MENU

Sindaci a confronto/ Premialità mia cara

Pubblicato da: Categoria: ATTUALITA'

22
NOV
2013
Risparmi di imposta e premi per i cittadini di Locorotondo che ora vedono la possibilità di azzeramento della TARSU in caso di adozione di un randagio. A Martina Franca invece…
 
E' notizia della scorsa settimana che mentre a Martina Franca la TARES subiva un aumento medio del 35%, la vicina Locorotondo rimaneva alla TARSU riducendo l'aliquota del 4,5%. Non solo, ma applicando l'elementare concetto della "premialità", l'amministrazione guidata da Tommaso Scatigna, persona concreta e poco avvezza all’apologia da comunicato stampa, restituirà 25.000,00 euro ai cittadini che si sono impegnati nella raccolta differenziata. A Martina Franca invece, ai commercianti che danno volontariamente una mano affinché si "impenni" la stitica percentuale della differenziata, non solo non viene concessa alcuna premialità ma, come previsto dalle tabelle recentemente pubblicate, qualcuno sarà ringraziato con un bel calcio nel sedere sotto forma di aumento dell'imposta. E di "premialità" continua a tenere banco in quel di Locorotondo e questa volta in tema di randagismo; infatti con delibera n. 137 del 15 novembre scorso la Giunta Comunale ha stabilito: 
- il rimborso totale del Tributo Comunale sui Rifiuti per tutto il periodo di mantenimento e di esistenza in vita del cane, calcolato per l'immobile adibito ad abitazione di residenza e relativa pertinenza;
- la consegna gratuita del Kit occorrente per la pulizia delle deiezioni dell'animale;
- le spese per l'eventuale smaltimento della carcassa dello stesso animale in caso di decesso;
- le spese per le vaccinazioni annuali che saranno somministrate da un Veterinario all'uopo convenzionato con il Comune;
- le spese di una visita veterinaria all'anno effettuata da un veterinario all'uopo convenzionato con il Comune.
A conti fatti, visto il costo di mantenimento di un randagio, ne esce anche un risparmio.
Della possibilità di esentare dal Tributo Comunale sui Rifiuti chi adotta un cane, ne avevamo già parlato ricordando che questo succede ormai da tempo in diversi comuni italiani. 
A Martina Franca invece, dove il fenomeno del randagismo è in costante aumento, creando forti preoccupazioni tra la popolazione soprattutto in alcuni punti della città, stanno ancora studiando il da farsi affidandosi alla "sforbiciata" dei genitali di qualche randagio (stabilendo modi e termini non nelle sedi istituzionali ma in qualche studio veterinario) e allo scaricare le colpe "su chi stava prima". Capire come è possibile mettere in pratica l'equazione "adozione randagio/esenzione TARES" grazie ai nostri vicini,  non richiederà nemmeno un viaggio tanto lungo come quello fatto in Campania per imparare come si differenziano i rifiuti. Crediamo che il sindaco Tommaso Scatigna, con la scusa di venire a prendere un caffè con la parte "martinese" della sua famiglia, questa lezioncina la verrebbe a fare a domicilio e gratis. Abbiamo fatto, per esempio, due conticini ed è venuto fuori che se una famiglia martinese che abita in un appartamento di 100 mq. adottasse un cane, il comune perderebbe 362,00 euro di TARES ma ne risparmierebbe dai 475,00 agli 876,00 che sono il costo di mantenimento annuo della bestiola o nel canile comunale o in uno convenzionato. 
Così mentre a Palazzo ducale forse ci stanno pensando, Locorotondo ci impartisce una nuova lezione e aver portato qui Roberto Saviano o aver tenuto dondolante per tre mesi un elefante in piazza Roma, soprattutto pensando quello che sarebbe accaduto dopo, non può che rappresentare una magra consolazione.
Nella lotta campanilista che a volte divide le due città, dandoci un'inutile aria da superiori, amiamo definire i nostri "cugini" locorotondesi "palommi" (colombi). Chissà ora cosa penseranno dei martinesi che stanno facendo la figura dei "tordi".
 


Lascia un commento

Nome: (obbligatorio)


Email: (obbligatoria - non sarà pubblica)


Sito:
Commento: (obbligatorio)

Invia commento


ATTENZIONE: il tuo commento verrà prima moderato e se ritenuto idoneo sarà pubblicato

Sponsor