MENU

L'intervista/GIAMPAOLO VIETRI: "PRIMA I TARANTINI"

Pubblicato da: Categoria: ATTUALITA'

10
MAG
2018

‹‹È importante che l’opposizione resti unita e svolga la sua funzione di controllo››: è questo il modo di intendere la politica del consigliere comunale, tra i più suffragati nell’area del centrodestra alle scorse elezioni amministrative

Classe ’79, militare, ottimo padre di famiglia: Giampaolo Vietri è uno degli uomini chiave del centrodestra tarantino. Consigliere comunale di lungo corso, eletto sin dal 2007, Vietri – da sempre uno dei più votati in città – è una persona sicuramente moderata, estremamente disponibile e dotata di un carattere mite e gentile. Di sicuro però, quando si tratta di difendere i suoi valori e il bene comune della città di Taranto, alla quale è fortemente legato sin dalla nascita, in politica non le manda mica a dire. E da capogruppo consiliare di Forza Italia sono ben note le sue critiche e le sue posizioni scomode nei confronti di chi è al timone della maggioranza politica attuale. Ed è proprio in merito alla situazione amministrativa locale che con lo stesso abbiamo scambiato una lunga chiacchierata, non risparmiando, tra l’altro, anche qualche domanda spinosa.
 
Il parere negativo dei revisori contabili sul bilancio del Comune di Taranto è il tema “caldo” del dibattito politico locale. Allora Vietri, cosa è successo? Come giudica l’operato dell’amministrazione?
‹‹I revisori hanno evidenziato la superficialità della nuova amministrazione comunale nella gestione dell’ente civico. Hanno infatti ritenuto non congrue e inattendibili previsioni di entrata poste in bilancio e mosso rilievi su investimenti, obbiettivi di finanza pubblica e previsioni di cassa che non tengono conto del reale grado di riscossione delle entrate. Una programmazione economica bocciata dall’organo di controllo, che però è stata approvata dalla maggioranza Melucci per non andarsene a casa!››

L’amministrazione Melucci ha annunciato: “non abbiamo aumentato la Tari”. Non le pare che sia un buon risultato?
‹‹Non è vero. La Tari è commisurata al costo del servizio rifiuti che è complessivamente superiore di sei milioni di euro rispetto ai costi del fabbisogno standard di cui i comuni devono avvalersi. Questi maggiori costi vanno abbattuti, altrimenti la Tari non verrà mai diminuita e per questo combatto da tempo per sapere come viene speso il denaro pubblico all’interno dell’Amiu. Per tutti i restanti tributi l’amministrazione comunale ha applicato le aliquote massime vessando i poveri cittadini.››

Una nuova sede per la moschea di Taranto: è quanto promesso dal Sindaco dopo la visita alla comunità islamica di via cavallotti. Integrazione o propaganda?
‹‹Vorrei vedere il sindaco Melucci nelle nostre periferie tra i suoi tanti cittadini che non riescono a far la spesa per mangiare. Ben 1.600 persone di questa città hanno partecipato all’ultimo bando per poter avere una casa popolare. Pensiamo prima ai bisogni dei tarantini, la moschea non è tra le priorità di questa città.››

Alcuni giorni fa un noto giornalista di Telenorba, Francesco Persiani, insieme con la sua troupe, secondo l’Ordine dei Giornalisti della Puglia pare sia stato escluso da un importante incontro pubblico istituzionale al quale erano state invitate tutte le testate locali. A detta del sindaco Melucci si tratta di un’azione a tutela delle istituzioni, ma l’opposizione incalza…
‹‹La libertà di informazione è sacra. Dopo l’episodio abbiamo rivisto i servizi di Telenorba e abbiamo riscontrato una corretta cronaca politica, mai scaduta in attacchi personali nei confronti dei rappresentanti dell’amministrazione. Per questo abbiamo solidarizzato con l’eccellente giornalista Persiani ed ora pretendiamo che il sindaco relazioni in consiglio su questo incomprensibile episodio.››

Dopo una serie di attriti, l’attuale opposizione - a trazione centrodestra - sembra aver ritrovato una quadra o non esclude colpi di scena?
‹‹Le diversità nell’intendere il ruolo esistono, come esistono all’interno della maggioranza, ma quando esse vengono chiarite ci si sforza per trovare il giusto modo per lavorare insieme. La democrazia è fatta di pesi e contrappesi, per questo è importante che l’opposizione resti unita e svolga la sua funzione di controllo. Ne ha bisogno la democrazia, ne ha bisogno la città.››


 



Lascia un commento

Nome: (obbligatorio)


Email: (obbligatoria - non sarà pubblica)


Sito:
Commento: (obbligatorio)

Invia commento


ATTENZIONE: il tuo commento verrà prima moderato e se ritenuto idoneo sarà pubblicato

Sponsor