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Identikit di un sindaco

Pubblicato da: Categoria: ATTUALITA'

16
FEB
2017

In una città dove alla donne malate di endometriosi vengono riscontrate nelle analisi tracce di naftalina, dove vengono presentate statue déco come eccezionali ritrovamenti dell’antichità, dove la qualità di vita è rasoterra, il primo cittadino deve essere non solo preparato e competente ma soprattutto deve conoscere la città

Abbiamo chiuso la puntata precedente elencando le varie tipologie di candidati pronti a scendere in campo per conquistare l’ambito posto di sindaco di una delle tante realtà pugliesi che andranno al voto nella prossima primavera.
Prima di prendere in esame ciascuna delle tipologie di candidati vediamo quali sono le altre competenze per chi aspira a diventare sindaco.
Oltre alle qualità morali e a una fedina penale immacolata, cioè non solo nel senso giuridico dell’espressione, è necessario che il candidato non risulti indagato o destinatario di avvisi di garanzia o di rinvio a giudizio. Del resto tutti comprendiamo come non si possa predicare la legalità e poi essere coinvolti in prima persona.
Il candidato sindaco deve conoscere tutti i quartieri della città comprese le periferie e i cosiddetti “quartiere ghetto”. Deve conoscere non soltanto i problemi amministrativi e gestionali dell’Amiu e dell’Amat ma anche quelli degli utenti diventando di tanto in tanto anche lui utente dei bus cittadini per capire cosa possa significare attendere anche un’ora prima di veder giungere il bus che si vuole prendere.
Il candidato sindaco deve conoscere molto bene la macchina amministrativa del Comune, il patrimonio comunale, gli organici in forza, avere il coraggio di “tagliare”  gli sprechi e di  fare rispettare a tutti le leggi comunali affrontando in maniera radicale e decisa il problema dei parcheggiatori abusivi, quello degli abusivi del commercio e dei furbetti del traffico che oggi si sentono i padroni incontrastati non solo delle strade ma anche dei marciapiedi dove regna la totale anarchia.
Deve essere presente tra i cittadini, deve controllare o fare controllare che non ci siano i soliti furbetti che cercano mille occasioni per accorciare il tempo reale del loro impegno lavorativo.
Chi ambisce a diventare sindaco deve saper ascoltare il cittadino e soddisfarne i bisogni, deve conoscere la legislazione amministrativa ed adoperarsi perché lavoro e sanità smettano i panni dell’eterna Cenerentola.
Il nuovo sindaco e la sua Giunta si devono adoperare per far crescere il benessere, lo sviluppo, l’economia, il verde della città e creare le condizioni di attrattive turistiche.
Insomma meno burocrazia, più fatti concreti e presenza tra la gente.
Il nuovo sindaco non può prescindere dal rapporto con tutti i partiti perché rappresentano il collante con gli altri enti locali come Provincia, Regione e Governo centrale.
Deve avere particolare attenzione verso i giovani, gli anziani e gli emarginati sociali se vuole essere veramente credibile.
E’ per questo motivo che non crediamo tanto in candidature di ecologisti e ambientalisti che non devono incorrere nell’errore di badare soltanto a ciò che sta più a cuore a loro.
Non crediamo nemmeno in chi si è distinto nel campo della Magistratura o in altri settori professionali perché anche per loro potrebbe nascere la stessa tentazione evidenziata per gli ambientalisti.
Insomma, in questa sorta di identikit non è facile trovare chi abbia in sé tutte le condizioni da noi esposte.
Discorso a parte per i “battitori liberi”, per le liste civiche e per i rappresentanti dei partiti che non possono continuare a proporre candidati che vengono a Taranto solo per prendere voti dimenticandosi poi del mandato ricevuto.
Auspichiamo candidati credibili e soprattutto tarantini o di nascita o di residenza.
E’ giusto che ad ambire alla guida della città sia una persona esperta e che abbia un vero e incondizionato amore per la città.
Non chiediamo troppo!

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Apriamo l’almanacco della settimana riprendendo la notizia “bomba” del ritrovamento in Mar Grande di una statua che si pensava dovesse essere l’ennesimo “tesoro” da aggiungere agli altri che fanno brillare Taranto per la sua fama di archeologia terrestre e marina. Si è trattato di un sogno durato solo pochi giorni perché, sollecita, la Soprintendenza ha fatto esaminare la statua e ha concluso dicendo che si tratta di un falso.

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A rischio la metà degli operai dell’Ilva per la Cassa Integrazione che porterà allo stop di contratti di solidarietà e che interesserà fino a cinquemila dipendenti. Dure e immediate le reazioni  del sindaco e dei sindacati di categoria. L’ultima cassa integrazione riguardò nel 2009 4.500 unità lavorative.

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Sta per cambiare destinazione d’uso la storica Torre dell’Orologio di Piazza Fontana: infatti sarà restaurata e ospiterà un punto di informazione turistica. Restyling anche per l’importantissima Cripta del Redentore per la quale sono stati previsti interventi di conservazione tenendola al riparo dall’umidità che potrebbe causare danni alla struttura.

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In aumento i reati da parte dei minori: crescono infatti il bullismo, le estorsioni, lo stalking e le violenze sessuali, le rapine e lo spaccio di stupefacenti.

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A rischio estinzione i medici di famiglia perché in dieci anni andrà in pensione il 70% e manca il ricambio. In Puglia per l’organico mancano all’appello duemila tra medici e infermieri.

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Nel campo della sanità sono interessanti le notizie per la ricaduta sull’opinione pubblica. Così per la meningite su 10 persone uno solo è portatore sano. Sono in arrivo le linee guida su prevenzione e terapia e si continua a sottolineare che la situazione di panico attuale è ingiustificata. Sono i bambini i soggetti più a rischio e perciò hanno bisogno di essere vaccinati.

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Fate colazione al mattino perché è il pasto amico del cuore, infatti riduce il rischio cardiovascolare la regolarità oraria. Per questo motivo il cardiologo spiega perché la mattina va assunto il 25% delle calorie: per chi salta il pranzo sono in agguato infarto e obesità.

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Medjugorje, il santuario mariano che dal 25 giugno 1981 registra l’apparizione della Vergine a 6 ragazzi di età compresa fra i 10 e i 16 anni, ha spinto Papa Francesco a vederci chiaro. Infatti nonostante si registrino decine di milioni di pellegrini i vescovi della Diocesi in cui cade il Paese avversano il fenomeno, invece i frati francescani del luogo sostengono i veggenti. Per tutti questi motivi Papa Francesco ha inviato un suo ispettore, un vescovo polacco, che dovrà fare un rapporto sull’attività pastorale e sull’indotto economico.
Si tratta certamente di una missione non facile!

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Risultati a sorpresa dalle analisi su un campione di 120 donne tarantine, affette da endometriosi, nelle cui urine tra gli inquinanti ci sarebbe anche la naftalina. Il caso ora è all’attenzione dell’Arpa anche se allo shock iniziale è seguita una necessaria prudenza.

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Entro tre anni di fronte all’Ospedale SS. Annunziata di Taranto sorgerà un nuovo parcheggio multipiano. Si tratta di una importante decisione assunta dal Consiglio comunale e che darà certamente una boccata d’ossigeno alla mancanza di parcheggio in una zona così nevralgica della città.

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Chiuse le iscrizioni per l’anno scolastico 2017-18, in Puglia si fa il punto della situazione e si apprende che gli studenti amano i licei e in particolare il classico è in rimonta con il 6,7% di iscritti. Il 24,5% ha scelto lo scientifico, il 7,9% il linguistico, il 3,2% il liceo artistico e il 7,3% scienze umane. Sono risultate in calo le iscrizioni agli istituti professionali.


 



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