Giovani/Stasera usciamo!

Come decide la nuova generazione di trascorrere le proprie serate? Cosa li spinge a scegliere un luogo, evento, città o altro? Chi o cosa influisce sulle loro scelte? Una rapida occhiata alle notte bianche dei giovani martinesi

 

Sono finiti i tempi in cui Celentano riusciva a incontrare la sua compagna con la scusa di andar a comprare il latte. Non ci sono più le ristrettezze e i proibizionismi dei genitori di una volta! La nuova generazione di ragazzi ha creato una vera e propria tendenza alla “movida” serale.

Specialmente nel fine settimana, dove non saranno costretti ad alzarsi presto il giorno dopo in vista di lezioni o impegni scolastici. Fra pub, discoteche e concerti, fanno giusto in tempo a tornare in orario per le prime luci dell’alba.

Quali sono appunto i luoghi di “culto” di questa movida?

Di solito si comincia in un pub o birreria, dove si scambiano chiacchiere davanti a qualche birra e un panino. E’ il principio della serata, il luogo in cui comincia tutto. E spesso questi pub diventano veri e propri luoghi d’incontro abituali di gruppi e comitive di ragazzi.

Se trattasi di un locale che ospita eventi e concerti, ancora meglio, si passa quasi tutta la serata li. Altrimenti dopo mangiato, le opzioni sono diverse. Chi opta per la discoteca, anche fuori città, chi si rintana a guardare un film o a giocare a giochi di società, chi passeggia per tutta la notte per le strade della propria o di un’adiacente città, giusto per cambiare aria.

Specialmente l’estate però, si va alla ricerca dell’evento giusto, consono ai propri interessi o a quelli del gruppo. E negli ultimi anni non si fatica a trovare il concerto o la fiera o l’evento di turno, quasi ogni sera, nel capoluogo di Taranto. Fra Locorotondo, Cisternino e Martina Franca stessa, non manca la scelta per strutturare la propria movida.

Una cosa è certa, ora è la mamma che chiede alla propria figlia di andar a comprare il latte, e non il contrario.