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NATALE ALLE PORTE

Pubblicato da: Categoria: ATTUALITA'

16
DIC
2016
I commercianti tarantini hanno ottenuto dal Sindaco la promessa che saranno tolti i cordoli nelle vie Cesare Battisti e Liguria e che ci sarà la lotta all’abusivismo commerciale. L’Amat regala il 50% del costo dei biglietti del bus e per la sosta delle auto sulle strisce blu nei giorni festivi in cui resteranno aperti i negozi ma soltanto usando la app My Cicero. Cresce la povertà nelle nostre regioni, vengono cancellati i 50 milioni promessi per la sanità ionica mentre la scuola viene bocciata dall’Invalsi. Dall’Asl una bella e nobile iniziativa per i bambini abbandonati. Per loro ci sarà una culla sempre pronta per accoglierli e dare loro un futuro certo. 410 barche per il Molo Sant’Eligio e tanto altro ancora. Il MarTa di Taranto tra i primi 100 musei d’Italia con un incremento del 70% di incassi e del 66% di visitatori. E’ partito il Frecciarossa da Taranto per Roma e Milano, adesso avanti tutta per l’Alta Velocità anche dalle nostre parti.
 
 
Archiviate con successo le principali festività del lungo calendario natalizio tarantino secondo i canoni della tradizione, la settimana che precede quella che dal 19 ci porta direttamente a Natale e Santo Stefano si caratterizza a Taranto secondo una più recente tradizione attraverso la proposizione di manifestazioni che servono a portarci pienamente nel clima natalizio. 
Quest’anno i commercianti tarantini si affidano al loro estro per attirare gli acquirenti nei loro negozi allestendo le rispettive vetrine con luci ed oggetti che attraggono l’attenzione mancando le luminarie cittadine. Si moltiplicano le manifestazioni di solidarietà da parte di associazioni di volontariato e di parrocchie cittadine, si cerca di portare attraverso conferenze, poesie dialettali, concerti per coro e concerti per bande tutto ciò che porta i suoni e i sentimenti del Natale. Tutto ciò piace ai tarantini che lo hanno ben capito e che, per esempio, alla Madonna della Scala in via Duomo hanno portato 100 tele e 100 presepi quasi ad indicare che è da lì che è partito l’input della secolare tradizione dei presepi, il grande concerto natalizio del Palio di Taranto tenuto nei giorni scorsi nella Cattedrale con la partecipazione della Banda Dipartimentale della Marina Militare, della cantante libanese Tania Kassis, della tarantina, signora del jazz, Cinzia Tedesco e del chitarrista Pino Forresu e il grande concerto gospel nella Concattedrale di Taranto.
C’è attesa anche per l’annuale esposizione artistica dell’Associazione “Amici del Presepio” che troverà collocazione all’interno dell’Istituto Maria Immacolata dove, tra l’altro, si potrà visitare la “celestiale” ed incantevole Cappella dell’Immacolata.
Artistico e “storico” il presepe realizzato in San Cataldo con le statuine in cartapesta con il maestro cartapestaio leccese Giuseppe Manzo, ma altrettanto bello anche quello della Chiesa di San Domenico e di altre chiese cittadine.
Anche quest’anno la Basilica Cattedrale di San Cataldo proporrà la sera del 24 l’arrivo del Bambinello per mare con processione ed arrivo a San Cataldo della statuina del Bambinello che sarà consegnato all’Arcivescovo che subito dopo inizierà la Messa solenne a mezzanotte.
Intanto nelle case private si preparano “sannacchiudere”, “carteddate”, “purcedduzze”, “denti di san Giuseppe” e si friggono pettole per solennizzare ogni circostanza, ma oggi, secondo una nuova tradizione, tutti questi dolci sono disponibili in alcuni panifici e pasticcerie cittadine.
Il Comune di Taranto ha partorito il topolino, laddove per topolino si intende l’albero luminoso di piazza Maria Immacolata e alberelli vari disseminati all’interno delle aiuole dei rondò cittadini.
Per il resto è buio pesto!
 
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Dopo la vibrata protesta dei commercianti tarantini sembra che il Comune voglia recepire alcune istanze dagli stessi presentati come la rimozione dei cordoli nelle vie Cesare Battisti e Liguria, la creazione di nuovi parcheggi, l’installazione di telecamere e lotta agli abusivi.
Intanto di tutte queste belle cose non si è visto ancora nulla. 
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Su iniziativa dell’Amat è stato deciso che chi fino al 31 dicembre acquisterà i ticket per i bus e per la sosta sulle strisce blu, se si servirà dell’app My Cicero avrà lo sconto del 50% ma lo sconto sarà fruibile soltanto nei giorni festivi in cui i negozi resteranno aperti. 
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Il Quartiere Paolo VI quest’anno compie 50 anni e un segno concreto di attenzione giunge con la dotazione di 4 scuola bus per il quartiere e con l’attivazione del servizio mensa alla scuola “Falcone”. 
 
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Secondo l’Istat in Puglia la metà delle famiglie è a rischio povertà. Ne sanno qualcosa le parrocchie che si prodigano per moltiplicare la presenza di mense per i poveri che non sono soltanto i tradizionali barboni ma anche tanta gente che ha perso il lavoro e non sa di che nutrirsi. 
 
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La scorsa settimana parlammo di pioggia di miliardi previsti su Taranto. Ebbene, nessuno li ha visti e li vedrà mai, tutto ciò è stato preannunciato da forti tuoni provocati dal crollo del Governo Renzi, lo stesso che doveva onorare il “Patto per Taranto”, puntualmente saltato all’indomani del risultato referendario, e soprattutto i 50 milioni destinati alla sanità ionica che sono stati cancellati perché, secondo il Ministero della Sanità, i bambini di Taranto sono uguali a quelli di Roma per patologie e livelli intellettivi, come a dire per voi non ci sono soldi. Puntuale, rabbiosa e documentata la reazione da parte delle associazioni di categoria e soprattutto da parte dell’Ordine dei Medici che ha documentato che, oltre ai danni fisici dovuti all’inquinamento del territorio ionico, ci sono quelli che incidono negativamente sullo sviluppo intellettivo dei nostri bimbi. Ministero della Salute, se ci sei, leggiti le carte e dacci al più presto una definitiva risposta.
 
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L’Ocse dà i voti alla scuola italiana che viene classificata come insufficiente. I nostri studenti sono al 34° posto tra i paesi avanzati e perdono 2 posizioni rispetto al 2014. Si legge che si nota un leggero miglioramento in matematica ma, secondo il presidente dell’Invalsi, ci vorrebbero più ore di studio rispetto agli altri, ma la verità è che i nostri studenti collezionano molte ore di assenza nel corso dell’anno. 
Intanto la Regione Puglia ha varato anche quest’anno il Progetto “Diritti a scuola” per chi è indietro facendo partire l’iniziativa in via sperimentale anche per l’infanzia. Il progetto darà lavoro a mille docenti supplenti. 
 
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Una lontra morta è stata ritrovata sulla riva del Mar Piccolo, è un cucciolo di circa 4 chili e mezzo e quella della lontra è una specie a rischio nel nostro Paese.
 
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A Martina Franca interessante e singolare mostra di Giuseppe Zilli nella sede del Museo della Basilica di San Martino, in via Stabile 3, e potrà essere visitato fino al 6 gennaio. Zilli, di origini salentine, lavora con i materiali della tradizione pugliese e in particolare con la pietra.
 
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Mai più bimbi abbandonati come accadeva un tempo con la ruota degli esposti dove venivano abbandonati i bambini. Martedì 20 dicembre nell’Auditorium dell’Ospedale sarà inaugurata la “Culla per la vita” che è stata pensata per contrastare l’abbandono neonatale, l’aborto e l’infanticidio. In una culla posta nel reparto di Neonatologia, diretto dal dott. Oronzo Forleo, ci sarà una culla dove sarà possibile depositare il bambino appena nato e perché ottenga le cure migliori e venga adottato dalle coppie in attesa. Il presidio è stato realizzato dall’Asl di Taranto e voluto dal direttore generale, avv. Stefano Rossi e dal già citato dal dott. Forleo.
 
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Il molo Sant’Eligio sta per assumere un aspetto e una funzione importantissima per il futuro di Taranto sul mare, non soltanto perché saranno ampliati i pontili galleggianti con 360 metri di frangionda e oltre 2 chilometri di pontili per complessivi 410 posti barca, ma anche perché sorgeranno scuole di vela, si potrà conseguire la patente nautica, ci saranno attività sportive e manifestazioni legate alla cultura del mare e dell’arte marinaresca.
 
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A Taranto e provincia sono quasi 80 mila gli immobili non occupati e in città 12 mila le case vuote. Per favore non lo fate sapere agli extra comunitari che in questo campo ci hanno già fatto non pochi danni.
 
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Esulta il MarTa di Taranto per essere annoverata tra le 100 eccellenze nel campo dei musei d’Italia. I visitatori sono aumentati del 66% e gli incassi del 70%.
 
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E’ partito il Frecciarossa da Taranto e tutti hanno esultato, dimenticando però che fino alla Basilicata si viaggerà ad una velocità di 70 km orari, si arriverà a Roma in 4 ore e mezza e che da Milano si potrà ripartire nel pomeriggio per ritornare alla mezzanotte a Taranto. I prezzi non sono proibitivi, ma resta il fatto che adesso ci si dovrà battere perché l’lata velocità possa toccare la Basilicata e l’area ionica.
 
 


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