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Il cicerone 3/Un filo diretto con professionisti e cittadini

Pubblicato da: Categoria: ATTUALITA'

24
MAR
2016
Un'iniziativa che può raggiungere tutti coloro che non conoscono quali siano i reali mali della giustizia, che fin troppo spesso e ingiustamente, vengono attribuiti a noi avvocati
 
Quando è stato proposto alla nostra associazione di curare il presente supplemento a Extra Magazine, la notizia, indubbiamente, mi ha fatto piacere; infatti, non solo  avremmo avuto la possibilità di raggiungere, a mezzo della carta stampata, tutti quei colleghi che non sono soliti utilizzare i social network, ma avremmo anche potuto raggiungere quei cittadini che non conoscono quali siano i reali mali della giustizia, che fin troppo spesso e ingiustamente, vengono attribuiti a noi avvocati.
Inutile nasconderlo, questa iniziativa editoriale mira anche a dimostrare come  si possa promuovere l’immagine dell’avvocatura senza complesse operazioni editoriali a spese degli iscritti agli albi forensi.
Il primo problema che abbiamo dovuto affrontare è stato quello di trovare un nome per  queste pagine, in realtà  questo è stato subito risolto: è stato, infatti, quasi naturale fare riferimento a Marco Tullio Cicerone, avvocato, politico e filosofo dell’antica Roma anche  per il significato che il  termine  “il cicerone” ha assunto in età moderna.
Il nome da noi scelto richiama anche la marca da bollo che si apponeva su atti di avvocati e procuratori (così detta perché raffigurava il busto di Cicerone). L’obiettivo di questa rivista nella rivista è, quindi,  quello di voler essere guida per avvocati e cittadini in quel complesso mondo che è la giustizia e la politica forense, oltre quello di far conoscere il pensiero del ceto forense su temi di attualità.
Concludo questo mio intervento, dopo aver ringraziato doverosamente l’editore di Extra Magazine per la possibilità offerta  e gli amici della sezione tarantina di Movimento Forense, senza il cui sostegno e apporto tutto questo non sarebbe stato possibile, citando colui che ci ha ispirato :  “cedente arma togae” (Cicerone, De Officiis).
*Avvocato, vice presidente Movimento Forense - sezione di Taranto 
 


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