MENU

È tutto un chakra

Pubblicato da: Categoria: EDITORIALI

28
SET
2012

 

Oggi parlerò di palle particolari, di come sovente si scombinano, si rompono, si sconquassano, si alterano ma dopo ritrovano il loro equilibrio. Le mie si erano proprio frantumate come boule de neige scagliate sul pavimento , salvo poi ricomporsi with a little help from my friends, come cantavano i Beatles. Ricomincio dall’inizio.
È risaputo che la materia di cui siamo costituiti, scendendo nelle parti più infinitesimali, è composta da pura e semplice energia, ovvero un insieme di cariche positive e negative. Quindi noi non siamo altro che un sistema energetico in movimento;  i motori che ne regolano il flusso sono i chakra, parola che in sanscrito significa “ruota” e che indica in effetti la loro forma: palle di energia che compenetrano il corpo in punti precisi come in un campo magnetico. La funzione dei chakra è quella di regolare il flusso del nostro sistema energetico. Se nel campo esperienziale e emotivo del nostro vissuto sperimentiamo qualcosa che non funziona, che non va bene, ebbene il flusso energetico si blocca in un punto preciso corrispondente al chakra di riferimento. Questi centri energetici, sette in tutto, interagiscono con il corpo per mezzo del sistema endocrino e nervoso: a ogni chakra corrisponde una delle principali ghiandole endocrine e un plesso nervoso, tranne il Settimo che è collegato all’intero sistema nervoso e al cervello. Ecco che, quindi, ogni chakra è associato a determinati organi, parti del corpo e funzioni fisiologiche. Se un nostro modo di essere ci crea tensione, questa si localizza in base alla causa che l’ha scatenata. Per esempio: è cefalea? C’è una tensione a livello del Settimo Chakra, quindi un approccio conflittuale con l’autorità o con il padre; è acne o gastrite? C’è un blocco al Terzo Chakra, ovvero l’individuo ha problemi nell’affermazione di se stesso. E così via. Partendo da questa chiave di lettura, ovvero dall’interpretazione energetica delle patologie, si può dunque risalire alle cause interiori che creano i sintomi.
Pensavo di essere l’unica detentrice di questo tipo di informazioni nel raggio di parecchi kilometri e invece no. Ero con Elena, 15 anni, titolare di cognome e patrimonio genetico simili al mio, seduta in quel caffè. “Coff coff”, tossisce lei. “Elena, - dico io - hai la tosse… significa che c’è un blocco al Quarto Chakra. Ma tu sicuramente non sai cosa sono i chakra…”. “Guarda che lo so benissimo”, risponde lei. “Tutta la sorella”, ho pensato, guardandola con piacere stupito misto a sollievo, come si fa con chi parla la stessa lingua in terra straniera. Poi riflettendoci meglio, ho realizzato che la fonte della sua sapienza fossero i cartoni animati dei Pokemon o di Dragon Ball, dove in effetti si parla di chakra a mo’ di cose magiche, ma che importa? In quel momento le mie sfere energetiche si sono perfettamente riequilibrate.


Lascia un commento

Nome: (obbligatorio)


Email: (obbligatoria - non sarà pubblica)


Sito:
Commento: (obbligatorio)

Invia commento


ATTENZIONE: il tuo commento verrà prima moderato e se ritenuto idoneo sarà pubblicato

Sponsor