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Diabete /Tutta colpa di una proteina

Pubblicato da: Categoria: ATTUALITA'

8
MAG
2015
Dopo anni di ricerca, l’equipe guidata dal prof. Francesco Giorgino, dell’Università di Bari, ha rinvenuto in una proteina la causa del diabete, che si scatena a sua volta attraverso un acido grasso contenuto nell’olio di Palma. Quindi attenzione all’alimentazione, ce lo dice Giuseppina Galasso, presidente ADJ
 
Finalmente è stata scoperta la causa che scatena la “Malattia dei ricchi”, il diabete. Una equipe di ricercatori dell’Università di Bari ha individuato la proteina responsabile dello sviluppo del diabete alimentare: si chiama “p66shc” e gli studiosi l’hanno ribattezzata come la “proteina killer”, dal momento che questa proteina è una delle dirette responsabili della morte delle cellule che producono naturalmente insulina. Il suddetto gruppo di studio dell’Università di Bari è stato diretto dal professor Francesco Giorgino che da tempo ha avviato una ricerca su questa patologia. Il professore in un’intervista ha spiegato i dettagli dell’importante scoperta: «Abbiamo individuato un rapporto molto chiaro tra gli eccessi di grassi e l’aumento del tessuto adiposo, e il danno delle cellule che producono l’insulina, che sono le cellule beta del pancreas. Questo danno si realizza proprio a seguito dell’intervento di questa proteina, la “p66shc”, che viene aumentata nella sua quantità a livello cellulare dagli acidi grassi. La proteina a sua volta danneggia le cellule facendole morire per apoptosi (morte cellulare). A questo punto abbiamo meno cellule che producono insulina, il che comporta purtroppo un aumento della glicemia». La scoperta ancora più sorprendente è che l’acido grasso che maggiormente è in grado di aumentare questa proteina, si chiama acido palmitico o palmitato, che è particolarmente presente nell’olio di palma. Pertanto c’è anche un rapporto con alcune abitudini alimentari che ci fanno capire come l’apporto di grassi debba essere molto attentamente valutato evitando questi olii e preferendo l’olio di oliva.
A tal proposito Giuseppina Galasso,  Presidente dell’ADJ (Associazione Diabetici Jonici)  rilancia ancora una volta  l’arma vincente per combattere il diabete, attraverso la “Corretta Alimentazione”, che sarebbe a dire un regime alimentare semplice ed equilibrato; no ai cibi preconfezionati, no ai cibi precotti, no ai fastfood e agli snack dal basso senso di sazietà ma molto calorici, sì ai cibi preparati in casa o attraverso una cucina casalinga, poco elaborati e conditi con i sapori semplici della nostra terra. “La cucina Mediterranea” e l’alimentazione sana equivalgono a una vita sana, consiglio che soprattutto le gestanti dovrebbero seguire. «Seguendo solo alcuni piccoli accorgimenti a partire dalla tenera età, si può prevenire il diabete in tutta serenità» ha dichiarato la Presidente Galasso. Chiaramente non tutte le persone in sovrappeso rischiano di incorrere in questa patologia, ma sicuramente esiste una maggiore predisposizione di queste persone rispetto a chi invece  non ha obesità. 
 
 
 


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