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A QUALCUNO PIACE CHIUSO/2

Pubblicato da: Categoria: ATTUALITA'

26
APR
2013

 

Fintanto che non ci sarà certezza sul suo futuro, titoleremo così tutti gli articoli sull’Ospedale di Martina Franca. Intanto venerdì scorso, alcune “mani di fata” hanno fatto sparire Extra Magazine regolarmente in distribuzione all’interno del nosocomio. Motivo? Un’inchiesta “scomoda”

 

Le nubi che ormai da mesi si sono addensate sull’Ospedale di Martina Franca restano tutte al loro posto oscurandone sempre di più le prospettive per il futuro. L’articolo che abbiamo pubblicato nello scorso numero di Extra Magazine, dal titolo “Efficiente! Chiudetelo!”, ha destato molto scalpore e ha colpito nel segno perché, così come ci è stato comunicato da diverse telefonate giunte in redazione, intorno alle otto e trenta su “ordine” di una dirigente, ne conosciamo nome e cognome ma ci asteniamo dal renderlo pubblico, le copie messe in distribuzione presso l’Ospedale sono state fatte sparire in un sacco nero. Allertati dell’accaduto, grazie alla disponibilità e alla collaborazione di Angioletto Gianfrate, rappresentante del movimento “Martinesi a 5 Stelle”, abbiamo provveduto a una nuova distribuzione di Extra Magazine. Intanto il sindaco Franco Ancona insieme all’assessore Stefano Coletta e a Vito Pasculli, capogruppo consigliare del PD, incontravano a Taranto Vito Fabrizio Scattaglia e Angela Leone, rispettivamente direttore generale e direttore sanitario della ASL ionica. Dell’incontro non abbiamo alcun esito ufficiale perché, contrariamente a quanto succede per qualunque tipo di manifestazione auto celebrativa, da Palazzo ducale non è partito nessun comunicato stampa. Con molta probabilità però le cose non devono essere andate tanto bene, visto che il Sindaco ha nuovamente preso carta e penna e ha inviato una lettera a Elena Gentile,  neo assessore regionale alla sanità, nella quale esprime ancora una volta tutte le sue perplessità rimarcando le contraddizioni sul comportamento della stessa Regione Puglia che se da un lato investe -e non poco- sul restyling di reparti e attrezzature tecnologiche,  dall’altro non offre garanzie sull’impiego di qualificate risorse professionali e umane senza le quali quelle attrezzature diventerebbero, in breve tempo, costosissimi rottami. Sarebbe opportuno che l’incontro con l’assessore Gentile venisse “aperto” il più possibile e che allo stesso partecipino anche agli organi di informazione. Speriamo che quello che si svolgerà a Bari sia l’ultimo atto di una commedia paradossale fatta di lettere, incontri e Consigli Comunali monotematici che finora hanno prodotto, a parole, assicurazioni, piani di sviluppo, piani di rilancio, ma che alla fine si sono tradotti in atti diametralmente opposti. Il Consiglio Comunale monotematico del settembre scorso, per esempio, si concluse con una mozione, riportata nel box affianco, che ora risuona in maniera sinistramente beffarda. Peccato che, Gianfrate escluso, in favore dell’Ospedale martinese non si manifesti più con tanta animosità forse perché, in fondo, la prossima campagna elettorale è lontana dal venire. Niente manifesti, niente banchetti, niente raccolta firme, niente cortei, niente sit-in, niente di niente. Solo un imbarazzato e imbarazzante silenzio. 



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