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Briatore, solo provocazione?

Pubblicato da: Categoria: ATTUALITA'

29
SET
2016
E’ ormai prassi consolidata che quando si verifica un fatto che fa notizia o c’è qualche dichiarazione che fa altrettanto notizia si debbano formare due schiere di opinioni: chi è a favore e chi è contro. Ma non sempre accade così. Nei giorni scorsi il noto imprenditore miliardario Flavio Briatore, presente in Puglia per interessi personali e commerciali, l’ha sparata grossa sostenendo che la Puglia con le sue bellezze naturali, architettoniche e archeologiche e con le sue eccellenze culinarie non interessa ai ricchi. Apriti cielo!
 
Le reazioni a catena contro l’incolto imprenditore piemontese Briatore non si sono fatte attendere e, mai come in questa circostanza, il pugliese ha dimostrato di essere legato al proprio orgoglio di appartenenza alla preistorica terra di Puglia che da centinaia di millenni ha prodotto cultura, saperi e saporti che ne hanno fatto una eccellenza in tutto il mondo.
Adesso se ne viene lui, il geometra Briatore, che con la cultura e gli studi non ha avuto mai la stessa dimestichezza che ha nel manovrare il denaro per dire che la Puglia con un grande passato  e presente di cultura classica e moderna non interessa affatto i miliardari di tutto il mondo.
Facciamo allora alcune considerazioni. La prima è che il suo giudizio così pesante e sprezzante nei confronti dei pugliesi  è rimasto solo come un uomo che grida nel deserto e nessuno lo ascolta. No c’è stato il partito a suo favore.
L’imprenditore Briatore, che è certamente una eccellenza tra i miliardari del mondo, ci dovrebbe far sapere se e da chi è stato delegato a rappresentare i milionari del mondo o se si è trattato di una semplice sua sortita o esternazione. In questo caso il giudizio sarebbe soltanto suo e non estensibile a tutta la categoria dei milionari (ma quanti sono questi miliardari nel mondo? ndr).
Dunque non possiamo dire che la cultura non faccia da elemento di attrazione sui miliardari. 
L’altra considerazione  è che lo stesso Briatore sta realizzando uno stabilimento balneare e un night-Twiga il che sta a significare che la Puglia riesce ad attrarre anche qualche danaroso come lui. 
Quando dice che si devono costruire pari al rango dei Paperoni del mondo, gli chiediamo se sarò poi lui a mandare in Puglia tutti i miliardari, diversamente sarebbe come costruire cattedrali nel deserto. 
Se poi Briatore intende “strappare” agli amministratori politici pugliesi autorizzazioni per cementificare le nostre incantevoli litoranee si è proprio sbagliato.
La Puglia non è il Trentino e la Sardegna, che sono regioni a statuto autonomo, ma deve rispettare le norme a livello di Governo nazionale.
Allora signor Briatore, valuti di andare a fare le sue esternazioni provocatorie altrove. A noi pugliesi non interessano, stiamo bene così. “Gira al largo”, come si dice dalle nostre parti. 
 
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Da mercoledì 14 settembre, in tutti i cinema d’Italia aderenti all’iniziativa Cinema2Day, il costo del biglietto offerto al pubblico è pari a 2 euro. Nelle oltre 3000 sale che finora hanno aderito in tutta Italia, Cinema2day è valida ogni secondo mercoledì del mese. Si tratta di una iniziativa del Ministero della Cultura e degli Spettacoli che mira a far riscoprire il fascino della visione del film sul grande schermo soprattutto ai giovani. In via sperimentale l’iniziativa dovrebbe andare avanti fino a febbraio del 2017, ma i primi successi e le numerose richieste fanno pensare che possa continuare anche oltre. Si tratta di una lodevole iniziativa. 
 
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Dal registro pugliese emergono numeri allarmanti per cancro ai polmoni e alla vescica. Per gli uomini pugliesi le patologie più diffuse riguardano il tumore ai polmoni e ai bronchi e per le donne il cancro alla mammella. Si riscontrano criticità anche per il tumore al fegato, alla tiroide e per il melanoma cutaneo. Dati shock per i tumori infantili in tutta la Puglia con un eccesso del 30% nell’area tarantina. 
 
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E’ operativo presso la Camera di Commercio di Taranto il Registro per l’alternanza scuola-lavoro che consentirà agli studenti di effettuare esperienze lavorative nelle imprese che si sono dichiarate disponibili. 
 
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L’epidemia influenzale arriverà in autunno e per gli esperti sarà di media intensità, ma porterà infezioni respiratorie. Da ottobre inizia la profilassi ma attenti perché la febbre stagionale può trasformarsi in polmonite, pertanto si consiglia dai primi freddi la vaccinazione per chi soffre di asma. 
 
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Per l’anno scolastico corrente le classi funzionanti sono 28.068, gli alunni 607.065 e i docenti in cattedra 61.016. La legge 107, tanto contestata dai docenti, ha portato in cattedra 55 mila professori in più in Puglia, per un totale di 61.016 posti di insegnante suddivisi tra 50.151 docenti su posti comuni e 10.865 sul sostegno. 
 
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E’ stata avviata la nuova “Autostrada del Mare” della Grimaldi Airlines dedicata al trasporto di carico rotabile che collegherà direttamente il Porto di Taranto con la Sicilia, il Lazio e la Liguria. La nuova autostrada del mare permetterà a Taranto di diventare la porta di ingresso e di uscita tra le regioni già citate e il Porto di Taranto sarà collegato agli oltre 120 porti serviti dal gruppo Grimaldi nel Mediterraneo, nel Nord Europa, nell’Africa occidentale e nel Nord e nel Sud America. 
 
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Monta la protesta in termini piuttosto consistenti da parte di alcuni consiglieri regionali ma anche soprattutto da parte degli utenti, giovani studenti operai e impiegati che ogni giorno sono costretti a servirsi delle Ferrovie Sud-Est su gomma e su rotaia. I disagi non si contano e diventano, giorno dopo giorno, sempre più inaccettabili. Insomma, la misura è colma e non si sa dove si andrà a parare se non si corre con estrema urgenza ai dovuti ripari. E non ci sono giustificazioni che possano tenere perché la gente non dimentica la scandalosa vicenda dei 270 milioni spesi da Ferrovie Sud-Est in consulenze. 
 
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Il Comune di Taranto sembra che abbia deciso di disfarsi della ex struttura Upim tra via Mazzini e Piazza Ramellini. Se riuscirà a vendere l’immobile probabilmente lo stesso sarà adibito a discount, struttura non certamente necessaria nella zona dove sarebbe stato molto più utile ripristinare e ammodernizzare il servizio parcheggi a pagamento. 
 
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Nei giorni scorsi alcune associazioni di volontariato di Taranto, sensibili al problema della disabilità in carrozzina, hanno donato ai licei Aristosseno e Ferraris due montascale per agevolare il libero movimento degli studenti disabili in carrozzina dei due istituti. Un esempio che dovrebbe essere seguito anche da altri. 
 
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Quando in città vediamo i cassonetti dai quali fuoriescono decine di sacchetti colmi di spazzatura, potremmo pensare che noi tarantini produciamo molti rifiuti. Quando vediamo le strade sporche e tappezzate con cartacce, foglie secche, escrementi di animali e cicche di sigarette, potremmo dire che noi tarantini siamo incivili, ma quando poi voltiamo la faccia della medaglia e vediamo che ci sono interi quartieri dove i rifiuti vengono raccolti con una alternanza di tempi lunghissimi, allora il giudizio non lo facciamo più ricadere sui cittadini “sporcaccioni” ma sull’Amiu e sull’assenteismo dei suoi dipendenti. Eh già, perché ogni giorno più di cento dipendenti restano a casa e nel trimestre aprile-giugno del corrente anno il tasso di assenza media ha raggiunto il 23%. Nel passato l’Amiu aveva anche addirittura istituito un premio per chi non si fosse assentato. Nemmeno questo espediente, più assurdo che mai perché andrebbe a premi are chi fa soltanto il proprio dovere, ha sortito gli effetti desiderati. Occorre più controllo e tutti sappiamo a cosa ci riferiamo, occorre soltanto armarsi di buona volontà e applicare alla lettera ciò che le norme già stabiliscono nel campo dell’assenza dal lavoro secondo lo Statuto dei Lavoratori. 
 
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Nei giorni scorsi il sindaco Stefàno e l’intero consiglio comunale, guidati dall’arcivescovo Filippo Santoro, sono stati ricevuti da Papa Francesco. Il Pontefice ha espresso la sua commozione per la morte dell’operaio nell’Ilva e ha assicurato che prega per i bimbi del capoluogo ionico esposti alle insidie mortali dei fumi e dell’inquinamento atmosferico. Nulla è stato detto sulla più volte ventilata presenza del Pontefice nel capoluogo ionico. Il sindaco Stefàno ha donato al Papa, da parte del Comune di Taranto, 100 sacchi a pelo per i bisognosi. 
 
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L’Italia registra un ulteriore record in negativo per quanto attiene i fumatori adolescenti. Infatti dal Centro Europeo per le Dipendenze si fa sapere che i giovani italiani tra i 15 e i 16 anni, inseriti nella categoria dei fumatori, sono il 37% mentre la media è del 21%.


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