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La lavatrice nel bus e altre meraviglie urbane

Pubblicato da: Categoria: ATTUALITA'

25
GEN
2018

C’è fermento di iniziative in città, sia religiose che culturali. Intanto la gente, giorno dopo giorno, deve fare i conti con gli aumenti imprevisti come il raddoppio del ticket per le prestazioni farmaceutiche notturne. Monta la protesta per i rimborsi alle associazioni che si interessano di donazione di sangue, ma intanto è necessario non far mancare alle strutture ospedaliere l’importante linfa vitale che salva molte vite e che consente di poter eseguire migliaia di operazioni chirurgiche


Manca poco più di un mese all’atteso appuntamento elettorale nazionale del 4 marzo e già gli aspiranti candidati al Parlamento da tempo “scaldano i motori” per trovare un posto di prestigio nelle liste di questo o di quel partito.
Mancano, però, soltanto pochi giorni perché si possano conoscere i candidati pronti a contendersi un posto a Montecitorio o a Palazzo Madama.
Sappiamo che si andrà a votare con una “nuova” legge elettorale ma è “nuova” per modo di dire perché chi avrebbe dovuto darci la “vera e nuova” legge elettorale, cioè i parlamentari uscenti, hanno prima di tutto pensato ai propri interessi, cioè come fare per essere ricandidati prima e rieletti dopo, e poco o per nulla agli interessi dei cittadini elettori che da molti anni chiedono di poter contare nelle scelte per portare ad un panorama politico diverso da quello attuale. Ma sorprende che i settantenni o ottantenni scalpitino per entrare nelle liste che contano e così si comprende come poco o nulla possa cambiare dopo il prossimo 4 marzo.
E’ un po’ come la richiesta da parte della gente perché vengano eliminati i numerosi benefici ai parlamentari, richiesta che resta e resterà sempre lettera morta in quanto dovrebbero essere gli stessi parlamentari ad adoperarsi affinchè ciò avvenga.
Alla luce di questa ultima considerazione si deve analizzare il fenomeno che è in atto da qualche settimana e che terminerà a fine gennaio, cioè la corsa per un posto che conta in Parlamento.
I motori sono riscaldati nella nostra Puglia da una ventina di consiglieri regionali eletti appena un anno e mezzo fa e suffragati dagli elettori per fare gli interessi dei cittadini pugliesi.
Ebbene, a loro tale compito sembra che stia stretto, infatti vogliono entrare in Parlamento per prestigio e per maggiori guadagni e poco o niente per servire gli italiani. Eppure dovrebbero almeno ultimare il mandato regionale dei 5 anni, presentarsi all’elettorato e dire cosa hanno prodotto di buono, ma, purtroppo, non accade così.
L’unica alternativa sarebbe da parte dei partiti di rispedire questi aspiranti indietro, ma non lo fanno perché dicono che “portano voti”.
Così i nostri “centauri aspiranti parlamentari” tengono riscaldati i motori per tuffarsi in una campagna elettorale certamente non facile.
Nel frattempo noi ci terremo come “nuovi” parlamentari quelli “vecchi” e ancora una volta ci piegheremo ai voleri dei partiti.
Si dirà che non si fa così, però alternative  non ce ne sono se non quella di astenersi dal voto, ma non possiamo autoprivarci di un diritto che ci spetta.
Si deve andare a votare per evitare di dire che, come accaduto negli ultimi anni, al Governo sia designato un candidato non indicato dal popolo.
Cosa ci resterà di questi motori riscaldati? Soltanto lo smog e i rumori. Ma a questi siamo abituati ormai da tempo.
Intanto il nostro almanacco.
Con il titolo “Facies Passionis”, i volti della Passione, per la prima volta nella Chiesa del Carmine di Taranto dal 1° al 4 febbraio si potrà visitare l’interessante mostra su fede e pietà popolare alla quale hanno aderito alcune delle principali confraternite pugliesi che, come quella tarantina, curano i riti della Settimana Santa.
Saranno 10 i simulacri che i tarantini potranno vedere e riguarderanno statue presenti nel Museo Diocesano di Molfetta, una statua proveniente da San Severo, una da Mottola, una da Taranto, una da Manduria, una da Bari, ancora un’altra da Molfetta, una da Bitonto e una da Noci. Il 2 febbraio nella sede dell’Università di Taranto si terrà il convegno sul tema: “L’arte veicolo di Fede tra mecenatismo e pietà popolare nell’Italia Meridionale dal ‘600 ai giorni nostri” con illustri relatori. Con tale iniziativa per 4 giorni Taranto diventerà la culla e la Capitale della Pietà Popolare religiosa che ruota attorno ai riti della Settimana Santa.

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Taranto potrebbe diventare la terza provincia lucana. L’iniziativa è partita dal Comitato “Taranto Futura” e dal 10 febbraio grazie alla disponibilità dell’Amministrazione provinciale di Taranto si potranno raccogliere le richieste 15 mila firme per avviare il lungo e non facile iter.
Al momento si dovrà soltanto attendere ma avremo modo per analizzare e seguire questa iniziativa che non piace a tutti e che dovrà scontrarsi anche con la volontà dei lucani.

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A febbraio arriveranno gli arretrati sul contratto per i professori e per il personale scolastico che da marzo dovrebbe beneficiare dei previsti aumenti, ma alla vigilia di questa notizia positiva, se ne aggiunge una negativa perché sarà richiesto ai professori di lavorare per più ore e il tutto sarà deciso dal dirigente scolastico. Ricordiamo intanto che lo stipendio di un professore delle scuola superiori tedesche è di circa 65 mila euro l’anno, invece i docenti di pari grado italiani ne guadagnano poco più di 31 mila euro l’anno.

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Cento anni fa nasceva Luciano Emmer, l’autore della fortunata sigla del Carosello, la fortunata trasmissione che andò in onda dal lunedì al giovedì dal 3 febbraio 1957 al 1° gennaio 1977. La trasmissione aveva la durata di 10 minuti e andava in onda dalle 20,50 alle 21. Numerosi i personaggi televisivi che hanno dato voce e volto ai vari prodotti pubblicizzati.

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Mezzo secolo fa, esattamente il 1° ottobre 1968, iniziava la sua attività il Liceo Classico “Quinto Ennio”. Per ricordare e celebrare il prossimo avvenimento gli alunni della V C dell’Istituto che oggi si denomina Ferraris-Quinto Ennio, per il Progetto di alternanza Scuola-Lavoro, stanno realizzando un docufilm che raccoglierà i momenti più salienti dell’importante ruolo svolto dal Quinto Ennio nella città di Taranto.

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Dopo le polemiche sui riconoscimenti dei marchi comunitari per la mozzarella di Gioia del Colle e per il pomodoro di Capitanata, da parte della Confederazione Agricola Pugliese si chiede che anche per una particolare produzione della nostra Regione ci sia una indicazione Igp. Non tutti concordano perché ritengono che il mercato nazionale e internazionale delle altre tipologie dell’olio pugliese ne riceverebbe un danno.

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E’ partito alla grande il progetto “Resto al Sud” di iniziativa governativa e che interessa otto regioni meridionali tra le quali anche la Puglia. Con tale progetto si vuole evitare di far sì che i giovani diplomati e laureati possano emigrare al Nord o all’Estero. Si vuole così creare l’opportunità per 100 mila nuove aziende. Sono interessati a tale iniziativa i giovani disoccupati di età compresa tra i 18 e i 35 anni. Potranno beneficiare di un contributo minimo di 50 mila euro ciascuno fino ad un massimo di 200 mila euro. Il 35% sarò a fondo perduto e la restante parte restituibile in otto anni garantita dallo Stato.

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Da alcuni giorni chi percorre il Lungomare all’altezza della ex Banca d’Italia non trova più la bella statua bronzea di Augusto. Si dice che sia stata portata a Lecce per essere restaurata. Intanto vigiliamo perché l’altra statua gemella presente nel cortile del Palazzo del Governo di via Anfiteatro non possa essere rimossa.

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L’attore e regista tarantino Valerio Schiavone è stato selezionato per essere scelto dal pubblico televisivo che dovrà indicare i 10 vip che parteciperanno alla prossima edizione de “L’Isola dei Famosi” ad Honduras.

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Chi si recherà di notte in farmacia per un acquisto non dovrà pagare più l’addizionale di euro 3,87 ma di euro 7,50. Si tratta di un provvedimento a livello nazionale che sta già provocando reazioni indignate da parte dei consumatori.

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Nei giorni scorsi i quotidiani locali hanno pubblicato una foto che sa di essere incredibile: su un bus urbano un cittadino ha posizionato una lavatrice senza che alcuno protestasse. E’ veramente un fatto che non si era mai visto.

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A maggio il Teatro Fusco dovrebbe essere pronto per essere utilizzato. I tarantini troveranno meno posti a sedere ma potranno ammirare le recenti scoperte archeologiche e forse anche i resti del lazzaretto che un tempo era ubicato accanto al Fusco. Sta suscitando polemiche la notizia secondo la quale la Regione Puglia, come da vigente legislazione, avrebbe erogato 400 mila euro alle associazioni di volontariato ioniche per la donazione del sangue. Le stesse fanno presente che non si tratta di pagamenti alle associazioni ma di rimborso spese, anche se molte voci dell’importante servizio restano a carico dell’Asl locale.

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Secondo uno studio del Ministero dell’Ambiente vaste aree del foggiano, del leccese e del tarantino sono ad alto rischio desertificazione. A sostenerlo è Coldiretti Puglia perché mancano negli invasi interessati molte quantità di acqua. Dal 3 gennaio scorso ad oggi mancano all’appello 41 milioni di metri cubi di acqua.

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Nel giorno della Festa di San Sebastiano la Polizia Municipale di Taranto ha fatto sapere che sono state elevate 93 mila multe e 13 mila e 500 verbali in più per violazioni al Codice della Strada, mentre i reati ambientali sono aumentati del 200%.



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