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Categoria: ATTUALITA'
Le tradizioni tipiche di questa stagione ci portano a piccoli passi verso gli appuntamenti celebrativi come quello dei defunti. E dal 22 in poi grande apertura del lungo Natale
In linea di massima siamo portati ad elogiare di più la stagione primaverile e quella estiva e meno quelle autunnali e invernali, forse a causa del clima. Ma sbagliamo perché così non è. Infatti l’autunno ci porta paesaggi incantevoli con le foglie tra il giallo e il marrone pronte a staccarsi dagli alberi per poi trasformarsi in un meraviglioso tappeto.
Taranto e la sua provincia hanno per l’autunno una particolare riconoscenza per i frutti delle nostre terre a cominciare dall’uva, regina delle nostre mense e di altre tipologie di uva pronte a trasformarsi in vino eccellente che fa dell’intera Puglia un vero leader nel settore.
Ma ci sono anche tanti altri frutti della terra che fanno tradizione, come le squisite castagne, i fichi d’India, i cachi o loti, la melagrana, la mela cotogna e altri frutti che noi usiamo dalle nostre parti per preparare ottime torte come il castagnaccio, la cotognata e i succhi di uva e melagrana.
L’entusiasmo tarantino per l’autunno ci porta a piccoli passi verso gli appuntamenti tradizionali come quella dei defunti e dal 22 in poi grande apertura del lungo Natale tarantino con Santa Cecilia e a seguire la festività dell’Immacolata e tante altre che ricorderemo nel corso delle settimane a venire, a mano a mano che si avvicinano.
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Il 27 e 28 prossimi al Parco Cimino torna la Spartan Race, una gara di circa 14 miglia, 30 ostacoli tutte da percorrere in 3 ore di tempo. Ci saranno gare riservate a bambini ed adolescenti e la primissima Hurricane Heat, misteriosa prova di resistenza all’alba con zaini in spalla, con pesi e altro. Il coach ufficiale pugliese sarà Francesco Rosato di Santeramo in Colle. La novità di quest’anno è la corsa beast, una prova di resistenza. Per questo motivo c’è molta attesa in città e anche nel Museo spartano cittadino che nei mesi estivi ha ospitato 3.500 visitatori.
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La solidarietà dei tarantini si fa sentire anche da parte e soprattutto di chi svolge un lavoro laddove non mancano le umiliazioni. Stiamo parlando di Teleperformance. Ebbene 2 tir carichi di giocattoli e di generi alimentari sono stati inviati da questi lavoratori ad Amatrice. Fanno sapere da Teleperformance che non è la prima iniziativa benefica, infatti hanno già donato in altre circostanze apparecchiature per l’Unità di Terapia Intensiva Neonatale dell’Ospedale SS. Annunziata del capoluogo jonico.
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Fino al 31 ottobre ogni giorno dalle 16 alle 19 sarà possibile presso la Casa Circondariale di Taranto visitare l’installazione di opere d’arte all’interno della sezione femminile. Il progetto si intitola: “L’altra città” e vede la partecipazione del personale della Casa Circondariale di operatori culturali e del mondo del volontariato. I visitatori potranno conoscere i luoghi della pena e anche le contraddizioni degli stessi luoghi. Cinque gli ambienti visitabili: l’Ufficio matricola, la cella dei ‘nuovi giunti’, la cella di detenzione ordinaria, quella di isolamento e quella di coloro che stanno per essere dimessi. Così, l’opera d’arte, grazie all’artista Giulio De Mitri, consentirà a molti cittadini di conoscere la reale esperienza del carcere e alla possibilità di un recupero e di una emancipazione dei detenuti.
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Nei giorni scorsi se ne è parlato a lungo in città della necessità di trovare una sede idonea per l’Archivio Storico del Comune i cui preziosi materiali documentari non possono più restare nell’ex sede della Upim in Piazza Ramellini. Sono sorti due comitati e sembra che il Comune stia studiando la possibilità di usare un immobile di via Galeso progettato proprio come Archivio.
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Muoversi in tempo sul piano della prevenzione fa sempre bene, per questo nei giorni scorsi il dott. Michele Conversano, direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’Asl di Taranto, ha informato i dirigenti scolastici e i referenti del settore “Salute a scuola” sulle strategie per comunicare la prevenzione a scuola. La prima lezione ha riguardato le malattie infettive.
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Nei giorni scorsi Taranto ha ospitato il premio Oscar, Richard O’ Barry che è venuto in città per studiare le colonie del Golfo, per mostrare un documentario sulla mattanza dei delfini in Giappone a numerosi studenti cittadini e, dal dibattito che ne è seguito, ne è scaturita la proposta che a Taranto possa sorgere un “santuario dei cetacei”. Bella ipotesi e bella iniziativa, ma dobbiamo prima risolvere i due bubboni delle trivelle in Mar Piccolo e delle pale eoliche.
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E’ stato avviato il Cantiere per rendere più sicuro il tracciato stradale Martina-Alberobello. Si è atteso 11 anni perché questo sogno si incominciasse a realizzare, speriamo che non occorrano altrettanti per vederlo ultimato.
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A Palermo è stato eseguito un intervento in esclusiva mondiale: è stato rimosso con la tecnica della endoscopia un cancro allo stomaco evitando i tagli e i drenaggi. La paziente si è alimentata dopo 48 ore dalla operazione e il suo ricovero ospedaliero è stato soltanto di tre giorni.
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Nei giorni scorsi gli studenti dell’Archita hanno tenuto un sit-in sotto il cantiere della loro ex sede, il Palazzo degli Uffici sollecitando interventi concreti e rapidi perché vogliono ritornare nella loro sede storica. Intanto su Palazzo degli Uffici i tarantini si sono espressi attraverso il sondaggio proposto dal Comitato per la Qualità della Vita. Le risposte fornite sono state tutte indirizzate verso un utilizzo culturale dei luoghi che nel passato ospitarono importanti istituzioni compreso il Tribunale e l’Osservatorio Meteorologico.
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In Puglia occorrono un milione di vaccini per battere l’influenza che ha raggiunto già molte famiglie pugliesi. Sono già pronte 130 mila dosi in più rispetto allo scorso anno, ma si deve far presto perché l’influenza, un po’ come la morte, non dà preavvisi.
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E’ stato chiuso per ben tre anni il prestigioso Centro sportivo polivalente “Magna Grecia” a Taranto. In questo periodo i vandali hanno distrutto e portato via quasi tutto provocando un danno di due milioni di euro. Finalmente la struttura è stata assegnata ad una società privata che nei prossimi 15 anni si farà carico delle spese di ristrutturazione di due milioni di euro, ma in compenso non dovrà versare nemmeno un euro al Comune.
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Il Comune di Taranto ha deciso di affidare a privati volontari la cura e la fruizione del Parco del Mirto a Paolo VI e di quello di Cimino in via Cesare Battisti, invece per la Villa Peripato e le sue strutture bandirà un concorso di idee.
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Lo scorso anno hanno preso la fuga dall’Italia 124 mila connazionali, come informa il Rapporto Migrantes con un aumento di giovani che lo scorso anno si sono trasferiti in 60 mila. Non solo single, ma intere famiglie ormai lasciano l’Italia per il Regno Unito, la Germania e la Svizzera. Sono ormai 5 milioni i nostri connazionali che vivono all’Estero, il 60% in più rispetto a 10 anni fa.
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In una delle nostre puntate dell’Almanacco del mese di giugno avevamo fatto conoscere ai nostri lettori il protocollo di intesa fra la Birra Raffo e l’Università di Taranto. Ebbene, nei giorni scorsi, le parti si sono incontrati e la Birra Raffo con i 45 mila euro raccolti per le bottiglie speciali in edizione limitata ha consegnato al Dipartimento Jonico all’Università 32 computer di cui la metà per la sede centrale e l’altra per la Facoltà di Economia.
