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Assessorati nella tempesta/Salvate il soldato Lorenzo

Pubblicato da: Categoria: ATTUALITA'

7
MAR
2014
Si avvicina la data di scadenza del saldo TARES, tra dubbi, incertezze, errori e inadempienze. Ancora una volta protagonista il settore Bilancio e Programmazione Finanziaria, tra copia-icolla ed errori
Mancano cinquantaquattro giorni, da oggi 7 marzo, alla scadenza del saldo TARES 2013. La mazzata colpirà materialmente i martinesi pochi giorni dopo Pasqua e chissà se l’agnello e la frittata, ancora da digerire, serviranno ad attutire il colpo. Le cartelle esattoriali “premonitrici di sciagura” ancora sono in elaborazione e questa difficile gestazione è stata  uno dei motivi che hanno portato l’amministrazione a prorogare (poche ore prima della scadenza, Ndr) il termine ultimo di pagamento in un primo momento fissato per il 16 di febbraio. Abbiamo detto più volte da queste colonne che, a nostro e altrui giudizio, sarebbe stato meglio rimanere con il vecchio sistema della TARSU ma il sacro fuoco dell’imposizione ha pervaso l’Amministrazione che ha “glissato” sulle altrui inadempienze  e proprie incapacità. Così il 24 ottobre scorso il consiglio comunale (con i soli voti della maggioranza – assente Tommaso Caroli -) approva il “Regolamento comunale per la disciplina del tributo” e le tariffe che andranno a determinarlo. In sostanza si tratta di un campionario di errori, refusi e confusione figlio dell’ennesimo copia-incolla e di tanta superficialità che, come risultato finale, ha semplicemente quello di riservare una “storica” mazzata ai martinesi. Per avventurarci nell’analisi del regolamento e delle tariffe dobbiamo tenere bene a mente due date: il 24 ottobre (data di approvazione e determinazione delle tariffe) e il 16 febbraio (data per il pagamento del conguaglio). Fatto questo, possiamo partire. 
Regolamento:
Art. 28 VERSAMENTO … Solo per l’anno di riferimento 2013 il pagamento degli importi dovuti deve essere effettuato in quattro rate scadenti al 31 luglio 2013, al 31 agosto 2013, al 31 ottobre 2013, al 16 febbraio 2014 o in unica soluzione entro il 31 luglio 2013 (ovvero tre mesi prima delle approvazione delle tariffe). Forse nel formularlo avranno pensato che i martinesi si avvalgono della consulenza del Mago Otelma.
Art. 27 DICHIARAZIONE DI INIZIO, VARIAZIONE E CESSAZIONE… (comma 12). La dichiarazione di cessata occupazione/detenzione o possesso dei locali deve essere presentata dal dichiarante originario o dai soggetti conviventi entro il 31 gennaio… (comma 16). Il termine di cui al comma 12 e solo relativamente al primo anno di introduzione del tributo – il 2013 ndr – è quello del 31 marzo dell’anno successivo – il 2014 ndr - alla cessazione. (45 giorni dopo la scadenza di pagamento del saldo. Morale: intanto incassiamo poi in qualche modo l’aggiusteremo.) 
Art. 22 RIDUZIONI TARIFFARIE… a) abitazione con unico occupante: riduzione del 30%; …Le riduzioni di cui ai precedenti commi devono essere richieste dal contribuente con apposita istanza relativa al possesso dei requisiti richiesti. In pratica un cittadino che occupa da solo un’unità abitativa per avere la riduzione sacrosante che gli spetta, deve farne richiesta come se la sua situazione già non risultasse all’ufficio anagrafe del Comune. Esempio: quanti anziani abitano da soli e quanti di questi, non  conoscendo questo regolamento delle meraviglie, pagheranno la tariffa per intero? La stessa cosa vale per le centinaia di ragazzi che sono fuori per studio; quanti genitori sono a conoscenza che un figlio all’università (con attività da comprovare con contratto di fitto)  può essere “detratto” dal numero dei componenti il nucleo familiare? 
L’Amministrazione Comunale prodiga, o forse è meglio dire logorroica nel emettere comunicati stampa, dal compleanno alla solidarietà, dal primo dentino all’atterraggio del primo martinese sulla luna, si è ben guardata dal farne uno, davvero utile, che informasse i cittadini di quanto spetta loro di diritto. Forse perché li avrebbe informati anche della propria incapacità. 
Tariffe:
- Scopriamo che i possessori di stabilimenti balneari a Martina, dovranno pagare 1 euro e 86 centesimi a mq. di TARES. Ecco quindi che aveva un senso la raccolta delle siringhe sulle spiagge, prevista dal nuovo piano rifiuti. Resta un mistero la locazione di spiagge e stabilimenti balneari. (sic.!)
- Rebus da risolvere invece per i proprietari di mense e birrerie perché, per loro, sono previste due tariffe; la prima di 19,16 euro, la seconda di 12,91 euro. Noi ci permettiamo di suggerire di prendere per buona la seconda, mentre ci auguriamo che non vengano applicate entrambe.  
- Qualcuno ha specificato ai proprietari di stalle se e quanto devono pagare?
Tutto questo riguarda il regolamento e le tariffe. Un capitolo a parte invece lo possiamo aprire circa i rapporti tra l’Amministrazione Comunale e la SOGET perché dopo quelli già espressi nelle scorse settimane, un nuovo dubbio si è insinuato nei nostri pensieri: a cosa è servito “assumere l’impegno di spesa per complessivi euro 1.866,60 IVA compresa per l’attività di export dati da CIPEL”? Forse a sopperire a una mancata “comunicazione di dati” (proprio quelli necessari per una corretta emissione degli avvisi di pagamento saldo TARES) tra Amministrazione Comunale e SOGET così come previsto da contratto? 
Che confusione, che grande confusione. Ci piacerebbe essere più leggeri e andare di copia-incolla anche noi. In fondo, se lo fa l’Amministrazione Comunale perché non dovremmo farlo anche noi? Ci piacerebbe anche per fare una gran bella figura e riempirvi di belle parole come quelle utilizzate dall’assessore Lorenzo Basile nella sua relazione di accompagnamento al Bilancio di Previsione 2013. Volevamo farlo ma poi ci siamo accorti che, tolta l’inutile corposa parte apologetica nei confronti dell’amministrazione, un buon pezzo di ciò che ne rimane è copiata da “Federalismo tradito. Si pratica lo scarica-barile” un articolo apparso giorni prima sul sito de Il Sole 24 Ore. Allora ci siamo fermati e desistendo abbiamo pensato che il povero assessore Basile non ha avuto vita facile fin dall’inizio del suo mandato, una serie impressionante di errori ne hanno segnato il cammino. Forse per questo, chiudendo la sua relazione, ha utilizzato il motto delle Forze Speciali della Marina degli Stati Uniti The only easy day was yesterday ("L'unico giorno facile era ieri"). Speriamo che non valga anche per i cittadini di Martina Franca.
 


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