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Una sigaretta che può costare cara

Pubblicato da: Categoria: ATTUALITA'

15
MAR
2017

 Licenziato il lavoratore che fuma sul posto di lavoro. Esagerato? Dipende dal luogo in cui si fuma

La sigaretta per i fumatori ha un fascino tutto particolare; i fumatori non solo sviluppano una dipendenza per la nicotina ma la dipendenza è legata anche alla gestualità della sigaretta.
Chi non ricorda i divi del cinema con in mano una sigaretta? Solo per citarne alcuni: Humphrey  Bogart,  Marilyn Monroe, James Dean, Marlene Dietrich e tanti altri.Insomma, la cinematografia mondiale negli anni ha consegnato alla storia molti divi fumatori, avvolti nella cortina del fumo e di un fascino immortale. Ma ormai fumare è vietato praticamente ovunque soprattutto sul posto di lavoro, se lo stesso viene svolto in ambienti pericolosi.
Vediamo cosa è accaduto in questo caso giudiziario.


Il caso
Nel caso in esame un lavoratore, dopo essere stato ripreso più volte dai superiori gerarchici, e' stato licenziato perché aveva fumato in ambienti dove erano presenti prodotti infiammabili, come legno e solventi. Questo atteggiamento è stato considerato pericoloso indipendentemente dalla realizzazione di un danno concreto.
Il lavoratore ha cercato di difendersi sostenendo che la sanzione del licenziamento fosse  sproporzionata; inoltre, aveva lamentato una  omessa tolleranza datoriale sulle immissioni di fumo, così come previsto nelle disposizioni del contratto collettivo.
 [Corte di Cassazione sentenza n. 23862 del 23 novembre 2016]



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