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Lo squartatore è maschio

Pubblicato da: Categoria: EDITORIALI

1
NOV
2013
Tesi del giorno: coloro che tagliano le gomme delle automobili altrui sono maschi oppure donne con l’asciugatrice. È una teoria difficile da argomentare, ma sempre meglio che passare il proprio tempo a leggere il blog di Selvaggia Lucarelli. Let’s go.
Il fatto è noto: si aggira in città da qualche settimana uno squartatore, come Jack. Nessuna fanciulla uccisa, per carità. Le vittime scelte sono le ruote. Tagliate, squarciate, bucate. E non si sa nulla del maniaco, nemmeno se agisca solo, in coppia o in comitiva mista. L’unica cosa certa è che già la vita è difficile: se poi uno si alza la mattina e si ritrova con la macchina a terra, be’, immagino che grandi siano le possibilità che al cielo non si levino solo salmi di gloria.
Chi sarà il turpe malcreato dedito all’odioso delitto? Un figlio di buona donna, dice quello, un figlio di gommista, dice quell’altro. Difendo entrambe le categorie: la bravata è tale quando accade una tantum, ma se diventa seriale dopo un po’ stufa, e non credo che gli imbecilli in questione siano capaci di costanza; di contro, invece, in presenza di un qualsiasi interesse che ne giustifichi l’atto reiterato, l’ottimismo sociale mi spinge a non sfiorare nemmeno l’idea del gommista squartatore non più di quella di un dentista che va in giro a spaccare denti alla gente.
Di certo è un uomo o più uomini, di questo ne sono sicura: una donna ha ben altro da fare in questo periodo. La ridotta quantità di luce, infatti, costringe a delle gimcane spazio-temporali con lo stendino da bucato, messo a seguire questo sole maledetto che si sposta e non si decide a rimanere ben fermo su uno splendido e asciugante zenith. Accidenti a Copernico. Dicevo quindi, una donna non si metterebbe mai a bucare gomme altrui, almeno non in questo periodo. A luglio e agosto sì, quando il bucato si stende ed è tutto un attimo, quando fa troppo caldo per mangiare e mica bisogna preparare il brodo di cappone, una tartina e via, lontane dalla cucina e spensierate verso i lidi della libertà. 
In ogni caso no, una donna non farebbe mai questo. Se già fa fatica ad aprire i barattoli, come farebbe mai a tagliare un copertone? Dovrebbe comunque portarsi dietro un uomo. A quel punto tanto vale che stia a casa, anche perché – se domani c’è il sole – bisogna caricare la lavatrice. 
 


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