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220° anniversario/Il Tricolore, onore e decoro

Pubblicato da: Categoria: ATTUALITA'

12
GEN
2017
Un simbolo che noi italiani (ed europei) dovremmo esporre orgogliosamente non solo in occasioni sportive. Dopo i fatti incresciosi dei due italiani in Thailandia e in occasione della Giornata Nazionale della Bandiera, l'intervista a Sua Eccellenza Francesco Tagliente
 
 
《La norma prevede che le Bandiere debbano essere esposte in buono stato e correttamente dispiegate. Sono ancora troppi i casi in cui i vessilli esposti negli edifici pubblici sono sbiaditi, consumati e qualche volta perfino strappati. Una trascuratezza che non è possibile giustificare》. Il prefetto Francesco Tagliente richiama così all'importanza del decoro in occasione della “Giornata nazionale della bandiera”: lui stesso ha più volte rivolto raccomandazioni alle istituzioni e fornito chiarimenti anche ai privati gestori di pubblici esercizi sulle procedure da seguire per esporre le Bandiere italiana ed estere.
Da Questore di Firenze, il 7 gennaio del 2010, organizzò una grande festa durata una intera giornata dedicata al simbolo dell’Italia. Insieme con i Rotary club dell’area medicea onorò il nostro vessillo con una serie di eventi fatti di festa, storia e musica. La serata si concluse con un concerto, di omaggio alla Bandiera, degli orchestrali della Polizia di Stato.
Da Questore di Roma fece sostituire tutte le Bandiere degli Uffici e Reparti della Polizia di Stato, comprese quelle dei 39 Commissariati, che si presentavano logore o scolorite.
Da Prefetto di Pisa ha più volte chiesto alle istituzioni, più attenzione al decoro dei vessilli e rivolto raccomandazioni e chiarimenti anche ai privati gestori di pubblici esercizi sulle procedure da seguire per esporre le Bandiere italiana ed estere.
 
Dott. Tagliente, che significato ha il Tricolore per un Funzionario dello Stato che ha trascorso oltre 40 anni nella Polizia prima di diventare Prefetto della Repubblica?
《La Bandiera italiana per me ha un significato particolare anche perché quale vessillo della Repubblica, simbolo e sintesi della Nazione, è stato presente in tutti i momenti del mio percorso professionale.
La "Giornata nazionale della bandiera" ha un significato ancora più profondo per i Funzionari della Polizia di Stato, chiamati a custodire il simbolo tricolore che la Repubblica gli affida con la consegna in forma solenne della Sciarpa Tricolore che peraltro simboleggia l'ordinamento e rappresenta le prerogative di pubblica sicurezza.
Volendo ricordare alcuni momenti solenni ricordo che la Bandiera è presente al momento del giuramento degli allievi Agenti, dei Sovrintendenti, degli Ispettori e dei Commissari; è presente nelle scuole e nei reparti inquadrati, dove ogni giorno si celebra la cerimonia dell'alzabandiera e dell'ammainabandiera. E' esposta all'esterno degli edifici della Polizia di stato.
E' presente nelle sedi istituzionali e negli uffici pubblici quale emblema dei valori della Patria. E' presente nelle competizioni internazionali per testimoniare l'orgoglio della italianità.
La bandiera italiana, come testimonianza di tradizioni e continuità, nel corso degli anni continua ad orientare le generazioni dei Funzionari della Polizia di Stato, chiamati ad interpretare un compito tanto elevato quanto impegnativo.
Ancora oggi, le giornate dei frequentatori dei corsi di formazione presso la Scuola Superiore di Polizia, iniziano con la solenne cerimonia dell'Alzabandiera. Ogni mattina, i Commissari rendono omaggio al simbolo della Nazione, e a quello che diventerà il simbolo delle prerogative di Autorità di pubblica sicurezza che saranno chiamati ad esercitare.
A conclusione del primo anno di corso i Funzionari giurano fedeltà alla Repubblica, per garantire il rispetto della Costituzione e delle Leggi dello Stato. Anche in questo caso il Tricolore della Repubblica è testimone solenne dell'impegno che i nuovi Ufficiali di pubblica Sicurezza assumono nei confronti dello Stato.
Al termine del ciclo formativo, il momento che segna forse più di ogni altro la dignità professionale, del Funzionario di Polizia, è la consegna della Sciarpa Tricolore sulla quale è impresso lo stemma della Repubblica italiana.
Nella quotidianità del lavoro la Bandiera fa da sfondo alle decisioni che i Funzionari di polizia devono assumere rispetto ai diversi scenari che sono chiamati ad affrontare》.
 
In base a quale previsione normativa viene consegnato il Tricolore ai Funzionari di Polizia?
《La prima previsione normativa che faceva obbligo ai Funzionari di pubblica sicurezza di fregiarsi di un "nastro tricolore ad armacollo" ogni qual volta occorresse sciogliere una riunione o un assembramento ovvero fosse necessario impartire ordini e fare intimazioni in nome della legge risale al 20 marzo del 1864.
Oggi quella stessa norma è attualizzata dal Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza.
La Sciarpa Tricolore rappresenta dunque il peculiare segno distintivo del Funzionario di Polizia, che dà immediata visibilità alla sua funzione e conferisce solennità all'esercizio delle sue attribuzioni, diretta espressione dell'Autorità dello Stato.
Le responsabilità e le potestà istituzionali che la Sciarpa Tricolore, sintetizza simbolicamente, evocano la missione delicata e vitale del Funzionario di Polizia, chiamato a garantire il sereno ed ordinato svolgimento della convivenza civile per la tutela delle libertà e dei diritti dei singoli, dei gruppi e per la salvaguardia delle Istituzioni》.
 
Come si espone correttamente la Bandiera Italiana alla finestra o sul balcone di un palazzo? 
《Ogni Ente pubblico deve aver designato un "responsabile della verifica della corretta esposizione" (Flag Man) che deve controllare «sia la corretta esposizione delle Bandiere nel rispetto delle regole protocollari, sia che le stesse non si presentino logore, scolorite, strappate, sporche o male avvolte all’asta».
Particolare attenzione va posta sulla disposizione delle Bandiere all’esterno degli uffici pubblici tenendo presente che la bandiera nazionale, se esposta insieme ad altre, occupa il posto d’onore a destra (se sono due) o al centro (se sono di più). Ove siano disponibili tre pennoni fissi e le Bandiere da esporre siano due, è lasciato libero il pennone centrale. Dove naturalmente per posto d’onore si intende quello che si trova a destra, affacciandosi alla finestra o al balcone dove sono affisse le bandiere. Guardando quindi verso l’esterno e non verso la facciata del palazzo.
Per quanto concerne la bandiera dell’Unione Europea  la legge n. 22/1998 dispone che essa accompagni la Bandiera nazionale ogni volta che questa è esposta, occupando la seconda posizione. 
Non è ammessa l’esposizione della Bandiera europea da sola》.
 


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