No cintura no rimborso

Le lesioni al volto, subite in seguito a  un incidente stradale, dimostrano che l'automobilista non indossava le cinture di sicurezza

 

 

Quando ci si mette alla guida di un veicolo bisogna sempre ricordare le elementari regole della prudenza. Quindi, bisogna  rispettare la segnaletica, i limiti di velocità e vanno utilizzati anche i dispositivi di sicurezza come le cinture. 

Indossare le cinture di sicurezza  è obbligatorio, la violazione di questo obbligo comporta l' applicazione di sanzioni che vanno da un minimo di  80 a 323 euro.

La stessa sanzione sarà applicata all'automobilista se il passeggero che non indossa la cintura sia un minore, salvo che a bordo vi sia una persona che abbia la responsabilità del bambino.

Va anche ricordato che non indossare le cinture di sicurezza comporta la decurtazione di n. 5 punti dalla patente; inoltre la patente può essere sospesa da 15 giorni a 2 mesi nel caso di recidiva nel biennio.

In buona sostanza, nel caso di incidente stradale le  lesioni al volto ad esempio dimostrano (con un ragionamento presuntivo)  che il passeggero, al momento dell' impatto, non indossava le cinture di sicurezza.

Il CASO 

Nel caso in questione la vittima di un incidente aveva riportato delle ferite al volto e si è presunto, ai sensi dell'art. 2727 c.c. (le presunzioni sono le conseguenze che la legge o il giudice trae da un fatto noto per risalire a un fatto ignorato) che la stessa non indossasse le cinture di sicurezza.

Il non aver indossato le cinture ha determinato le lesioni al volto della vittima che ha urtato contro le parti interne dell' abitacolo .

La Corte di Appello ritenendo che la vittima, con questo atteggiamento, avesse concorso alla determinazione delle lesioni ha ridotto del 15% il danno; dello stesso avviso è stata la Corte di Cassazione. 

[Corte di Cassazione sentenza n.  22351 del 4 novembre 2016]