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Almanacco/Tutti al mare

Pubblicato da: Categoria: ATTUALITA'

30
GIU
2016
Continua la contestazione per l’iniziativa del Comune di Taranto di installare dei banner di benvenuto e di saluto alle porte della città; gradita l’iniziativa di posizionare cassonetti “anti-puzza" a Pulsano; i cordoli su via Cesare  Battisti ci sono ma solo per alcuni metri; Grottaglie piange la scomparsa dell’artista Giuseppe Spagnulo; ancora nessuna notizia sulla data di presentazione del secondo piano del MarTa; c’è accordo con la Marina Militare per rimuovere i rifiuti presenti sul fondale del Mar Piccolo; un pilota tarantino alla guida dell’aereo Alitalia che ha condotto il Papa in Armenia… Questo e altro sull’almanacco di questa settimana
Una nota canzone degli anni Sessanta invitava tutti ad andare a mare. Ed è giusto che sia così, soprattutto per noi tarantini che di mare ne abbiamo ben due.
Intanto si devono sempre fare i conti con il tempo capriccioso che talvolta sembra voler perdere letteralmente la testa; poi si devono fare i conti con il tempo libero da impegni lavorativi e, soprattutto, si deve disporre di tanto denaro se si vuole trascorrere una vacanza a mare. Del resto il lettore conosce le tariffe praticate negli stabilimenti balneari, ma soprattutto il costo della benzina e del parcheggio che molto spesso si è costretti a pagare a chi di dovere e al solito abusivo di turno.
Ma non finisce qui perché ci sono i problemi di ogni giorno che simbolicamente galleggiano nei nostri due mari, anche se c’è chi li vorrebbe, sempre simbolicamente, annegare nel secondo seno del mar Piccolo, lontano da occhi indiscreti.
Noi sappiamo, però, che i problemi non vanno annegati o nascosti, in questo modo non si risolvono mai. Allora, apriamo anche questa settimana il nostro almanacco per vedere che cosa ci riserva.
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Sta facendo discutere in città l’iniziativa del Comune di installare in città due banner di “Benvenuti a Taranto” e di “Arrivederci a Taranto”. Non è l’iniziativa in sé che fa discutere perché è positiva, ma il prodotto scelto dall’apposita Commissione per veicolare l’immagine della città. Ebbene ha vinto una giovane leccese e ciò ci fa piacere perché i giovani finalmente diventano protagonisti ma, per diventare tali, è necessario che abbiano le richieste competenze. Insomma, grafici non ci si può improvvisare, si arriva a tanto dopo anni di studio e di competenze certificate ed acquisite sul campo. Nel nostro caso l’autrice dei due banner ha riprodotto alcuni dei simboli più conosciuti della città dimenticando però il nostro Ponte Girevole, il primo emblema della città. Ha inserito una Sirenetta che ha a che fare con Copenaghen ma non certamente con Taranto; per concludere con un bel fiasco di vino che non è certamente un prodotto di Taranto. Speriamo che nel futuro si tengano presenti i rilievi mossi e dai semplici cittadini. Intanto si registra una interrogazione con richiesta di risposta scritta da parte di un consigliere comunale di opposizione che chiede se i componenti della Commissione giudicatrice, tutti dipendenti comunali, abbiano svolto il lavoro in orario di servizio o, se in straordinario, per quanto sono stati pagati. Chiede, inoltre, perché non siano state coinvolte le scuole tarantine.
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Taranto continua ad essere la “città dei rifiuti” a causa della decisione di non procedere alla raccolta dei rifiuti dai cassonetti la domenica. A ciò si aggiunga lo sciopero nazionale dei giorni scorsi, il rifiuto da parte dei lavoratori di prestare lavoro straordinario e l’incertezza sulla intera corresponsione della quattordicesima mensilità ai lavoratori dell’Amiu. Intanto nei giorni scorsi si è dovuto fare ricorso ai mezzi privati per la raccolta dei rifiuti e il vice sindaco ha “bacchettato” i commercianti invitandoli a rispettare le norme e a depositare i cartoni dopo averli piegati.
Mentre tutto ciò accade nel capoluogo ionico, a Pulsano, a pochi chilometri da Taranto è tutto pronto per installare in tutto il Paese cassonetti per i rifiuti anti-puzza. E, se ciò  non bastasse, arrivano anche le isole ecologiche. Così si fa.
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I sindaci neo eletti in queste ore di giusta ed umana euforia rilasciano due tipi di dichiarazioni: la prima e: “Sarò il sindaco anche di chi non mi ha votato” (Ma perché? Potrebbe fare il contrario? La Legge non lo consente). E ancora: “Farò gioco di squadra” (Il solito buontempone così prontamente replica: “Ma perché c’è stato qualcuno che ti ha votato come allenatore?).
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Stefàno ha ordinato di fare avvio subito ai lavori necessari e urgenti alla ex Upim. Intanto su via Cesare Battisti i cordoli sono stati sistemati soltanto per pochi metri; evidentemente la protesta potrebbe aver sortito un effetto positivo. Staremo a vedere!
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Tutti in fila a piedi nudi per camminare su tre chilometri di passerella galleggiante costruita dall’architetto Christo e che prevede una presenza giornaliera di 42.000 persone sul lago di Iseo. Ai tarantini è tornata in mente la piccola passerella che veniva usata quando il ponte era bloccato per lavori e alcuni ne hanno riproposto una nuova versione con presenza permanente non tenendo conto però che in quel tratto di marre transitano barche e navigli. Invece, secondo noi, sarebbe bello realizzare una bella pedana galleggiante in forma permanente che possa collegare la spiaggia della Pineta Cimino con il litorale della zona degli ex Cantieri Tosi nel secondo seno di Mar Piccolo estraneo a ogni forma di transito di imbarcazioni. Da lì con apposito trenino si potrebbe ipotizzare un percorso turistico lungo la Circummarpiccolo per far fruire ai cittadini la bellezza della Palude “La Vela”, i torrenti che sfociano nel Mar Piccolo, Battendieri, il complesso antichissimo di San Pietro e di San Marco, oggi “Histò” per terminare con la foce del fiume Galeso e con i citri affioranti il Mar Piccolo.
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E’ venuto a mancare all’età di 80 anni il grottagliese Giuseppe Spagnulo, uno dei più grandi rappresentanti della scultura internazionale. La sua prima mostra personale risale al 1965. Speriamo che la nuova amministrazione comunale grottagliese possa riservare al grande Spagnulo spazi e luoghi in cui poter mettere in mostra il meglio della vasta ed interessante produzione dell’artista.
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La Regione Puglia, fa sapere il consigliere regionale tarantino Gianni Liviano, ha approvato la mozione con la quale viene ribadita la volontà dell’organo regionale di lasciare a Taranto la storica sede della Soprintendenza Archeologica.
Intanto continuano i lavori pregevoli del recupero dell’ex convento di Sant’Antonio mentre in città continuano ad affiorare tombe antiche. Se tutto il materiale rinvenuto in questi anni potesse essere fruito laddove è stato ritrovato avremmo a Taranto centinaia di musei a cielo aperto.
I tarantini aspettano di conoscere quando sarà inaugurato il secondo piano del MarTa dove sarà collocata in forma permanente la riproduzione della statua della “Dea in trono” o “Persefone in trono”. I tarantini aspettano anche di conoscere la programmazione estiva del MarTa per sapere se anche quest’anno potranno godere di un mix tra arte, musica e poesia al chiaro di luna.
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La Puglia è al sesto posto per le spese per i farmaci. Si ritengono eccessive le prescrizioni mediche e l’aumento dei costi nelle strutture pubbliche fa riferimento ai farmaci innovativi. La Puglia è al quinto posto per le ricette mediche, ne sono state autorizzate 46 milioni, mentre sono state 87 milioni le scatole di medicine distribuite. In Puglia, in controtendenza con il resto d’Italia, si fa un alto consumo di antibiotici e mediamente consumiamo due farmaci al giorno a testa.
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C’è accordo con la Marina Militare per rimuovere i rifiuti presenti sul fondale del Mar Piccolo. Ma tutto ciò non basta perché si deve vigilare perché il mare non possa diventare una continua discarica di rifiuti.
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Entro la prossima estate i rifiuti radioattivi della ex Cemerad saranno rimossi e dall’anno successivo partirà la riqualificazione del territorio.
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A Francavilla Fontana nella chiesa di Sant’Eligio sono state trovate due tombe e si fa sapere che una di queste, una volta ultimati i lavori sarà visibile da parte del pubblico.
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Qualche giorno prima della storica uscita dall’Ue della Gran Bretagna su un quotidiano nazionale era apparsa una notizia con la quale si chiedeva di bandire dal nostro linguaggio quotidiano parole inglesi perché il corrispettivo italiano era ugualmente efficace. Dopo l’esito del referendum c’è stato chi ha proposto di non rendere più la lingua inglese idioma ufficiale dell’Ue ma di sostituirlo con la lingua latina.
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Dal 25 giugno scorso ha avuto inizio il servizio della motonave dell’Amat per i bagnanti che si recano a San Pietro, 5 le corse di andata e altrettante quelle di ritorno. Il biglietto costa 7 euro andata e ritorno e 1 euro l’ingresso a San Pietro. Il servizio, attivo da 13 anni, terminerà il 16 settembre La prima corsa verso l’isola è alle ore 9, l’ultima di rientro dall’isola alle ore 19.
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L’Ant ha accettato le dimissioni dall’importante incarico che ricopriva all’interno dell’associazione di volontariato di Maria Letizia Zavatta, madre di Luigi Alfarano, autore dell’omicidio della moglie Federica e del figlioletto Andrea. L’associazione ha rifiutato anche la donazione della villa di Palagiano, teatro della  morte del piccolo e dell’uomo.
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Ha 87 anni, si chiama Cosimo Vaccarella ed è di Massafra. Si appresta a essere ancora presente alla gara nazionale di motociclette Milano-Taranto che si corre dal 1937. Partecipò la prima volta quando aveva soltanto 20 anni. Quest’anno parteciperà su una Morini 125.
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In vista dell’ottavo censimento “I luoghi del cuore” nasce il comitato “Taranto Neogotica” a sostegno della chiesetta di San Francesco da Paola al Borgo. Il Fai – Fondo Ambiente Italiano ed Intesa Sanpaolo SpA, in partenariato, promuovono l’ottava edizione del censimento nazionale, “I Luoghi del Cuore” – 2016. Informazioni sul sito www.iluoghidelcuore.it
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Chiude il Pronto Soccorso del Moscati e scoppia la polemica.
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Nel recente viaggio di Papa Francesco nell’Armenia al comando dell’aereo c’era il tarantino Luca Crugnola.
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Nella classifica nazionale della Cultura la Puglia è la sola regione del Sud che vanta lo 0,31% di occupati nel settore. Il primato spetta a Milano.
 


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