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BALLOTTAGGIO E AFFANNI CHI VINCE OFFRE UNA CENA

Pubblicato da: Categoria: ATTUALITA'

16
GIU
2016
Fra i due, Quarto ha un vantaggio di 8566 voti più una squadra di volti nuovi contro i 6264 di Gentile, che ripropone nomi déjà vu. Grande la partecipazione popolare, con gli elettori consapevoli di essere davanti a una possibile, grande svolta politica 
 
Quindici giorni in cui gli incontri elettorali procedono con ‘ultimissime’ in arrivo a favore di ciascun candidato. Stiamo parlando di apparentamenti nel caso di Gentile, al quale lunedì scorso Fratelli d’Italia hanno reso noto il loro sostegno domenica prossima. Con Quarto si conduce un discorso a parte e ben diverso dalle passate logiche partitiche, fatte di apparentamenti e accordi talvolta sottobanco. Il candidato infatti, sin dalle prime battute della campagna elettorale, ancora in vista del primo turno, ha disconosciuto ogni possibile congiungimento ad altre liste,o partiti, che non fossero quelle della sua coalizione. Posizione invariata che si evince chiaramente tale resterà sino a domenica e oltre. 
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Del resto, Quarto ha ribadito la linea della sua coalizione anche durante un comizio tenuto in piazza Emanuele, confermando le linee guida del programma che ha visto il suo embrione sin dall’autunno scorso ed è stato realizzato con l’ausilio dei cittadini stessi. “Abbiamo ascoltato e redatto un impegno civico che si è affiancato alla buona politica, ottenendo questo grosso risultato di oltre il 40% dei consensi”, ha evidenziato l’avv. Quarto. In virtù di questo, ha inoltre annunciato che “la scelta dei cittadini è anche la nostra” e coincide verso un unico possibile apparentamento: “quella con i cittadini di Massafra!”. Questa posizione “non esclude e non escluderà il continuo dialogo con gli altri candidati alla carica di sindaco che non sono arrivati al ballottaggio” ha inoltre sottolineato Quarto in quella piazza gremita oltremodo durante il suo comizio post elettorale, ha palesato come “con gli stessi è in corso un costante e proficuo dialogo, anche perché i nostri programmi sono in buona parte sovrapponibili ai loro” e non esclude collaborazioni possibili. Una scelta che, dichiaratamente, non vuole offrire ai partiti politici la possibilità di egemonizzare le scelte amministrative, ma tutto deve essere affrontato convolontà civica. 
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Intanto nel pomeriggio di martedì giunge la dichiarazione del Presidente regionale Michele Emiliano: “Domenica finalmente Massafra potrà lasciarsi alle spalle anni di amministrazione di centrodestra. Fabrizio Quarto rappresenta questa speranza. Per voltare pagina serve uno spirito unitario che riunifichi il centrosinistra nello stesso schema che governa la regione Puglia da anni e con successo. Massafra e l'intera terra jonica hanno bisogno di tutta la nostra forza perché se faremo bene qui tutta la Puglia ne avrà vantaggio”. 
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Molto più irrequieto si rivela Gentile che investe il suo percorso pre-ballottaggio, investendo sulle presunte criticità dell’assetto avversario. “Chi ha costruito Quarto?” domanda ai suoi interlocutori, accentando siano stati “tanti poteri forti che si celano dietro questa persona”. Ammicca ipotesi di personaggi con “interessi urbanistici che riguardano la nostra città”. Chi siano, non è chiaro. Qualche nome è saltato fuori durante un confronto condotto presso un’emittente radiofonica locale, Multi radio, fermamente smentito da Quarto. Poi Raffaele Gentile, con la tenacia dei suoi dieci anni meno dell’avversario, parla delle vicende ambientali che coinvolgono il territorio tarantino e punta l’indice sulla vicenda del raddoppio del termovalorizzatore richiesta dalla società Cisa, ove rigetta le accuse di responsabilità riferibili all’Amministrazione uscente e di cui vi ha fatto parte per 10 anni. “Dovesse concretizzarsi tale raddoppio” ha dichiarato “sappiate che è stato disposto con un decreto del Governo Renzi che si chiama sblocca Italia, sostenuto dal Ministro Galletti dell’UDC, di cui il referente provinciale è Antonio Scalera, emissario qui a Massafra ed è tra i fondatori della coalizione di Fabrizio Quarto”. Quindi rivendica di trattare la vicenda “per quello che è”. A tal proposito è bene ricordare che il Governatore Emiliano ha impugnato tale decreto. Ma Gentile insiste “Quarto parla di un rinnovamento,a mio avviso finto. Circa la squadra di governo che ognuno di noi dovrà proporre, il mio avversario tergiversa per coprire tante presenze che di innovativo non hanno niente, ma sono solo azioni strategiche elettorali, in stile democristiano dove si diceva meglio creare un’aspettativa, piuttosto che dire la verità”. Annuncia infine che “ove fossi eletto sindaco, avrò una squadra quasi completamente rinnovata, sia dal punto di vista generazionale che delle professionalità che metteremo in campo, affinchè il Governo sia affidato a mani sicure e sapienti”. Garantisce a chi non vorrebbe più incontrare il ‘vecchio amministrativo’ che il sindaco uscente, nonché Presidente della Provincia, Martino Tamburrano, non sarà nelle squadra di governo. Annuncia invece Antonio Tramonte assessore all’Ambiente e alla Salute. Mina Castronovi per il Centro Storico e settore turistico. L'avversario gli fa notare che tra i suoi eletti c’è, invece, un buon 80% della passata Amministrazione. Ciononostante, pochi giorni fa, è stato pubblicamente  annunciato l’apparentamento di FdI, durante una conferenza stampa a cui hanno partecipato il referente regionale del partito, Giandomenico Pilolli (presidente del consiglio uscente) e la new entry Giuseppe Maggiore che è risultato il più suffragato del gruppo, colui che, diventasse sindaco Gentile, entrerebbe a far parte dei consiglieri di maggioranza. A tal proposito c’è da tener conto di un post, del candidato sindaco Antonio Viesti, alla cui coalizione elettorale del 5 giugno scorso aderiva FdI, il quale scrive “A nome della Coalizione Viesti si comunica che la decisione del partito Fratelli d'Italia é stata effettuata da solo 5 componenti, i quali si sono allontanati dal gruppo”. Pertanto, ha deciso di convocare una conferenza stampa“nel rispetto di tutti” in cui ha sottolineato che i candidati della sua coalizione, attenzionati all’imminente ballottaggio, sono liberi di seguire scelte a livello personale. Tra questi, un briciolo di malcontento è nato dal fatto che gli ‘apparentati’ con Gentile, non abbiano manco chiesto il parere della coalizione di cui han fatto parte e dei cui voti hanno comunque beneficiato. Addirittura i ‘5’ evasi,a detta di Viesti non hanno chiesto il parere dei loro stessi iscritti, tant’è che ha messo in risalto come “un buon 70% è qui con noi in questo incontro con la stampa”. Il suo gruppo è quindi libero di appoggiare il candidato sindaco che desidera, fermo restando il proposito di proseguire insieme il progetto politico intrapreso in occasione di questa tornata amministrativa 2016. Su questo procedere di situazioni alquanto controverse che mettono in risalto le incomprensioni che affliggono i vari partiti politici, i cittadini di Massafra si apprestano al voto di domenica prossima. Tutti sperano che il futuro sindaco sappia spendersi con onestà intellettuale e tenga fede all’impegno di programma contratto con gli elettori, per un unico fine: il bene di della città intera.
I due avversari, infine, si stringono la mano sull’auspicio del ‘vinca il migliore’ e si accordano sul ‘chi vince offre una cena’ all’avversario, naturalmente!!
Nota: Indignati sono i medici, confortati dalla solidarietà di Fabrizio Quarto e dell’intera sua coalizione, in seguito agli attacchi subiti, in particolare, sul social network Fb, riguardo un loro presunto eccesso di allarmismo sui dati di mortalità dovuta all’inquinamento su Massafra, tant’è che hanno inviato una loro dichiarazione (vedi allegato)
 


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