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Categoria: EDITORIALI
Ben ritrovati in questo nuovo anno. Come state? Come avete digerito il piatto indigesto del 2014? E l’aperitivo del 2015 cosa vi ha proposto? Diciamolo con chiarezza: iniziamo questa nuova avventura lunga 365 giorni con timide speranze, e guai a non averne più del tutto, ma anche con le tante paure che sono diventate croniche nel corso dell’ultimo lustro. Per non dilungarmi tediosamente in un inutile “cahiers de doleance”, che lascia il tempo che trova, vi propongo una curiosità che mi ha solleticato in questi giorni. Come era e cosa è accaduto nell’Italia e nel mondo un secolo fa, nel 1915? Devo dirvi, in verità, che il sapore che mi ha lasciato in bocca la rilettura delle notizie dell’epoca non è molto dissimile da quello che ho nel leggere le notizie di giornata. Ma giudicate voi. Negli Stati Uniti vi è una recrudescenza e una nuova strategia del terrore connessa con il gruppo xenofobo chiamato Ku Klux Klan. Il 13 gennaio l’Abruzzo ed in particolare il territorio di Avezzano subiscono un evento sismico di proporzioni devastanti che provoca circa 30.000 vittime. Il 26 aprile l’Italia, firmando a Londra il patto con la Triplice Intesa, di fatto si prepara ad entrare nel Primo conflitto mondiale contro l’Impero austro-ungarico di cui era stata alleata fino a poco prima, perseguendo nella sgradevole tradizione di voltare gabbana, come si dice in gergo, tradizione che avrà ulteriori celebri conferme anche più avanti nella storia patria. Il 24 maggio, con la dichiarazione di guerra all’Austria, l’Italia entra ufficialmente nel conflitto mondiale che, come tale, monopolizza quasi completamente le cronache di quell’anno, sia a livello nazionale che planetario con il lungo elenco di sacrifici umani e di sofferenze indicibili non solo per i militari ma anche per le popolazioni civili. Due avvenimenti hanno però attirato la mia attenzione. Il primo è l’affondamento della nave da crociera Eastland dinanzi al molo di Chicago che provocò più di 800 morti. Pensando alla Costa Crociere mi chiedevo se per caso l’inchino da parte delle navi da crociera fosse di moda anche a quei tempi. Il secondo avvenimento è invece di quelli che fanno tremare le vene nei polsi e che determinano cambiamenti epocali nel processo evolutivo dell’Uomo. Albert Einstein pubblica la sua Teoria della relatività. Da questo momento il mondo scientifico non sarà più lo stesso. Ah, dimenticavo. Franz Kafka stampa “La Metamorfosi” e da questo momento anche la letteratura non sarà più la stessa. A volte credo di essere affetto da onanismo mentale, ma sarei curioso di sapere cosa leggeranno i nostri discendenti nel 2115 di questo 2015 che è appena nato. Ma come dicevo è solo onanismo. Auguri a tutti (e quanto ne abbiamo bisogno!).
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