Categoria: ATTUALITA'
Nasce la nuova governance e nasce anche «Avvocati», un nuovo modo di narrare l’avvocatura italiana. Il periodico è stato presentato in occasione del XXXIII Congresso Nazionale Forense, dove migliaia di professionisti si sono riunite per decidere della propria rappresentanza
Addio OUA, ora c’è l’OCF
Maggiore partecipazione, trasparenza, nuove regole democratiche e centralità del ruolo del congresso per ricostruire un’avvocatura protagonista nella politica. Con queste linee direttrici, nel corso della assise congressuale straordinaria tenutasi a Venezia nel 1994 venne delineato il modello rappresentativo unico dell’Avvocatura Italiana, prodromico alla nascita vera e propria dell’Organismo Unitario dell’Avvocatura Italiana, avvenuta con il Congresso di Maratea del 1995. Nel corso della tre giorni riminese l’OUA è stata superata a favore dell'Organismo Congressuale Forense. La nuova fase della rappresentanza politica dei legali si apre quindi mandando in soffitta l'Organismo unitario dell'avvocatura, dopo un'esperienza di oltre 20 anni, a seguito dell'approvazione della mozione statutaria presentata dall'Agorà degli ordini forensi dalla maggioranza dei delegati presenti al congresso.
Una nuova narrazione dell’avvocatura
Durante il Congresso è stato presentato il periodico «Avvocati», edito dalla Extramedia – lo stesso gruppo editoriale di Extra magazine – e diretto da Rosa Colucci. In questo primo numero, speciale per il Congresso, eccellenti sono gli interventi di autori di chiara fama nel mondo giuridico nazionale: Mirella Casiello, Alberto Vigani, Romano Zipolino, Paola Ponte, Massimo Perrini, Marco Montozzi, Massimiliano Cesali e altri. Gli argomenti del primo numero vertono naturalmente sull’attualità e sulla politica forense: gratuito patrocinio, l’associazionismo forense, le riforme del Diritto penale, psicologia forense ecc.
