro Stefàno e la sua giunta perché dopo via Principe Amedeo, Corso Umberto, via Garibaldi, la Ringhiera, di notte, per evitare una seconda protesta dei commercianti hanno piazzato i cordoli da piazza Ramellini fino al Palamazzola. E non finisce qui perché l’Amministrazione comunale intende posizionare i cordoli anche nella commercialissima via Liguria e nella attigua via Lombardia. Sarà anche un toccasana per i furbetti della doppia fila, come sostiene Stefàno, ma è inutile nasconderci dietro al classico dito, è la morte per i pochi commercianti che, ancora oggi, quasi eroicamente resistono a tasse e balzelli e che devono tollerare sotto i loro occhi gli ambulanti abusivi che sono ormai gli “intoccabili” della città. Senso unico anche in viale del Tramonto.
***
Buona notizia per i martinesi, arrivano dieci milioni di euro dalla Regione per il depuratore che dovrebbe sbloccare la strada ancora interrotta che da Martina Franca conduce a Locorotondo.
***
Buona notizia anche per alcuni anziani di Taranto perché a giorni nella sede dell’ex asilo Montessori alla Salinella si aprirà un centro per anziani, diurno, previo il pagamento giornaliero di 10 euro, ma la struttura potrà anche ospitare una decina di anziani senza  casa che, invece, dovranno pagare il doppio rispetto a coloro che si servono del diurno.
***
Resa dei conti anche nella scuola dove sono in corso gli esami di licenza media e quelli di maturità. Un “in bocca al lupo” a tutti i candidati. Intanto, ad un anno dalla riforma della scuola, cosa di buono è venuto fuori? Quasi nulla, visto che tutto è andato avanti come al solito, tranne l’esperienza positiva dell’alternanza scuola-lavoro che ha fatto conoscere ai giovani studenti realtà imprenditoriali presso le quali sperano un domani di poter diventare fattivi collaboratori.
***
Nei giorni scorsi l’Arma dei Carabinieri ha celebrato la sua festa e il Comandante Provinciale dei Carabinieri, colonnello Andrea Intermite, ha fatto sapere che in un anno a Taranto ci sono stati 600 arresti e 4.000 denunce da parte della “Benemerita” e che sono stati premiati 8 carabinieri per brillanti operazioni condotte in porto.
***
A causa delle carenze del personale gli agenti di custodia del Carcere di via Magli hanno fatto lo sciopero della fame. Diventa sempre più problematica e difficile la gestione delle case circondariali del nostro Paese.
***
Chi pensava che le antiche strade che da Roma si diramavano nelle varie parti d’Italia avessero soltanto un significato storico e simbolico si deve ricredere. Infatti è stato definito che la Via Francigena da Roma arrivava a Brindisi. Delusi gli abitanti di Leuca che pensavano invece che tracce di questa Via fossero presenti anche nel loro territorio. Adesso Brindisi potrebbe diventare la nuova Compostela.
***
Grottaglie ha sempre amato la sua storia, ma da un po’ di tempo sta recuperando anche quella della presenza degli ebrei nella Città delle Ceramiche. Così il 28 e 29 giugno si festeggerà la “Festa delle trombe” e per l’occasione ne hanno preparate 500. Spetterà al nuovo sindaco dare il via alla festosa edizione 2016.
***
A Lecce in mostra nel Museo Ferroviario una antica locomotiva a vapore che restò in servizio dal 1913 al 1960. Anche questa è storia!
***
E’ sfida tra la porchetta e il kebab. A Roma la Coldiretti appoggia l’iniziativa in difesa dello street-food, una specie di  nostra carta di identità alimentare nazionale che a Roma è presente con la porchetta, il baccalà fritto, la pizza alla “mortazza”; a Palermo con i panini con la milza mentre si è impegnati a dar man forte alle olive ascolane e agli arrosticini. Insomma sushi, hot dog e kebab sono avvisati, la concorrenza sarà aperta e spietata!
 


Lascia un commento

Nome: (obbligatorio)


Email: (obbligatoria - non sarà pubblica)


Sito:
Commento: (obbligatorio)

Invia commento


ATTENZIONE: il tuo commento verrà prima moderato e se ritenuto idoneo sarà pubblicato

Sponsor