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La garanzia della felicità

Pubblicato da: Categoria: EDITORIALI

11
OTT
2013
Sono stata fortemente combattuta se pubblicare o meno l’editoriale che avete appena letto. Serenamente, infine, ho deciso di pubblicarlo ugualmente, a patto di “alleggerirlo” da espressioni che avrebbero potuto ledere la sensibilità dei lettori coinvolti direttamente o indirettamente dall’argomento. La nostra linea editoriale, come ha ricordato lo stesso Corrente, è esplicitamente a favore del riconoscimento giuridico di famiglie diverse da quella convenzionale tanto cara alle pubblicità del Mulino Bianco (almeno quelle di una volta, visto che nelle più recenti Banderas si relaziona con una gallina e, talvolta, fa il lumacone con una signora incontrata alla festa del paese). Primi in Italia a dedicare una copertina a un bacio gay, abbiamo sfidato convenzioni e resistenze pur di veicolare un messaggio chiaro: l’amore non è confezionabile in compartimenti stagni e le sue diverse forme hanno pari dignità. È più deplorevole un sentimento omosessuale e equilibrato o uno etero e disfunzionale? Scandalizzano maggiormente due ragazzi dello stesso sesso che vogliono formalizzare il loro legame o un marito che picchia la moglie davanti ai figli? Garanzia di felicità non è la convenzione, né in coppia né in famiglia. Lo sanno bene quanti – e sono tanti - felici non lo sono affatto nonostante siano cresciuti con un padre e una madre o nonostante un tradizionalissimo matrimonio. Ulteriore scrupolo: i compagni di scuola prenderebbero in giro i figli di due padri o due madri? In ogni caso alcuni bambini, anche quelli allevati da famiglie tradizionali, sanno essere cattivissimi, con qualsiasi pretesto: il problema quindi sembra più essere dei compagni bulli e dell’educazione ricevuta da mamma e papà che non dei piccoli accolti comunque da due genitori disposti ad amarli. Una questione di cultura insomma. La stessa che, secondo le nostre capacità, cerchiamo nelle nostre pagine di far evolvere in direzione di un grado maggiore di tolleranza, valorizzando le diversità nel rispetto verso l’altro. 
 
 


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