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Mercurio/Avantaggiato Diamoci un taglio

Pubblicato da: Categoria: ATTUALITA'

22
MAR
2013

 

I due coiffeur tarantini insegnano: i capelli corti dominano le passerelle e tecniche d’innovative promettono colori dalle sfumature naturali per ogni donna dallo stile unico e “come mamma ci ha fatte” 
 
Per anni abbiamo visto sulle passerelle quasi esclusivamente modelle con capelli lunghi ben oltre le spalle. Negli ultimi sei mesi sembra esserci stato un cambiamento. Sempre più hair stylist scelgono un taglio di media lunghezza o corto per gli outfit delle passerelle. Femminile, versatile, grintoso e moderno il look dei capelli di tendenza per questa primavera/estate 2013: a inaugurare il trend è stata la top model americana Arizona Muse (Foto 1), che al contrario delle sue colleghe osa con un taglio sbarazzino, corto, mosso e con frangetta, sicuramente non convenzionale per una modella! Altre colleghe indossatrici sfidano “l’ovvio” con il portare i capelli ad altezza orecchio o appena sotto il mento sono: Carmen Kass e Ruby Aldridge e la over the top Magdalena Frackowiak (bellona di Victoria’s secret). La voglia di "darci un taglio" ha colpito anche le teste coronate, prima tra tutte Charlene Wittstock (2), moglie del Principe Alberto Grimaldi, apparsa al Torneo di Monaco con un nuovo taglio molto corto, rompendo tutti gli schemi e le regole-regali che l’etichetta di corte prevede. Una scelta, quella della principessa, del look nazional-popolare androgino, molto veloce e pratico ma sempre carico di regia eleganza.  Sono molte, anche le teste di serie hollywoodiane, che ormai hanno scelto come firma il pixie cut, slang con cui s’indica un taglio corto, con un ciuffo più lungo sul viso, ispirato ai celebri tagli di Mia Farrow e Twiggy (3), intramontabili icone di stile gia in tempi non sospetti. Tra le più note Ginnifer Goodwin (4, Biancaneve della serie “C’era una volta”), Halle Berry (5) storica “portatrice sana di capello corto”, Michelle Williams e Carrey Mulligan. La cantante, invece, Ashlee Simpson preferisce giocare con i contrasti: da un lato della testa capelli cortissimi e dall'altro un lungo ciuffo che le incornicia il viso, come l’immagine rockettara già proposta nella stagione scorsa della nostrana Emma Marrone (6). Taglio più rock-chic per Pixie Geldof (7), figlia del celebre Bob, la quale porta capelli corti e spettinati tutti giorni, mentre per gli eventi li cotona e gioca con i volumi redendoli degni del red carpet! Quasi adepte del pixie cut: Cameron Diaz che preferisce un caschetto, ma non lo definisce in modo netto e rigoroso, invece scelgono una lunghezza media che arriva poco sopra le spalle: Miley Cyrus (8) e Keira Knightley. Tra non le più giovani nel piccolo schermo tutto italiano anticipa e primeggia Simona Ventura (9) che già dallo scorso autunno ci ha presentato un nuovo look corto d’autore che adombra quello gia stravisto di Arisa. Ma per le irrinunciabili del “lungo” niente paura dominano i raccolti, in tutte le forme, dagli chignon alle trecce alle code di cavallo. Interessanti le variazioni sul tema: ciocche colorate su pettinature anni '50, volumi extra con tocchi di moderni nel finish, trecce che disegnano complicate e scultorie geometrie... acconciature non semplici da fare a casa che prevedono sicuramente la costante consulenza assistita di abili parrucchieri. Meno complicati e più casalinghi gli chignon e i  volumi iper-cotonati e ciuffi spettinati abbinati a colori che spesso diventano un puro gioco da passerella se fatti con attenzione. Non mancano le acconciature “più classiche e più portabili” lisce, con onde più o meno curate, frange e ciuffi di varia natura…dalla noia mortale. Ma come vuole in detto “ ogni mondo è paese” e in ogni città e luogo troviamo gusti e abitudini di donne che “impongono in-volontariamente” le tendenze locali, sferrando un duro colpo alle tante rubriche moda e di beauty che propongono una panoramica globale e non locale .in fattore di gusto moda. E’ proprio con questo “fattore x”, nel senso più sconosciuto del suo significato, ho chiesto aiuto a uno dei team più famosi “di trucco e parrucco” della città: Vincenzo Mercurio e Arduino Avantaggiato, per capire cosa accade in una città come Taranto lontana dalle luci ribalta delle capitali della moda. Con noi c’è anche Silvia, il piccolo pincher mascotte del salone.
Arduino, quali sono le tendenze per la stagione primavera estate 2013?
«Corto e di media lunghezza… e questa la dice lunga sulla crisi economica che stiamo vivendo.
Durante momenti storici di questo tipo c’è stato sempre un cambiamento sui fenomeni di costume della gente anche nel campo della moda e bellezza».
 
Spiegati meglio…
«Ecco ti spiego, se scegli di avere il capello lungo devi necessariamente curarlo, fare la piega, la tinta, altrimenti senza volerlo sembri trascurata e in disordine. Quindi sono anche attenzioni e cure che costano e pesano economicamente e tolgono tempo. Quindi in una società sempre più in 
movimento dove la donna più che mai è impegnata nel lavoro e nella famiglia sceglie ed opta per un taglio corto, facile da gestire, che nel tempo non la tradisca subito, che si presti ad essere durevole nel tempo… per non  tornare spessissimo dal parrucchiere e cosi ammortizzare i costi».
 
Vincenzo, tecnico e consulente colore, cosa vuoi aggiungere?
«Lo stesso accade per il colore, che per questa primavera trionfa con l’esaltazione del colore che  la natura ci ha donato. Compreso il colore che denota il passare degli anni. Bisogna essere se stessi e credere nelle proprie potenzialità siano essere estetiche che caratteriali. Lo stesso vale per la struttura del capello, riccio o liscio che sia».
 
Se una cliente viene da voi con la foto di un taglio, magari di una stella del cinema, cosa fate: l’accontentate anche se sapete che starà malissimo?
Arduino: «La consulenza è fondamentale! Il taglio insieme al colore devono fare da cornice al volto e esaltare le potenzialità del viso, che deve essere protagonista. Quindi cerchiamo di capire le motivazioni che spingono una donna a rinnovare il proprio look per trovare insieme la strada giusta per creare una nuovo e rinato aspetto non il sogno che quello che vorrebbero essere.
Un tipo ti taglio o colore è come un abito, non sta bene a tutti».
Vincenzo: «Se ci pensi, Serena, la natura è perfetta cosi, e non per fare discorsi new age o hippy, ma mare se stessi ci rende liberi da schiavitù e stravolgimenti d’immagine che potrebbero renderci ridicoli e farci allontanare dalla nostra vera natura. Infatti io consiglio sempre di colorare i capelli rispettando le nuance più  vicina al colore naturale, come ad esempio la tecnica del flamboyage. 
Grazie a questa tecnica è possibile valorizzare i tuoi capelli, accentuando i riflessi naturali. La particolarità è proprio questa: i capelli risulteranno più naturali e non artificiali come con le classiche meches».
 
Le donne tarantine sono sensibile e ricettive a sperimentare le nuove tendenze o semplicemente a essere se stesse?
Arduino: «Purtroppo come in tutte le realtà di provincia il timore più grande è il giudizio altrui. Siano donne che lavorano, professioniste e non, casalinghe o studentesse il parere degli altri influisce sulle scelte. Così provare a cambiare look, che magari potrebbe rendere migliore il proprio aspetto, crea ansia per eventuali commenti o per il rischio di non essere più riconosciuti. Non dovrei dirlo ma è la verità».
Vincenzo: «Sai quando le donne stravolgono taglio e colore con un cambio radicale? Quando sono in crisi in con il partner o in una cambio di fase della propria vita».
Arduino: «Invece, sai chi influisce maggiormente nella vita e nelle scelte delle donne? I loro bambini. Molte volte  le mamme non osano cambiare perché i bimbi, specialmente  se molto piccoli, potrebbero non riconoscere la proprio mamma, perché  abituati ad un altro aspetto».
 


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